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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Percorsi ed Esperienze |
15-05-2006, 00.17.18 | #5 |
iscrizione annullata
Data registrazione: 04-11-2002
Messaggi: 2,110
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Premetto che chi ha poca fiducia in sè difficilmente lo ammetterà perchè appunto non lo ammette a se stesso..come per l'invidia e l'aggressività. Ma essendo che queste ammissioni al limite della confessione mi sbloccano una buona dose di karma, mi concederò..
Io penso proprio di avere poca fiducia in me, e forse soprattutto in passato. Le cause possono essere molte. Sicuramente ha contribuito la consapevolezza che i miei sensi e la mia mente siano fallibili; rendersi conto che si può perdere il controllo del proprio corpo e dei propri pensieri come si può perdere il controllo di un'autovettura non è bello..penso che siamo sempre li, si ha paura, almeno, parlo personalmente, io ho paura della mia aggressività, di non incanalarla bene.. Cmq anche ad accettare la propria aggressività si diventa paranoci perchè si vede nel prossimo una possibile belva pronta a sbranarci... Non se ne esce, no no no no.... Certo crescere in ambienti aggressivi contribuisce all'insicurezza. Le classiche cattive compagnie terrore dei genitori. Alle volte anche riflettere troppo non aiuta... non è bello vedere l'uomo nero sempre riflesso nello specchio. No no no no no... Buona notte. Spero che almeno i miei sogni siano soft. |
15-05-2006, 10.15.39 | #6 |
Ospite abituale
Data registrazione: 24-11-2005
Messaggi: 3,250
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"rendere ciò che è dentro come ciò che è fuori e viceversa"
quanto scritto nel 3d iniziale lo trovo "vero". ricordando a mio parere che la "fiducia" profonda non è frutto di ego (che fa rimanere in sostanza in superficie) ma di analisi minuziosa e "osservazione" di se stessi. cosa è "andato storto"? l'introspezione limitata. cosa la "provoca"? una distorsione egoica |
15-05-2006, 10.45.22 | #7 |
Ospite abituale
Data registrazione: 16-10-2005
Messaggi: 749
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MocassinoH2O scrive: "mmmh cosa intendi per controllo?
io ho controllo delle mie azioni, io sono padrona di me, ed ho controllo di me.... pertanto posso fidarmi di me!" Tu riesci a controllarti? Sei così sicura di riuscire a farlo? Pensaci bene. Riusciresti a resistere per esempio, trovando un portafoglio con un migliaiao di euro, e restituirlo al proprietario? Oppure Resistere dall'andare con un bellissimo ragazzo (se sei donna) che ti ha inesorabilmente sedotto e affascinato nonostante questo sia un pregiudicato, che sta organizzando un altro delle sue rapine che potrebbero compromettere anche te? Oppure semplicemente resistere alla tentazione di mangiare quel bellissimo vassoio di cannoli pieni di crema che ti ha portato la nonna, nonostante ti sei proposta di rimanere a dieta? Riusciresti a resistere alla tremenda tentazione della curiosita? (riguardo qualsiasi cosa) Oppure durante uno spettacolo, un Discorso importante di fronte ad un pubblico o qualsiasi altra cosa, riusciresti a dominare la tua paura? A controlarla per non farti Tradire? Di fronte ad un serpente il cui morso è fatale riusciresti a rimanere immobile e controllare la tua paura, oppure scapperesti rischiando la morte? Si potrebbero fare altre centinaia di migliaia di esempi. E in qualcuno di questi prima o poi, riscontrerai le tue debolezze. Le emozioni tradiscono la ragione. La ragione tradisce le emozioni. Entrambi sono in conflitto, e la società in cui viviamo enfatizza questa battaglia eterna. Inoltre L'uomo cambia. Fra uno, due o dieci anni farai cose che oggi non avresti nemmeno immaginato di fare. Magari cose che oggi ti fanno ribrezzo, cose che odi, che non faresti mai. (oppure il contrario). In conclusione NON hai l'effettivo controllo del tuo corpo. Si, lo gestisci, e a volte sembra che esso risponda bene ai tuoi ordini, ma in realtà non sempre è così. Se non vi è controllo non vi è sicurezza, senza sicurezza non vi è fiducia. Inoltre il mondo è dominato dal caso, che inevitabilmente e la forma più violenta di NON controllo. Il sistema è fuori controllo. A volte possiamo intuirne lo scopo, possiamo indirizzare meglio le nostre azioni, ma ricordiamo dentro di noi sempre una cosa: Potrebbe non andare come avevamo previsto nonostante tutto. Ed è proprio questo che ci dinstingue da Dio; la possibilità di fallire. Fidatevi nella vostra vita. E ricordate che nonostante state sbagliando, farete una buona azione sia per voi che per l'altro. |
15-05-2006, 12.59.29 | #8 | |
torna catalessi...
Data registrazione: 30-08-2005
Messaggi: 899
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Re: Chi si fida di se stesso può anche fidarsi degli altri
Citazione:
mi trovo in sintonia, è una cosa che ho sempre pensato anche io: quando si manca di fiducia verso gli altri, c'è una carenza di fiducia in se stessi. Forse è una proiezione di noi sugli altri....alla maniera junghiana diciamo. Chi sono le persone che non riescono a fidarsi? Alcune sono come le descrive klee. Altre secondo me appartengono a quel tipo di persone ciniche e un po' pericolose, quelle che fanno una scelta premeditata e a lungo termine: seguire i propri interessi. Quando una persona non si fida del prossimo perchè gli attribuisce secondi fini (mi aiuta perchè vuole un ritorno di qualche tipo)o sentimenti negativi (non gli chiedo il favore perchè poi sparlerebbe di me) proietta un suo modo di essere su gli altri. Sa che in determinate circostanze lei stessa agirebbe con secondi fini e per fare male....per cui è portata a pensare che anche il prossimo è spinto dalle medesime motivazioni. Vi è mai capitato di conoscere una persona che parla sempre male degli altri? tutti sono inaffidabili, tutti sono deboli, tutti hanno secondi fini?non ci si può fidare di nessuno? tendenzialmente quel tipo di persona non è animata da propositi rosei;delle volte c'è dietro una carenza affettiva, delle volte si è radicato il cinismo......una brutta strada, pericolosa per sè e per chi sta attorno. |
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15-05-2006, 15.23.33 | #10 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-05-2005
Messaggi: 110
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Re: Re: Chi si fida di se stesso può anche fidarsi degli altri
Citazione:
Ops, io sono in quel modo...ma non penso di essere cinica nè di comportarmi in quel modo con il prossimo. E' che c'ho battuto la testa diverse volte arrivando, purtroppo ma mi dispiace dirlo, che la cattiveria del prossimo è incommensurabile. C'è un modo per fidarsi di più? Ultima modifica di Darkina : 15-05-2006 alle ore 15.25.38. |
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