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30-06-2007, 19.23.27 | #23 | |
Ospite pianeta Terra
Data registrazione: 17-03-2003
Messaggi: 3,020
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Riferimento: Avide Bocche
Citazione:
uff yam.. quando vuoi essere puntiglioso (per non dirtene un'altra ) ci riesci alla perfezione.. attraversa il mio discorso in toto!!.. e non fermarti (come spesso succede) alla sola apparenza ed alla lettera! che priva del senso del discorso si distorce.. tu chiamale esperienze egoiche (la coscienza di esistere) io le chiamo riequilibri.. poi.. fai ciò che vuoi.. anzi.. sii ciò che sei Notte... |
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30-06-2007, 19.54.12 | #24 |
Ospite di se stesso
Data registrazione: 29-03-2007
Messaggi: 2,064
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Riferimento: Avide Bocche
Yam:Non separerei l'ego da nulla che non sia Vita....pensiero e quindi dualita' e quindi desiderio.....se osservi la manifestazione e' tutto un mangia, mangia
D'accordo ,la coscienza individuale è il "principio individuationis" (mi sembro Visechi )nel duale ,e come dici tu,ove c'è ego c'è desiderio.Ma la coscienza egoica non è più una pulsione primaria,istintuale. L'ego è un'immagine di sè costruita e proiettata nel mondo di cui la personalità (cioè la falsa immagine di sè costruita dall'ego per rappresentarsi nel mondo )ne è strumento, comunque sia distorto in quanto compensativo di tutte le "mancanze" e repressioni instaurate nel tempo,per rapportarsi al mondo.Bastaaa Yam Yam Yam,mangiami pure! Mi sono annoiato pure io a scrivere ,figuriamoci tu a leggere! |
30-06-2007, 20.59.42 | #25 | ||
Ogni tanto siate gentili.
Data registrazione: 14-03-2007
Messaggi: 665
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Riferimento: Avide Bocche
ozner
Citazione:
Condivido il tuo invito: e prima di leggere buoni libri dovresti leggere attentamente il post, allora si perderebbe meno tempo con più risultati. Citazione:
Quando si parla di confini da allargare per paura, ci si riferisce ad un piccolo popolo che sta all'inizio della sua espansione, e non a una Roma imperiale con il vallo di Adriano impiantato, o la divisione con l'impero d'oriente, per meglio gestirlo. Per quanto riguarda l'avidità credo che i romani abbiano dato più di quanto hanno preso dai territori conquistati, e i reperti archeologici sparsi nell'impero ne fanno una sana testimonianza. Per concludere e rispondere anche a atisha, secondo il mio modo di vedere, è la paura che genera l'egoismo o come da lei definita: "avidità", che secondo me è una alterazione in peggio dell'egoismo. |
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30-06-2007, 21.21.12 | #26 | |
Sii cio' che Sei....
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
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Riferimento: Avide Bocche
Citazione:
Vedi? Te lo dici da solo. Tutti gli ideali sono pericolosi, perché avviliscono e condannano il reale. Friedrich Nietzsche |
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30-06-2007, 23.44.28 | #27 | ||
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Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
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Riferimento: Avide Bocche
Probabilmente le tue domande Yam sono esclusivamente formali immagino
eppure perché non soffermarcisi ugualmente, essendo comunque strettamente legate alla discussione sul significato di possesso e di identità..?! Ed ancora, pur seguendo ed abbracciando il tuo pensiero ogni ulteriore incontro non può che arricchire la nostra soggettiva percezione del mondo (interiore).. Citazione:
Perché questa è una delle infinite manifestazioni della Coscienza (Dio) attraverso cui la medesima Coscienza esprime sé.. Abbondante e generoso ama danzare nelle sue innumerevoli Vesti.. Cosa ne pensi? Citazione:
Io penso che lo Spirito non solo sia perennemente presente ma anche che sia l'unico direttore d'orchestra.. poiché anche i piccoli attori (i pensieri/il sentire, i sentimenti/ il contrasto che fa l'apparenza separativa) non sono che il filo sottile che tiene assieme (cuce) le sue Vesti! Qui, attraverso questa mente umana pensiamo a Dio, alla Coscienza, come a uno Spirito la cui identità (il cui aspetto) sia individuabile all'esterno [dimenticandoci, probabilmente, che l'esterno è l'interno -non esistendo entrambi i parametri, comunque relativi ed utili alle Vesti- ] mentre il Suo aspetto è proprio individuabile tramite l'identità delle sue infinite Vesti: le infinite forme di coscienza (o di manifestazione/di danza)! Il Suo vero aspetto nella sua grandezza sfugge al gioco dei contrasti (le Vesti/ l'identità) poiché ne è "Oltre"*; non che la goccia (identità-veste) non possa contenere l'oceano (Dio/Coscienza) ma il contrasto** indispensabile alla danza (scissione apparente per partecipazione ad identità) non può riconoscere altro da sé*** ma solo intuirlo tramite la logica dell'assurdo della ragione (la Luce umana) Ribadisco..: secondo me il senso di separazione (di identità> separata) al nascere non sussiste ma viene a formarsi gradualmente per necessità di visione (di sensi) tramite contrasto (la coscienza di sé in relazione ad "altro da sé") mentre il concetto di possesso con la conseguente possibile distorsione di avidità può solo in un secondo tempo svilupparsi traendo fondamenta/sostanza dai pensieri che ne forgeranno l'identità, ovvero tramite l'appartenenza (l'imbeversi) al costume sia questo filtro diretto (educazione) o deposito dell'inconscio (persistente costume sintetizzato in simboli strettamente unito agli istinti primari e da questi elaborati) Un abbraccio.. Gyta *** la conoscenza e la coscienza di sé avviene per separazione/contrasto; e -suppongo- in altre forme per differenti stati di separazione/contrasti attraverso comunque la legge unica del rapporto (cui per elaborazione e conseguente sintesi del concetto si giunge infine alla comprensione del concetto sottostante vitale di interdipendenza attraverso cui ogni forma/o veste si fonde lasciando intravedere il tessuto totale primario della Coscienza (Dio o Spirito che si voglia- non facendo personalmente in tale piano distinzione ulteriore) ** Ne è "Oltre" pur Comprendendolo (!) * il contrasto (> la visione per contrasto) |
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02-07-2007, 10.26.05 | #28 |
Sii cio' che Sei....
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
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Riferimento: Avide Bocche
Cara Gyta avevo solo spostato un po' l'analisi verso la visione pura del Kevaladvaita (giusto per dare un punto di riferimento e un nome a qualcosa di indefinibile).
Tuttavia credo sia meglio riprendere in senso del 3d ...molto bello e utile e soprattutto pratico. |
02-07-2007, 16.03.31 | #29 |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-10-2004
Messaggi: 1,774
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Riferimento: Avide Bocche
Salve e buon pomeriggio!
a me non piace riportare pezzi presi da altri ma stavo leggendo.... "con la mente in tal modo calmata, purificata, pulita, incontaminata, non corrotta, malleabile, coltivabile, stabile e impassibile, io diressi la mente verso la conoscenza dell’estinzione degli inquinanti (asava). E così ebbi una conoscenza diretta, conforme a ciò che realmente è, che: ‘Questa è la sofferenza; questa è l’origine della sofferenza; questa è la cessazione della sofferenza; questo è il sentiero che conduce alla cessazione della sofferenza’. E così ebbi una conoscenza diretta, conforme a ciò che realmente è, che: "Questi sono gli inquinanti; questa è l’origine degli inquinanti; questa è la cessazione degli inquinanti; questo è il cammino per la cessazione degli inquinanti’. Così conoscendo e così vedendo, allora la mia mente fu liberata dall’inquinante del piacere sensuale, dall’inquinante del divenire e dall’inquinante dell’ignoranza. In questa condizione di libertà, sorse la conoscenza: ‘Esiste la libertà"; ed ebbi la diretta conoscenza che: ‘La nascita si è esaurita, la vita religiosa è stata realizzata, ciò che doveva essere fatto è stato fatto, non c’è più l’essere (il divenire)." l'avidità può ricollegarsi all'inquinante del divenire ? claudio |
02-07-2007, 19.53.28 | #30 | |
Sii cio' che Sei....
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
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Riferimento: Avide Bocche
Citazione:
Io non vedo nessun inquinante...nel divenire, semmai nell'attaccamento a cio' che e' in divenire...... |
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