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03-01-2012, 23.01.13 | #53 |
Ospite
Data registrazione: 03-01-2012
Messaggi: 13
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Riferimento: Il senso della vita universale comprensivo di tutta la specie vivente.
Ciao a tutti. Posto qui perchè è molto attinente.
Ultimamente ho una paura matta del nulla eterno dopo la morte che per il materialismo e da un punto di vista razionale mi porta a propendere come idea. Voi direste il solito "non sentiamo nulla" e quindi di non preoccuparci. Ma assunto ciò, perchè dobbiamo vivere? Se dopo la morte non conterà nulla, nemmeno dell'Universo che va avanti ci può interessare. Tutto non ha senso! Come fate a stare sereni? C'è un'altra cosa che sento spesso: viviamo per portare avanti la specie, siamo spinti dal procreare, come gli altri animali. Ma chiedo: a quale pro? Se poi alla fine tra migliaia e migliaia di anni ci estingueremo comunque? (o ammesso che troviamo soluzioni per resistere a tutto il Sole ci inghiottirà?). Ecco tutto questo mi sconvolge. Non voglio che sia così. |
04-01-2012, 10.14.36 | #54 | |
laquartavia.wordpress.com
Data registrazione: 14-12-2011
Messaggi: 8
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Riferimento: Il senso della vita universale comprensivo di tutta la specie vivente.
Ciao, proprio stamattina ho letto una cosa che credo sia attinente al tuo stato:
"Tutte le cose che cominciano, finiscono. Deperire e morire è inerente a tutte le cose composite" Lo stesso personaggio dice: "Se ti colpisce una freccia avvelenata non stare a chiederti chi ti ha lanciato la freccia o di che legno è fatta la freccia, e allo stesso modo non chiederti chi sia e da dove viene il medico se lui può guarirti" Che senso ha la vita? E chi può saperlo. E' giusto tutto c'ho? Sicuramente sarebbe ingiusto se non ci fosse una via di fuga. Citazione:
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02-10-2012, 08.12.01 | #55 |
Utente bannato
Data registrazione: 27-09-2012
Messaggi: 40
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Riferimento: Il senso della vita universale comprensivo di tutta la specie vivente.
Assolutamente capisco e sposo gli ultimi interventi fatti.Che senso ha la VITA se poi dobbiamo morire e, a parer di molti ,siamo solo qui per procreare e mandare avanti la specie,sopratutto se dopo la morte "forse " non c'è nulla? Tante volte nella mia vita mi sono posta questa domanda e la risposta naturalmente è varia a seconda della religione,cultura,persona. Io sò solo che a volte cammino per la strada e mi viene da abbracciare la gente che vedo passare perchè mi sento di dirgli"forza e coraggio siamo sulla stessa barca,stiamo vivendo lo stesso periodo nella storia"...mi prenderebbero per matta anche perchè la maggior parte della gente,mi pare,non si ponga queste domande ma prosegue gli scopi materiali...sia presa dal vortice della Vita e non si ponga queste riflessioni. Certo avere una certezza che dopo la morte ci sia qualcosa è rassicurante specialmente perché nulla è vano in questa vita.... Io una mia piccola teoria l'avrei ma è talmente senza basi logiche,diciamo così,che è meglio che non la posti. Comunque sia io SENTO che ,anche se ognuno è un individuo a parte,siamo tutti fratelli e sorelle...anche solo per il fatto,come ho esposto prima,che viviamo lo stesso lasso di tempo in questa Terra. Un abbraccio a tutti. |
03-10-2012, 21.07.03 | #56 |
Ospite
Data registrazione: 02-10-2012
Messaggi: 5
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Riferimento: Il senso della vita universale comprensivo di tutta la specie vivente.
Concordo con Lunatyca...anche se credo che a volte sia del tutto superfluo porsi queste domande..Credo che l'essere umano abbia bisogno di credere in qualche cosa x x tirare avanti..ma la verità nessuno la detiene.Si può supporre e allora ogni idea ,credo,o semplice riflessione che ci fà star bene è benaccetta...Io leggo...mi informo...perchè mi interessa...ma rispetto tutte le idee...e non credo in nessuna... tutto può essere o essere il contrario di tutto...certo che la vita è ben poca cosa.....forse sarebbe più saggio vivere spensieratamente...ma mi rendo conto che non per tutti è così semplice...in fin dei conti siamo esseri con un intelligenza...ed è più complicato non pensare ....
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26-06-2013, 10.33.10 | #57 |
Ospite
Data registrazione: 02-02-2012
Messaggi: 4
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Riferimento: Il senso della vita universale comprensivo di tutta la specie vivente.
Senso della vita
Perché io esisto? Questa é una domanda che mi sono sempre fatto da molti anni a questa parte,ovviamente non parlo del senso della vita di cui parlano le religioni,non mi interessano le risposte preimpostate che offrono i libri antichi,ma sono più interessato a capire a che serve questo ammasso di cellule chiamato corpo umano. La risposta mi é arrivata guardando intorno a me,le piante e gli animali sono più genuini nel dare risposte,anche perché loro sono del tutto istintivi. Di istinto infatti si parla se si vuol dare una risposta al proprio Io,le istruzioni base sono scritte nella parte del cervello istintivo,quello che troviamo in tutti gli esseri umani in forma uguale,codici comportamentali e istinti di base da portare a termine durante l'esistenza del corpo. Il mio esistere é guidato dall'istinto,esso mi da le sensazioni e dei codici che il cervello razionale interpreta in base al suo bagaglio culturale,c'é poco da ragionare,poco da verificare scientificamente,siamo stati generati per procreare altri ammassi di cellule,per sopravvivere,proteggere i nostri figli,sfamarli etc etc. Tutto quello che l'intelligenza umana ha creato serve per sfamare questi istinti di base,abbiamo migliorato moltissimo le condizioni di vita,si sopravvive decisamente meglio rispetto a migliaia di anni fa,tutto per portare a termine la nostra missione,sopravvivere,procrear e e amare le future generazioni,soprattutto le nostre,anzi solo le nostre.... La competizione sessuale continua a far evolvere il sistema di pensiero e sociale,l'accoppiarsi é fondamentale per un essere umano,il non riuscire o il sopprimere tale istinto provoca dei grossi problemi a livello mentale,grossi conflitti che deviano l'istinto sessuale in mille altri modi. Il cervello pensante o mente conscia ha il compito di espletare tali istinti e di avere comunque anche una piccola parte di libero arbitrio. Molti di noi pensano di essere liberi e di decidere,ma in realtà la maggior parte delle nostre azioni sono reazioni. Oggi molta gente é depressa,si sente infelice,perché magari gli é stato imposto un modo di vivere scorretto,che non corrisponde al vero senso del vivere... un essere umano che ha un tetto sulla testa,che si nutre ed é in grado poter procreare dovrebbe essere felicissimo,dovrebbe mettere a tacere gli istinti che generano paura e sconforto. Il problema stà nella mente razionale,che é strapiena di informazioni destabilizzanti che ci guidano a competere,ad impadronirsi di beni decisamente superflui,che regalano felici momentanee illusorie. Secondo me comprendere che siamo e a cosa serviamo dovrebbe ridimensionare il nostro ego,vittima di realtà imposte generate dalla competizione,tutti vogliono dimostrare qualcosa,tutti vogliono i primi posti,i migliori,per dimostrare al sesso opposto la loro danza del corteggiamento,un po' ridicolo detto così ma é la verità. Se riusciamo a ridefinirci,vedremo quanto la vita sia semplice e fantastica,sentire il sapore del cibo,poter avere la sicurezza di nutrirci ogni giorno,vestirci,poter generare figli etc etc,tutte cose scontate che non ci interessano più,continuiamo ad impazzire per una competizione sfrenata. Questo articolo é molto banale,ma se ascoltato e meditato,rallenta la corsa sfrenata della mente razionale a cercare la felicità,l'appagamento....il problema é che é tutto dentro di voi,liberatevi del condizionamento,amate la vita e la natura. |
28-06-2013, 14.14.20 | #58 |
Ospite
Data registrazione: 21-06-2013
Messaggi: 3
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Riferimento: Il senso della vita universale comprensivo di tutta la specie vivente.
Avete mai visto "Il re leone?"
Il senso non c'è. Purtroppo ragioniamo sempre nello stesso egoistico ed egocentrico modo. Il senso è ciò che solo l'uomo può domandarsi, e visto che l'uomo non è il tutto, il senso potrà al massimo essere un'interpretazione del tutto. Appurato che il senso della vita non esiste, e posto che siamo d'accordo che della vita non sappiamo nulla (a partire dal fatto che non conosciamo nemmeno tutti gli animali di questa terra) possiamo dire che gli animali, dunque noi, e le piante, e tutti gli esseri viventi non vivono PER qualcosa, ma semplicemente vivono perpetrandosi nel corso dei secoli, adattandosi alle più disparate condizioni socio-ambientali. Dunque non in vista di un fine, ma essendo e vivendo giorno dopo giorno quel fine che è la vita. La morte, nei limiti di ciò che ci è consentito sapere, va vista come la continuazione della vita, di ogni specie animale e vegetale, ed ecco perché ho citato "Il re leone": tutto ciò che è naturale viene riciclato e diventa sostentamento per la vita di altri, a volte esseri minuscoli, invisibili ai nostri occhi. E se uno prova a leggere il mondo in questo modo, inevitabilmente sente dentro di sé che i nostri miserabili tentativi di ergerci a specie pensante, intelligente, razionale, superiore, padrona del mondo, non sono altro che frottole, fantasie di animali che nel corso della loro esistenza hanno per sbaglio sbandato finendo per vivere un delirio di onnipotenza, celando da soli ai propri occhi la realtà: l'inconfondibile, armoniosa indifferenza della Natura, della vita, che noi, esseri bipedi stupidi ed egoisti, stiamo CONTAGIANDO, perché questo purtroppo sta avvenendo. Non mi ritengo un disfattista. Qualcuno di noi si salva, sì, ma spesso e volentieri alla sua salvezza spirituale, diciamo così, non corrisponde quella fisica: queste persone hanno spesso vita breve, perché le facciamo fuori; il loro ricordarci della nostra insignificanza ci disgusta. Piuttosto che chiederti quale sia il senso della vita, ti invito a viverla. L. C. |
13-07-2013, 22.22.36 | #59 | |
Ospite abituale
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Riferimento: Il senso della vita universale comprensivo di tutta la specie vivente.
Citazione:
Inizialmente, questa frase mi aveva allargato il cuore, ma poi si è subito afflosciato non leggendo le motivazioni del nostro esistere. Di fatto, non le hai descritte, poiché seguire l'istinto può essere un modo di vivere la vita ma non il suo significato. Spiegati meglio. |
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12-08-2013, 14.55.54 | #60 |
Ospite
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Riferimento: Il senso della vita universale comprensivo di tutta la specie vivente.
[quote=ulysse]Come già ho cercato di esprimere nel mio precedente post, se per senso della vita intendiamo il perseguire valori e supporti che trascendono il nostro esserci dalla nascita alla morte, allora siamo messi male: difficile, se non improbabile, che Qualcuno pensi a noi...che ci dia un senso...se non nella nostra illusione.
Salve a tutti, sono nuova. Leggendo mi chiedevo se il senso della vita potesse essere indipendente appunto dalla questione della sopravvivenza dopo la morte. Quand'ero bambina mi chiedevo se fosse possibile scoprire il senso della vita. Da ragazza pensai che anche se non ci era riuscito nessuno oppure pochi io avrei studiato tanto e l'avrei scoperto. Da più adulta ho capito che il mio cervello limitato di certo non poteva scoprire il senso della vita, anche perchè probabilmente l'universo non ha come noi la sequenza: inizio-prosecuzione-fine che appartiene agli umani. Allora ho stabilito che non potevo fare assegnamento nè su aiuti nè su spettatori, pertanto avrei potuto solo dare un senso alla mia di vita. E gliel'ho dato, con risultati ovviamente parziali: la consapevolezza. |