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30-06-2006, 16.14.44 | #22 |
Moderatore
Data registrazione: 10-04-2006
Messaggi: 1,444
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Re: cavar sangue da una rapa
Quando due o più persone rimangono ancorate alle loro personali convinzioni, ritenedole giuste senza possibilità di compromesso....allora è lì che ci si manda al diavolo reciprocamente.
..non ce' mica bisogno di mandarsi al diavolo..perche farsi venire il mal di fegato?! ...forse potresti partire da questa riflessioni..se ti pare buona per te ciao a domani! |
30-06-2006, 16.23.10 | #23 | |
Unidentified
Data registrazione: 20-02-2006
Messaggi: 403
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Re: cavar sangue da una rapa
Citazione:
Cara Odissea, oggi mi sento in vena di asciugarti le lacrimucce (non credere che io non versi le mie!!!).. innanzitutto l'esprimerti (sfogo) fa bene perché ti aiuta a ascoltare te stessa. Quando ci si esprime, si esterna quello che si ha dentro, si elaborano molto meglio le proprie sensazioni riuscendo a metabolizzare nel modo giusto, digerirle. che non sembri che rimangono in gola, strozzandoti. Quindi indipendentemente dei "consigli" è importante che ti "ascolti mentre parli/scrivi". In molti miei interventi del genere mi hanno accusata di "scarsa sensibilità". No, Odissea, non mi piace dire quello che vogliamo sentirci dire per dare una giustificazione a tutto ciò e sentirci meno "inadeguati". Considero che in certe situazioni lo "schiaffo" sia molto più rivelatore. Perché non è quello che io dico quello che conta, bensì come tu lo interpreti guardandoti da fuori. Se rimani in te stessa, non servirà a nulla. Forse non mi capisci, ma sai, forse sono io che cerco di esprimere cose troppo difficili in una lingua che non è la mia, se tu sapessi in questo forum quanto mi "hanno fatto divertire" per questo... dici: "Non si riesce, e non si può, far accettare ad una persona uno stato di cose, se questa persona non desidera accettarlo." No! non si può "far accettare" qualcosa a nessuno. Perché è qualcosa che deve venire spontaneo, infatti dici "se non desidera accettarlo". Nonsi tratta nemmeno di desiderarlo o meno, bensì di sentirlo. "Scendere a compromessi", "rimanere con le proprie convinzioni". Secondo me, certi frasi dovrebbero rimanere bandite in un rapporto, perché danno la sensazione di "clausole contrattuali" che devono rimanere tali per non arrivare alla rescissione anticipata... Sai quanto è bello essere con qualcuno che la pensa diversamente di te... c'è la possibilità di CONFRONTO (ho detto tante volte questa parola che secondo me è MAGICA), ed il confronto ARRICCHISCE. Se non c'è confronto c'è lo SCONTRO quindi, la diversità di pensiero non diventa più un modo di arricchimento personale bensì di annichilimento... I "compromessi" riguardano piuttosto la quotidiana convivenza, l'accettazione del comportamento e le abitudini dell'altro, il rispetto a vicenda. Se non c'è confronto, non c'è crescita, se non c'è rispetto (non si accettano i "compromessi") nulla ha senso... Solo questa consapevolezza può portare verso la strada di concludere un rapporto con ironia e maturità, coltivando quello che veramente vi accomuna... Tutti vorremmo sapere come si raddrizza questo dannato Ego per risolvere ogni dannato impiccio di questa vita, ma nel frattempo dobbiamo andare a tentativi, inciampando e rialzandoci, con più forza di prima, non credi? p.s. senti, più di uno mi corregge gli errori che faccio, forse aiuta a sdrammatizzare un po' le situazioni complicate... fallo anche tu!, di errori ne avrò aiosa, tu ti divertirai ed io imparerò finalmente qualcosa!!! Ultima modifica di Ish459 : 30-06-2006 alle ore 16.26.30. |
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30-06-2006, 16.36.39 | #24 |
Ospite abituale
Data registrazione: 09-09-2005
Messaggi: 383
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Posso immaginare a cosa ti riferisci, ma secondo me devi lasciare che il tempo faccio il suo corso. Inutile insistere o pretendere, perché non otterrai l'effetto desiderato. Certi percorsi non si fanno in qualche giorno.
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30-06-2006, 17.47.44 | #26 |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-12-2005
Messaggi: 542
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Secondo me le convinzioni diverse non possono essere causa di crisi fra persone amiche. L'amicizia vera dovrebbe resistere a differenze di idee, e se non resiste e' secondo me segno che amicizia non era. Fra amici si puo' sentirsi liberi di discutere e anche litigare su un dato argomento.
Penso che sia giusto di difendere le proprie convinzioni, ma a patto d'essere pronti ad ascoltare e considerare quelle diverse. Penso che una discussione sia creativa se ognuno dei partecipanti e' pronto ad accettarne alcuni aspetti, raggiungendo cosi' vedute piu' ampie e comprensione. |
30-06-2006, 17.48.03 | #27 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 22-12-2005
Messaggi: 158
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Re: cavar sangue da una rapa
Citazione:
Io credo che molte volte quello che si sbaglia in certe situazioni è pretendere che l'altro la pensi assolutamente come noi, volerlo convincere a tutti i costi che il giusto stia dalla nostra parte, ancorarsi all'idea che se non lo fa non ci ama o non ci vuole bene. Non è vero. Credere alle proprie idee è giusto, vuol dire rispettarsi, ma questo non vuol dire che lo si debba fare mancando di rispetto e di delicatezza verso chi la pensa diversamente. Andare avanti per le proprie idee non vuol dire sminuire l'altro. Non sempre è facile raggiungere dei compromessi, a volte si può deliberatamente scegliere di non farlo...ma se è davvero indispensabile un piccolo sforzo si può fare. |
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30-06-2006, 18.15.48 | #28 | |
Ospite
Data registrazione: 28-06-2006
Messaggi: 31
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Citazione:
ma prego cara Odiessa ! i rapporti interpersonali sono così complicati a volte........ poi sai si è sempre "bravi" a consigliare ma quando ci troviamo noi in difficoltà tutto diventa più difficile...soprattutto quando scatta la paura di poter perdere qualcuno ....... non mollare......persevera.....equ ilibrando se possibile le tue convizioni con quelle dell'altra persona....... insieme si possono trovare molte soluzioni...che non devono essere per forza compremessi.... dai dai ! |
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30-06-2006, 19.16.05 | #29 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 18-10-2003
Messaggi: 0
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Citazione:
A volte è più saggio prendersi una pausa, non mandarsi al diavolo reciprocamente, ma accantonare il motivo del dissidio. Parlare d'altro, di quello sul quale si è abbastanza in sintonia. Insistere troppo sull'argomento del disaccordo peggiora o fa troncare i rapporti, porta a un irrigidimento delle rispettive posizioni, diventano due monologhi e non un dialogo. Alcune persone hanno bisogno di più tempo per accettare ciò che per loro è difficile da accettare, magari vedere che una scelta, anche se da loro non condivisa, dà serenità a chi la porta avanti, può aiutarli a vedere con altri occhi. Il tempo aiuta, e in alcuni casi è necessario dare tempo. |
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30-06-2006, 20.29.28 | #30 |
Ospite abituale
Data registrazione: 15-10-2005
Messaggi: 560
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meglio dire: é campana che non suona!
E' una situazione penosa e difficile per te, e per tutti quelli che fanno parte di questa situazione.
Poiché penso di sapere a cosa ti riferisci, io penso che tu stia facendo una gran cosa nel cercare di ricostituire un dialogo e un'accettazione da parte dei tuoi. E' un'azione nobile e seria la tua, solo che lo é solo per te, solo dal tuo punto di vista. Rimane nobile, ma per la controparte questa situazione é solo un brutto rospo nel piatto. Dover digerire la diversità e l'uscir fuori da regole millenarie che stabilivano l'ordine del mondo e delle relazione, e delle scelte, vedi che é un passo difficilissimo, soprattutto dopo una certa età. Sei daccordo? Per cui, tu fai tutto quello che puoi, fino all'ultima goccia del tuo sangue, se é ciò in cui tu credi. E' un atto d'amore. Ma l'amore lascia liberi..tutti. E loro per adesso hanno bisogno di fare gli struzzi, di pensare che tutto é solo un incubo che non li riguarda. Ma poi, sebbene con queste persone ci siano legami di sangue strettissimi, affidali a Dio. Tu non sei loro. Tu sei tu, e devi rendere conto solo a te stessa e alla tua coscienza. Tu non hai scelta perché sei la parte, diciamo, forte e proteggi e fai la voce di chi é più debole. Quando ci sentiamo addosso una responsabilità, magari gli altri ci danno addosso, che preferivano non saperlo, che ci siamo impicciati, che non volevano sapere, e che non accetteranno mai, ma siamo noi che gestiamo la responsabilità..e sono cavoloni. un abbraccione |