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08-09-2006, 00.14.19 | #11 | ||
Utente assente
Data registrazione: 21-07-2004
Messaggi: 1,541
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Riferimento: viaggiare nel tempo
Citazione:
Riciao... Se non sbaglio, mastichi l'inglese... Ecco qua un'articolo che parla dei vari paradossi - compreso quello del nonno, quello più conosciuto di norma - e le varie risposte e soluzioni che si son date nella fisica moderna. Time Travel and Modern Physics Potrai capire che della logica... c'è poco da fidarsi... Ciao bella. Citazione:
Un conto è dire che una cosa è possibile a livello teorico, e secondo certe spiegazioni fisiche, ecc. ecc. Ma un altro è poter dimostrare praticamente quanto detto, con degli esperimenti.* Insomma, tra il dire e il fare... sapete tutti cosa troviamo... * Parlo in particolar modo dei viaggi nel passato. Per quanto riguarda i "viaggi" nel tempo in un futuro vicino (assai vicino), epicurus ha già accennato alla questione, e sul fatto che sono possibili (e praticabili - volendo). Ma sono dei viaggi piuttosto diversi da cosa uno immagina di norma sentendo "viaggi nel tempo". Comunque, sui viaggi del tempo in generale, non si sa mai cosa ci potrebbe riserbare il futuro... In realtà un bel niente , ma vabbé... Volevo lasciarvi fantasticare almeno un po'... |
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09-09-2006, 01.56.51 | #13 | |
Ospite
Data registrazione: 04-09-2006
Messaggi: 3
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Riferimento: viaggiare nel tempo
Citazione:
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09-09-2006, 08.11.54 | #14 |
Ospite abituale
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Messaggi: 2,012
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Riferimento: viaggiare nel tempo
Non credo che dobbiamo dimenticare che tutto quello che sembrava
"fantascienza" e "impossibile" oggi è reale e possibile.... Tuto progredisce a velocità inimmaginabili, anche la nostra mente.... e in un universo mentale tutto è possibile..... |
11-09-2006, 19.06.27 | #15 |
Ospite abituale
Data registrazione: 24-04-2006
Messaggi: 486
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Riferimento: viaggiare nel tempo
Allora, non sono molto ferrato su questi argomenti, anche perchè non li ho mai studiati, però mi sono fatto spiegare da una persona più esperta il perchè non è possibile.
In pratica la velocità della luce non è raggiungibile per un semplice limite matematico(calcolo che non saprei riproddurre), si può solo immaginare di avvicinarvisi infinitamente accellerando delle particelle 'massless', ma ad esmpio se per accellerare una particella da 0,1 a 0,3 ci vuole poca energia, la quantità di energia necessaria per portarla da 0,8 a 0,9 è esponenzialmente più grande, fin'ora il massimo penso sia stato 0,999 della velocità della luce(circa, una cifra simile), raggiunto con dei macchinari chilometrici, andare oltre è inutile e troppo costoso... La sua conclusione è che non potrò mai andare indietro nel tempo in pratica e nemmeno in teoria.... Almeno così m'han detto.... |
11-09-2006, 20.10.20 | #16 |
Ospite abituale
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Messaggi: 749
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Riferimento: viaggiare nel tempo
Rispondo a S. B.
Ti ricordo che i buchi neri risucchiano tra le altre cose, anche la luce stessa. Hanno dunque più forza di essa. Ecco trovato una forza nell'universo maggiore della luce. Tutto è possibile, basta solo crearlo. |
11-09-2006, 21.16.50 | #17 | |
Ospite abituale
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Riferimento: viaggiare nel tempo
Citazione:
Guarda tratti cose che per me sono oscure come un buco nero , (e faccio lo scientifico, mamma mia!) comunque intendevo che l'energia che serve per accellerare una particella senza massa alla velocità della luce è infinita come calcolo matematico anche, che poi ci siano altre strade non lo so...mi informerò.... |
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13-09-2006, 02.47.00 | #18 | |
Ospite
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Riferimento: viaggiare nel tempo
Citazione:
Dando quindi per buono che la luce dai buchi neri non esce... non vedo come questo possa influire sul fatto che la velocità della luce non è superabile... quindi per quanto ne sappiamo fino ad ora niente di più lento della luce può raggiungere la sua velocità, ma neanche niente di più veloce della luce (i famosi tachioni, se mai verrano scoperti sperimentalmente) può rallentare fino alla velocità della luce.... |
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27-09-2006, 13.54.23 | #19 |
Ospite abituale
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Riferimento: viaggiare nel tempo
Dove non possiamo arrivare con il nostro corpo fisico,ci possiamo arrivare col pensiero.In una ipotetica macchina del tempo dotata di una tecnologia altamente evoluta in grado di scollegare la mente umana dalla realtà 1-dimensionale (in cui si ritrova,unita al corpo fisico,ad interagire con l'ambiente ad essa circostante)e proiettarla in un'altra realtà N-dimensionale,ossia in un'altra dimensione spazio-temporale (per esempio nel 2000 a.C oppure 2300 d.C), il corpo di un ipotetico viaggiatore del tempo si ritroverebbe immobile su un comodo lettino modello „strizza-cervelli“,mentre la sua mente (in una realtà terrestre assai remota nel tempo oppure in una assai lontana nel futuro),associata ad un corpo „virtuale“ che ad egli ovviamente apparirebbe del tutto reale, potrebbe osservare ogni evento che in quel determinato intervallo temporale prendesse vita,ma senza mai in alcun modo poter interagire con essi.“Egli“,in qualsiasi realtà N-dimensionale si trovasse, rimarebbe sempre uno spettatore passivo,un fantasma in grado di attraversare i muri senza alcuno sforzo,ma con un cuore che batte e quindi sensibile ad ogni cambiamento di stato della sua condizione biodinamica. Ciò che non lo farebbe sprofondare tra le viscere della Terra, sarebbe unicamente il suo...Credo,la sua forza di volontà; ossia quella forza che,se usata in altri termini,potrebbe addirittura permettergli di spostarsi...volando. Viaggiare nel tempo,per quest'individuo,sarebbe quindi come fare un sogno ad occhi aperti.
Ogni intervallo temporale,è da includersi (come punto ben definito) in una determinata oscillazione della curvatura dello spazio e ad ogni grado di oscillazione,dovrà quindi essere associato un determinato modello di spazio propriamente detto N-dimensionale. Tale oscillazione della curvatura dello spazio potrebbe comunque essere ciclica,e la sua durata potrebbe variare da qualche minuto (cosa poco credibile) sino a qualche millennio terrestre (cosa un po' più credibile).Alla valutazione più o meno attendibile della durata di quest'ultima,ci si potrebbe arrivare per via indiretta qualora si riuscisse a misurare la frequenza e l'intensità delle onde gravitazionali. Se l'oscillazione della curvatura dello spazio fosse realmente ciclica,non ci sarebbe per nulla difficile immaginare dei modelli di spazio che si ripetano nel tempo.Per fare un esempio: se nel 1492 d.C vi fosse stato sulla Terra un modello di spazio X-dimensionale, esso potrebbe corrispondere esattamente al suo gemello X1- dimensionale del 2200 d.C. Di quale altro fondamentale fattore occorre quindi tener conto nella costruzione di una ipotetica macchina del tempo(oltre ai parametri di misurazione relativi all'oscillazione della curvatura dello spazio), affinche un ipotetico viaggiatore possa tranquillamente decidere di spostarsi nel 2200 d.C, senza dover indesideratamente trovarsi,dopo aver premuto un pulsante,nel 1492 d.C.?Semplice,dell'espansione dell'Universo. Finora abbiamo considerato esclusivamente la possibilità,per il pensiero umano, di viaggiare nel tempo; senza ovviamente poter dimostrare che essa esista realmente.Ammettendo ciò nonostante che questa possibilità rispecchi un certo livello di probabilità inerenti alla natura dei viaggi nel tempo(da un punto di vista razionale-intuitivo) e quindi sia da considerarsi del tutto plausibile,potremmo chiederci: come apparirebbe,dinanzi agli occhi di un ipotetico viaggiatore nel tempo che si ritrovasse virtualmente proiettato in un intervallo temporale assai lontano dalla sua realtà N-dimensionale (ad esempio nel 2500 a.C oppure nel 6500 d.C,ossia a circa 4500 anni terrestri di distanza dal suo intervallo temporale),la realtà fisico-dinamica ad esso circostante? Vedrebbe egli forse le immagini (ossia gli eventi) di tale realtà in modo distorto e quindi ...“innaturale“ a causa di una grande differenza di curvatura dello spazio rispetto a quella inerente all'intervallo temporale da lui lasciato (dalla sua mente,sia ben chiaro) per trasferirsi nel passato o nel futuro? Oppure tale problema non vi sarebbe affatto, poichè la sua immagine virtuale si adatterebbe immediatamente ad ogni modello di spazio in cui si ritrovasse?Appellandoci unicamente al buon senso,potremmo optare tranquillamente per la seconda soluzione. Per concludere in bellezza questa breve digressione sui viaggi nel tempo (previsti dalle equazioni di Einstein nella teoria della Relatività Ristretta e mai presi seriamente in considerazione da alcuno scienziato...serio,a causa del Paradosso dei gemelli,del Paradosso del nonno e di tanti altri paradossi „logici“ che essi comportano),prenderò ora in considerazione la possibilità, per un essere umano (o per qualsiasi altro corpo fisico,sia esso animato o meno),ossia per un'entità fisica formata da atomi e molecole e quindi ponderabile,di viaggiare nel tempo.Premetto che non rientra assolutamente nelle mie intenzioni riuscire a corroborare tale possibilità e nè tanto meno a minimizzarla;ciò che intendo fare è unicamente analizzarne gli aspetti e le conseguenze più significative da un punto di vista fisico „quantico-classico“ (lasciando quindi la risoluzione di tutti i paradossi „logici“,a carico dei filosofi e scienziati più asceti). (...) Un aspetto interessante quindi della realtà fisica in cui il nostro simpaticissimo viaggiatore del tempo potrebbe ritrovarsi, a distanza di qualche millennio dal suo intervallo temporale iniziale (ossia dal suo modello di spazio iniziale),è che essa potrebbe farlo apparire (dinanzi agli occhi del Padre Eterno,l'unico osservatore non soggetto a vincoli spazio-temporali),con una „statura“ diversa per ogni differente modello di spazio-tempo. Cosa di cui egli ovviamente non potrebbe mai rendersi conto. Tutte queste considerazioni e deduzioni „logiche“ sulla natura dei viaggi nel tempo,possiamo accettarle unicamente se diamo per scontato l'assunto iniziale sull'oscillazione ciclica della curvatura dello spazio-tempo dell'Universo; altrimenti esse non avrebbero alcun senso. ...Dulcis in fundo: Con un semplice ragionamento analogico potremmo giungere alla seguente conclusione: Se la contrazione delle lunghezze nella teoria della Relatività Generale,rispecchia in un certo qual modo la Contrazione di Lorentz prevista per corpi in moto lineare ad alta velocità,poichè per entrambe si presenta una determinata dilatazione dello spazio (affinchè esse possano manifestarsi) e considerando il fatto che per ogni valore della Contrazione di Lorentz corrisponde un rispettivo aumento relativistico della massa del corpo in questione,si potrebbe dedurre che tale aumento relativistico della massa abbia una certa corrispondenza persino con la contrazione delle lunghezze prevista in prossimità di una massa,ossia dove lo spazio è più curvo e quindi più dilatato.Sto semplicemente dicendo che la massa di un corpo potrebbe variare a dipendenza della curvatura dello spazio in cui essa si trovi. La massa di un corpo che si allontani dalla Terra, dovrebbe quindi in linea di principio,diminuire sensibilmente.Tale diminuzione,comunque,a causa della sua entità infinitamente piccola,resterà sicuramente imponderabile ancora per parecchi anni per il genere umano.Massa inerziale e massa gravitazionale potrebbero quindi non essere uguali,ma poichè sulla Terra la variazione della Costante Gravitazionale è troppo piccola per essere misurabile,nessuno finora ha mai potuto arguire tale possibilità. In ultima analisi,potremmo azzardare l'ipotesi che la frequenza delle onde stazionarie che definiscono i livelli energetici degli atomi che costituiscono un determinato corpo che si allontani dalla Terra,a causa della diminuzione della curvatura dello spazio e quindi di una lieve contrazione dello stesso, tenda ad aumentare sensibilmente .In tal caso il corpo in questione tenderebbe a manifestare un determinato comportamento(seppur minimo) radioattivo, il che porterebbe ad una inevitabile ed ovviamente imponderabile diminuzione della sua massa.Da tale ipotesi,ne consegue un'altra ancora più bizzarra: L'aumento della frequenza delle onde stazionarie, comporterebbe un proporzionale aumento delle interferenze quantiche del sistema preso in considerazione.La velocità di decoerenza di tale sistema,a causa di un suo progressivo allontanamento dalla Terra, tenderebbe quindi a diminuire;questo perchè vi sarebbero,in tale sistema,molte più interferenze quantiche da eliminare.Il corpo in questione,potrebbe quindi in questo caso presentare un determinato comportamento quantico-classico. Tornando per l'ennesima ed ultima volta al nostro carissimo viaggiatore del tempo (Mr.Jack-fly-A ),potremmo addirittura immaginare che egli,in determinati modelli di spazio in cui venisse malauguratamente „proiettato“, assuma un comportamento quantico-classico.Dinanzi agli occhi di un eventuale troglodita oppure di un eminente scienziato del 2600,egli potrebbe quindi apparire e sparire;esattamente come la luce di una lampadina ad intermittenza.Tali ipotesi o considerazioni,potrebbero sicuramente far ricordare a qualcuno,le parti più salienti del libro di Charles Berlitz: Esperimento Philadelphia.E se fossimo quotidianamente invasi da „orde di turisti provenienti dal futuro“, contrariamente a quanto sostiene Hawking,ma non ce ne accorgessimo per il semplice fatto che non siamo in grado di vederli? --------------------------------------------------------------------------------------------- Testo tratto da: "Arkhètypon",di Fausto Intilla (Inventore-divulgatore scientifico) www.oloscience.com Ultima modifica di Fausto Intilla : 27-09-2006 alle ore 16.12.44. |
03-10-2006, 22.00.30 | #20 |
Ospite
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Riferimento: viaggiare nel tempo
Premetto di non essere ferrato in materia.
Una delle poche cose che so, comunque, è che al livello fisico non è possibile nemmeno avvicinarsi alla velocità della luce in quanto, gradualmente, la massa dell'oggetto in viaggio si trasformerebbe in energia per poi disperdersi... Pertanto credo che un viaggio nel tempo, al livello fisico, sia assolutamente da escludere... semmai bisognerebbe analizzare e prendere in considerazione quanto scritto da Fausto ma io personalmente non ne ho nè le competenze nè le capacità necessarie, mi sono limitato solamente ad una attenta lettura, anche se la comprensione di alcuni tratti è risultata alquanto complicata se non impossibile |