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15-05-2006, 09.52.17 | #15 | |
iscrizione annullata
Data registrazione: 09-05-2002
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Re: ussignuir
Citazione:
Tammy, dire che un aborto è un omicidio mi sembra davvero un po' troppo! E anche alquanto fuori luogo!!!!! Non mi pare che il forum di psicologia sia il posto più addatto per le condanne morali, (anzi, MORALISTE!!) che con la psicologia non hanno assolutamente niente a che fare. Passo e chiudo. |
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15-05-2006, 10.18.13 | #16 |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-06-2005
Messaggi: 697
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Sono vecchia abbastanza per aver partecipato alla campagna in favore alla legge sull'aborto. Credo che un figlio debba essere una scelta e debba essere atteso con amore fin dal suo concepimento.
Negli anni settanta sono stata molto vicina ai gruppi femministi in cui ginecologi con pochi scrupoli insegnavano il self-help (visto che le ragazze che volevano abortire all'epoca andavano in Jugoslavia o in Inghilterra). Nella Russia sovietica l'aborto era un normale contraccetivo. Ecco, oggi, dopo aver conosciuto moltissime donne che hanno abortito credo di poter dire che l'aborto deve essere evitato al massimo. La mia affermazione non contiene nessun giudizio morale. L'aborto E' un trauma per la donna. Se questo trauma non viene curato lascia le sue conseguenze. Soffrono in particolare le donne che hanno abortito in giovane età e che quando desiderano un figlio non riescono ad averlo. Io tengo alla salute fisica e mentale della donna. Ai miei figli ho detto che, se dovessero trovarsi a far fronte a gravidanze non cercate, ne parlino in casa e che noi genitori saremmo disponibili ad aiutarli nell'emergenza con le cure del neonato se fosse necessario. |
15-05-2006, 10.27.09 | #17 |
tra sogno ed estasi...
Data registrazione: 21-06-2002
Messaggi: 1,772
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Perdonami ma credo sia più traumatica una gravidanza non voluta piuttosto che un aborto, con questo non voglio affermare che quest'ultimo vada usato come metodo contraccettivo (tutt'altro) però resta il fatto che un figlio a 17 anni è troppo presto.
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15-05-2006, 10.49.00 | #18 | |
iscrizione annullata
Data registrazione: 09-05-2002
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Citazione:
Sono assolutamente d'accordo! 17 anni potrebbero anche non essere troppo pochi, ma solo se è una scelta pienamente consapevole. Forzare una donna (in questo caso una donna giovanissima, non ancora compiutamente donna) a portare a termine la gravidanza e poi anche a non essere madre significa stroncarla psicologicamente. Significa condannarla ad una lacerazione interiore che difficilmente si potrà sanare. Lo sapete tutti, ma lo ripeto per l'ennesima volta: quando mi sono accorta di essere incinta avevo 18 anni. Io ho scelto di tenerlo. Ma l'ho scelto io, autonomamente. Ho comunicato la cosa alla mia famiglia solo quando sono stata ben certa della mia decisione. Ho vissuto il dubbio, le ancoscie. La difficoltà di fare questa scelta. E' una scelta difficilissima e dolorosa, qulsiasi sia la decisione "finale". Che comunque non è mai finale. Ho la massima comprensione e la massima solidarietà per chi sceglie in modo diverso da me perchè so quanto costa, comunque, decidere. Troppo facile giudicare, bollare, o proporre risposte già pronte. L'unica cosa che si può faer davvero per una ragazza che deve affrontare questa scelta è starle vicino sempre e comunque. Ma anche lasciarle la sua dignità di donna. Perchè una donna che sceglie di abortire o di non abortire, anche se è giovanissima, fa una scelta da donna. Certo, chi ha messo comodamente al mondo i figli a 30 anni, con la certezza di un lavoro, di una casa, di un padre presnte, pensa che sia una banalità. Non lo è!!! No lo è quando stai ancora andando a scuola. No lo è quando non sai come reagirà il padre. Non lo è quando non sai se gli potrai dare da mangiare e una cosa.- Non lo è quando, tra l'altro, devi per forza abbandonare ogni tuo progetto per il futuro. Ultima modifica di Fragola : 15-05-2006 alle ore 10.50.46. |
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15-05-2006, 11.00.59 | #19 |
iscrizione annullata
Data registrazione: 09-05-2002
Messaggi: 2,913
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E poi ci sono le cose che con l'incoscienza dei 17 anni non sai, non prevedi. Non prevedi che se fai un figlio 17 anni ti autocondanni ad una solitudine a vita! Ti autocondanni ad avere un'età diversa da quella dei tuoi coetanei.
Sì, per i primi mesi, quando il piccolo èdolce e tenereo ed è una novità, tutti ti vengono a trovare. Ma poi, poi i tuoi amici vanno all'università e tu staia casa a cambiaer pannolini, Troppo presto non si ha più niente da dirsi. E le donne che hanno figli della tua età hanno 15 anni più di te e non si trova niente da dirsi. Sei, se non per tutta la vita per moltissimi anni il "fenomeno da baraccone" della situazione. Gli insegnati di tuo figlio, a scuola, non ti prendono sul serio quando ci vai a parlare. Un compagno? E come lo trovi un compagno? Ho visto un sacco di uomini infilare la coda traq le ganbe e scappare quando gli dicevo "io ho un figlio di x anni!". Poi, lentamente, la solitudine diventa un'abitudine radicata. Anche adesso, adesso ho 44 anni e mio figli sta per andare via di casa. E' un memonto importante. Bellissimo, ma anche difficile. Ma con chi lo potrei condividere? Con chi ne potrei parlare? Le donne della mia età, ma anche quelle con dieci anni di più, hanno i figli piccoli o al massimo alle medie! Non capiscono. C'è chi crede che una volta trovato un lavoro, una casa, un posto all'asilo nido, tutto sia risolto. No, cavolo! Un figlio dura tutta la vita!!!!!! Per afer un figlio da sole, ci vuole o una forza immensa o una immensa incoscienza! IO ho avuto la seconda e poi mi sono costruita la prima. Ma non crediate che sia facile, porca polenta! Non lo è!!!! Ultima modifica di Fragola : 15-05-2006 alle ore 11.07.22. |
15-05-2006, 11.40.06 | #20 |
torna catalessi...
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Fragola hai scritto dei post che mi lasciano senza fiato.
Brava, e che donna! volevo solo intervenire perchè si parlava di traumi: è più deleterio abortire o portare a termine la gravidanza? suppongo dipenda dalle condizioni in cui viene a trovarsi la madre, condizioni esterne e interne. Qualcuno proponeva l'adozione come soluzione meno traumatica per la donna.....non sono convinta che quasta strada comporti meno lacerazioni interiori. Ho seguito personalmente anni fa una ragazza madre moldava che ha scelto di affidare il suo piccolo in adozione: non è facile, non è una soluzione "scaccia pensieri, scaccia traumi".....è dolorosissima, e probabilmente lacerante. Altra cosa, dettata dal mio spirito amazzone: quando saltano fuori i moralismi, saltano fuori sempre nei confronti delle ragazze che rimangono in cinta, un po' superficiali, un po' putt.....secondo il giudizio comune: ma e i ragazzini che incinta le hanno messe? Dove sono?Perchè nessuno li tira in ballo? Vabbeh questo è Ot, e non centra con psicologia. saluti |