Ciao a tutti, è stato veramente bello alzarmi sta mattina e leggere tutti i vostri post.
grazie a tutti,dal primo all'ultimo, di cuore
Vorrei rispondere ad ogni post ma credo che risulterei noiosa, oltre che occupare un sacco di posto....per cui butto giù una riflessione che mi è ventua leggendo i vostri interventi.
Mi pare assodato che la risposta al titolo del post è no, assolutamente no. Questo per due ordini di motivi. Il primo è che se una persona non desidera cambiare posizione, non c'è nulla che si possa dire o fare per modificare questo stato di cose.
In secondo luogo, non sarebbe nemmeno giusto. Dalle altre persone non si può mai pretendere, ma proprio mai. Ci è consentito al massimo desiderare un cambiamento, un miglioramento.....ma non ce lo si deve aspettare necessariamente.
Nessuno è obbligato ad andare incontro all'altro, e quando questo qualcuno non lo fa, posso restare al massimo delusa, niente di più. Ognuno è libero, niente mi legittima ad arrabbiarmi e a mancare di rispetto, o a pretendere che una persona cambi il suo modo di essere, nè per me, nè per chiunque.
Questa è la teoria, ora tutto sta nel spiegarlo al mio cuore.
In fondo seguendo questo ragionamento si rischia di sposare un cinismo che fa spavento. E' brutto imparare sulla propria pelle, a non aspettarsi mai nulla dagli altri....specie se questi altri includono chi dovrebbe veramente farsi in 4 per proteggermi, aiutarmi, sorreggermi. Eppure è così; con grande sorpresa apprendo che la vita è fatta anche di queste cose; niente sarà come prima, ora che lo so.
Hava diceva che in un'amicizia ci dovrebbe sempre essere la libertà di essere diversi, esprimere liberamente la propria diversità; Ish parla di un buon confronto. Senza queste premesse, che rapporto è?
E' qui il nocciolo e l'origine della mia amarezza. Era tutto un'illusione quindi? Salta un rapporto grande, enorme, che non era un grande legame, era davvero una rapa? Perchè in fondo significa che ci si voleva bene finchè uno rispettava e rappresentava l'immagine che l'altro proiettava su di lui? Una volta rotto il gioco proiettivo, non è più rimasto nulla; ma allora che cavolo di legame era? una pagliacciata?
Questo accade nelle amicizie, nei matrimoni, nei rapporti genitori/figli.....chi ne ha più ne metta.
La mia situazione particolare richiede tempo.....è la fretta e l'ansia che mi fanno fare questi brutti ragionamenti.
Non si può pretendere che uno modifichi la sue cordinate morali-religiose- storiche, in un colpo solo; neanche per amore si fa. Neanche in punto di morte. Forse col tempo, qualcosa potrà smussarsi, niente più. E non c'è niente di nobile nel cercare di fare tutto questo, perchè è un lavoro dove ti sporchi molto le mani, e non ci sono premi alla fine: è più facile che ci sia qualcuno che ti aspetta per rinfacciarti qualcosa; ma va bene lo stesso.
Mi viene anche in mente, leggendo il post di feng, che per quanto noi si leggano i giornali, o ci si informi su libri, si cerchi di essere "attuali" e al passo coi tempi.....per quanto tentiamo di fare tutto ciò, la storia, in definitiva, piomba nelle nostre case sempre tutta di un colpo.
Ma questo è materia al limite di un altro 3d......non voglio andare ot.
Grazie di nuovo a tutti, sinceramente. vi
tutti