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01-08-2006, 12.47.53 | #15 |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-05-2006
Messaggi: 185
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Riferimento: Chi è un "vero" uomo?
[quote=catoblepa]Ok cincin ma per non rischiare una "tautologia" (si dice così??) a questo punto dovremmo definire il concetto di "vera donna".....
Esatto, cato, ma riusciremo mai a mettere d'accordo tutti? Alcuni si associeranno e altri si dissocieranno, perchè ognuno ha un suo modello di vero uomo e vera donna. E le definizioni sono tante quante sono le persone. Secondo il mio punto di vista, un vero uomo e una vera donna è una persona non falsa, una persona che si rivela all'esterno per quello che è all'interno, senza mistificazioni per poter conquistare l'ego degli altri accrescendo così il proprio ego. Una persona così è un individuo che non ha eguali nel mondo intero, e che per la sua unicità potrà definirsi 'vero', originale. E gli originali non hanno nulla da invidiare agli altri. Per aggiungere un pò di pepe....il concetto di vero-uomo allora si contrappone al concetto di uomo-bambino (o immaturo)? Sì, potremmo definirlo così, cato. Il bambino è un imitatore nato; egli agisce imitando gli adulti. Crescendo egli dovra formare la sua vera identità, ma se questo non avviene, egli si trasformerà in uomo di fuori e rimarrà bambino di dentro. Un uomo-bambino, così come una donna-bambina, non sarà mai vero, sarà la copia di stereotipi, non sarà un originale. Sarà una persona immatura. La maturità si ha quando ci si stacca definitivamente dal bambino che è in noi. |
01-08-2006, 15.08.50 | #16 |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-03-2006
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Riferimento: Chi è un "vero" uomo?
Un uomo "vero", in linea generale,è un uomo sincero, leale, puro, cristallino,che è coerente con gli altri e con sè stesso.
Una persona affidabile, su cui poter contare, che non scappa alla prima difficoltà. Troppo perfetto, forse |
01-08-2006, 17.15.26 | #17 | |
Ospite abituale
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Riferimento: Chi è un "vero" uomo?
Citazione:
Più che "uomo vero" lo chiamerei Superman...... comunque, credo che ci siano molte donne che si annoierebbero a morte con tipi così, almeno stando a quello che si sente dire in giro......... |
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01-08-2006, 18.22.45 | #18 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-03-2006
Messaggi: 290
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Riferimento: Chi è un "vero" uomo?
Citazione:
Non vedo perchè ci si dovrebbe annoiare con un uomo come Superman La sincerità, l'affidabilità,la maturità, non sono qualità da poco(di questi tempi poi)! Aspè... ,che si dice in giro? Sai per amor di conoscenza |
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01-08-2006, 20.17.53 | #19 |
io Panda
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Messaggi: 469
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Riferimento: Chi è un "vero" uomo?
Nn saprei... Ho letto tanti messaggi ma sono ancora convinta che l'appellativo "uomo vero" lo usano le persone indecise, che non sapendo ancora cosa vogliono dicono questa "formuletta magica"...
Dai... uomo vero, vera donna... sono cose estremamente generiche, dove le donne.. mi dispiace dirlo ne approfittano un po'! catoblepa P.S. comunque attenzione a chiedere i "test di maturità" al partner perché un giorno potrebbero "testare" voi e il risultato potrebbe essere diverso da quello che pensate............ Mi sembrava strano non aver ancora letto qualcosa di... "smart" (pungente)... ma... quanti potrebbero hai usato? un giorno potrebbero "testare".... e il risultato "potrebbe" essere diverso... fatti non parole!!! |
02-08-2006, 01.03.09 | #20 |
iscrizione annullata
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Modelli
Un vero "Uomo"...? In realtà, credo si tratti proprio di un Uomo divenuto sostanzialmente indifferente al fascino femminile. Penso che, in effetti, le donne aspirino a quel genere, improbabile, di "maschio". Per assurdo che possa sembrare, nutro il convincimento che un angolo negletto dell'animo femminile aspiri a qualche forma servile di "sudditanza", purchè giustificata da una specie di "ammirazione" acritica. Il femminismo ha certamente "spazzato via" dall'autocoscienza femminile questa elementare forma di bisogno: ma è un fatto che, tra trentenni, quarantenni, cinquantenni, l'insoddisfazione domina l'universo femminile assai più di quello maschile. Gli uomini vanno oltreconfine, e trovano in altre lande ciò che neppure osavano sognare in patria. Alle donne resta il "dominio" di una sessualità più ostentata che sentita, ed il senso di vuoto che un rapporto di coppia alimentato semplicemente dagli attributi virili di un "bambolo" acefalo comporta. |