ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
30-06-2007, 12.12.10 | #12 |
______
Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
|
Riferimento: Avide Bocche
Penso che quel primo vagito del "mio" espresso dal bambino
sia differente dal percorso che prenderà dal senso separativo che distingue la mente del <classico> adulto.. Quel "mio" bambino sta a siglare il senso di appartenenza a quel <ogni> che è il mondo circostante.. Un bisogno quindi di espansione di sé nel riconoscimento <al di fuori> ma al contempo attraverso i suoi sensi coi quali avviene l'esperienza del percepito. "Mio" è il seno che mi allatta, "mio" il legame segreto che invisibile unisce ogni cosa in quel senso assommato che è la coscienza di esistere. Non esistendo ancora il senso di identità come separazione per contrasto viene ad essere siglata la vita ovunque questa si esprima oggetti compresi.. i confini non esistono ancora! Allora il passo possibile sarebbe un'educazione che indirizzasse verso l'espressione di sé come centro del sentire espresso..: l'armonia; l'unione già esistente si espande nella graduale coscienza delle differenti percezioni. Se mai reale "avidità" sia contemplata nell'uomo questa è da ricercarsi nell'ereditarietà della cultura d'appartenenza.. sin dentro alle memorie ancestrali sotto forma di inconscio.. Ma si sa anche che l'unica via possibile verso la luce dell'armonia sia quella percorsa grazie all'incentivo della facoltà della ragione che prende spunto dall'immaginazione creativa insita forte nell'uomo come bisogno di essere-per-creare o nella malata impossibilità in quella di distruggere come potenza rovesciata della medesima. Avidità come bulimia.. Riparo alla mancanza di sé, dell'essere! Avidità come non poter lasciare andare, anoressia alla vita, rinuncia sostanziale quindi! Il possesso-"altro" sostituisce il possesso di sé. L'impossibilità di conoscere convoglia nella chiusura di confini; confinando e sigillando si partecipa al mistero della potenza attraverso l'impotenza; distruggendo l'identità sconosciuta nel disconoscimento si trova riparo alla negazione della propria. Un gioco al massacro che partendo da sé si esaurisce nella negazione totale tramite una falsa estensione del concetto di sé. Un abbraccio.. ! Gyta |
30-06-2007, 12.18.02 | #13 | |
Ospite pianeta Terra
Data registrazione: 17-03-2003
Messaggi: 3,020
|
Riferimento: Avide Bocche
Citazione:
io direi che l'apertura di un 3D sia dovuto (ad un certo punto) a niente di tutto ciò che di mentale si può supporre.. diciamo che accade.. direi che non è necessario porsi all'infinito tale domanda.. si scrive e basta.. è energia che si muove.. ed essa s'incanala dove può essere ricevuta.. accolta.. tutto più semplice ai mei occhi.. un abbraccio ps.. ati non si preoccupa neanche più dell'altro 3D.. è energia che espressa nel momento ha liberato un pensiero..una sua corrente mentale e che ognuno ha accolto o combattuto come meglio ha potuto in quel momento.. il Gioco è nel continuo movimento.. nel rinnovo dell'attimo presente.. questo sto imparando... Ultima modifica di atisha : 30-06-2007 alle ore 13.48.33. |
|
30-06-2007, 12.20.42 | #14 | |
Ospite pianeta Terra
Data registrazione: 17-03-2003
Messaggi: 3,020
|
Riferimento: Avide Bocche
Citazione:
equilibrio.. sempre questione di equilibrio.. la bellezza racchiude in sè sia la natura selvaggia, spontanea che la cura dell'uomo.. insomma un tutt'Uno!.. ciao |
|
30-06-2007, 12.28.52 | #15 | |
Ospite pianeta Terra
Data registrazione: 17-03-2003
Messaggi: 3,020
|
Riferimento: Avide Bocche
Citazione:
come è fuori così dovrebbe essere dentro.. come in alto così (dovrebbe essere) è in basso.. le possibilità sono le stesse.. il viaggio interiore raccoglie la stessa fatica e ricostruzione che tu hai egregiamente descritto.. parafrasando.. il giardino interiore E' aperto a tutti.. la bellezza non può essere nascosta.. trattenuta.. va condivisa.. poi ci saranno individui che coglieranno al meglio il tuo lavoro e sudore, mentre altri che si limiteranno a scrutarlo.. ma sarà, secondo me, sempre un Dono che farai loro.. un'energia trasmessa.. e se è pura e non intenzionale avrà il suo effetto, se non subito nel tempo.. certo è che avrai anche chi ti calpesterà qualche rosa.. o la strapperà con violenza.. ma tu amorevolmente sarai anche in grado di comprendere il perchè ti è stata calpestata e non ne farai un dramma.. soprattutto non ne farai un possesso.. Comprenderai.. ciao e grazie per la bella riflessione Ultima modifica di atisha : 30-06-2007 alle ore 14.11.47. |
|
30-06-2007, 12.44.27 | #16 |
Ospite di se stesso
Data registrazione: 29-03-2007
Messaggi: 2,064
|
Riferimento: Avide Bocche
Yam:Non c'e' proprio niente di distorto....
A volte mangia un po' troppo e si abbuffa .. A lei un bel 4- professore puntiglioso ... L'abbuffata, Lei m'insegna...produce qualche effetto collaterale... Chiamala come vuoi ..ma sempre eccesso che va poi ad equilibrarsi e' |
30-06-2007, 13.30.26 | #17 | |
Ospite pianeta Terra
Data registrazione: 17-03-2003
Messaggi: 3,020
|
Riferimento: Avide Bocche
Citazione:
io direi che l'uomo si adatta a vivere nel fiume della casualità.. per ciò convive con il sintomo della paura.. e per vincere la paura si aggrappa al proprio egoismo, difendendolo e vezzeggiandolo.. espandendolo in sostanza, fino a radicarsi ...ma emettendo contemporaneamente anche la propria condanna a morte.. Le paure sono cristallizzate nella coscienza dell'uomo.. fino a che tale coscienza si espande.. si ri-conosce determinando in essa un nuovo stato di Coscienza che, tradotto, è lo Sguardo Vigile del Divino.. o meglio la Coscienza di Sè che prima viveva sepolta diciamo, per semplificare, nell'inconscio.. detto questo prestavo però attenzione all'avidità.. che pur sempre si relaziona con la paura.. ma allora.. la paura di chi è figlia se non dell'identificazione.. quindi dell'ego che costantemente resta vincolato alla propria immaginazione di sè? lascio ad altri la disquisizione sui romani.. ciao e grazie del bel intervento |
|
30-06-2007, 13.31.35 | #18 | |
Ospite pianeta Terra
Data registrazione: 17-03-2003
Messaggi: 3,020
|
Riferimento: Avide Bocche
Citazione:
grazie dell'apprezzamento Salvatore.. non può che farmi piacere.. sincera-Mente.. |
|
30-06-2007, 13.47.42 | #19 | |
Ospite pianeta Terra
Data registrazione: 17-03-2003
Messaggi: 3,020
|
Riferimento: Avide Bocche
Citazione:
Gyta.. io penso che la separazione sia già avvenuta all'atto della nascita.. con annessi e connessi da riequilibrare.. e che quel vagito sia già un bel bozzolo d'ego, inconsapevole di ciò che gli si permetterà di maturare.. qui ci sarebbe da espandere il discorso in "pedagogia iniziatica" però .. ed andrebbe oltre ciò che volevo esprimere come semplice introduzione alla mia riflessione.. grazie della preziosità del tuo ragionamento.. un caro abbraccio |
|
30-06-2007, 14.28.10 | #20 | |
Sii cio' che Sei....
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
|
Riferimento: Avide Bocche
Citazione:
Se ci fosse qualcosa da correggere o riequilibrare la vita non avrebbe senso alcuno e sarebbe un semplice errore della totalita'. L'ego e' un cucciolo di dio e pascola liberamente nelle praterie della Vita sin dalle sue forme piu' primitive. Dove c'e' cibo, c'e' Vita...senza cibo non ci sarebbe vita alcuna....senza desiderio non ci sarebbe niente di niente. La coscienza di esistere si sviluppa attraverso le esperienze egoiche...salvo poi trascenderle quando il frutto e' maturo. Per questo non c'e' via, non c'e' maestro, non c'e' sentiero.... Lo Spirito e' sempre presente...ma non interviene mai.....se non dopo ogni morte fisica. Perche'? Perche' ci si deve incarnare....o sognare? Boh..e chi lo sa... Ultima modifica di Yam : 30-06-2007 alle ore 16.41.27. |
|