ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
|
Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Percorsi ed Esperienze |
04-01-2006, 13.41.07 | #5 | |
torna catalessi...
Data registrazione: 30-08-2005
Messaggi: 899
|
Re: Re: Brama di potere
Citazione:
ti straquoto. BRAVO! |
|
04-01-2006, 15.49.12 | #6 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 12-09-2005
Messaggi: 85
|
Re: Re: Brama di potere
Citazione:
Grazie della risposta. Non hai detto però nulla di diverso da quello che ho detto io, hai solo rivolto la mia domanda con parole diverse, escludendo alcuni aspetti della domanda iniziale ed esaltandone altri. Sarebbe meglio formulare anche delle risposte. Io non mi definisco una persona con brama di potere, pongo la discussione per capire gli altri dunque non mi riguarda molto in prima persona (almeno non particolarmente o più del uomo medio), solo che non penso che si può rispondere a domande del genere con pensieri fatti presi dal insegnamento religioso o sociale magari inculcato in giocane età. Bisognerebbe pensarci in modo raziolale e senza preconcetti. Tu vuoi la totale uguaglianza, questo significa che indipendentemente dalle capacità decisionali del singolo tutti devono avere lo stesso peso nelle decisioni collettive, siamo sicuri che per quanto sia moralmente giusto sia anche praticamente funzionale? Sul lungo periodo porta davvero al benessere collettivo l'abolire la meritocrazia (che è disuguaglianza perchè si basa su capacità che sono diverse in ogniuno e non solo sul impegno che il singolo mette nei suoi compiti) per favorire l'uguaglianza? Ti invito a pensarci perchè non è detto che la massa sia sempre in grado di prendere le decisioni migliori anche per se stessa, la disuguaglianza è nella natura, forzando un concetto di uguaglianza si rischia di togliere stimoli e dare capacità decisionali ad incapaci. Non si può ignorare totalmente questo aspetto e non si può nemmeno affermare che la meritocrazia in realtà non è disuguaglianza (come molti fanno oggi) perchè per definizione lo è, un approccio di questo tipo non avrebbe nessun senso!!! Con questo non voglio dire che l'uguaglianza sia sbagliata per principio, ma solo che bisogna ragionare su cosa sia davvero prima di esaltarne i soli aspetti positivi!!! |
|
04-01-2006, 16.56.03 | #8 | |
può anche essere...
Data registrazione: 11-09-2002
Messaggi: 2,053
|
Re: Re: Re: Brama di potere
Citazione:
forse la soluzione sta nel considerare ogni persona uguale dal punto di vista dei diritti, e diversa dal punto di vista delle resposabilità sociali a cui può far fronte in base alle sue capacità. nessun essere umano è inferiore o superiore all'altro, perchè la sua essenza è "umana" come quella di qualunque altra persona. il fatto che una persona sia più intelligente, in un ambito particolare (e magari non in altri), non fa di lei una persona "superiore", ma può fare di lei il "capobranco", perchè dotata delle capacità di comando che possono condurre tutti verso il bene collettivo. Il problema è che i capibranco di oggi non hanno il minimo rispetto del branco, e spesso il branco non si riconosce nel suo leader politico, prevale quindi una spaccatura sociale che porta a malessere generale. malessere del branco, perchè non riceve ciò di cui ha bisogno come i vari capibranco costantemente prometto, falsamente, e malessere, forse, del capobranco stesso... malessere del leader, se è un leader egoista, perchè l'egoismo è una forza negativa che non appaga colui che ne è preda, nel caso in cui l'egoismo spadroneggi nel suo animo.. ma l'egoismo potrebbe essere una forza positiva, se si miscela adeguatamente con molte altre forze, queste di natura sociale, collettiva, forze che collegano l'individuo alle persone che lo circondano, forze di appartenenza. quest'ultima (quella qui sopra) concezione dell'egoismo è un ipotesi personale: l'egoismo al 100% fa male alla persona che ne è vittima, perchè l'uomo è animale sociale, che ha bisogno di rapporti paritari con gli altri, e non solo di rapporti top-down.. se questi ultimi prevalgono totalmente, il benessere della persona ne risente, perchè manca l'appagamento del bisogno sociale, di condivisione, comunitario, costitutivo dell'essere umano. se la brama di potere è egoistica, allora nuoce alla salute, di tutti. |
|
04-01-2006, 23.30.08 | #9 |
Ospite abituale
Data registrazione: 12-09-2005
Messaggi: 85
|
Infatti i capobranco di oggi non vengono scielti da un processo naturale di selezione tale per cui chi ha le miglior capacità si riescie ad imporre come capobranco, ma salta fuori da una elezione, dove non vince il migliore, ma quello che appare come migliore agli occhi del branco!!!! Nei fatti si è eliminata la componente di competizione sulle capacità, esaltando la sola apparenza!!!!!
Altro che uguaglianza!!! |
05-01-2006, 00.05.01 | #10 | |
Utente assente
Data registrazione: 21-07-2004
Messaggi: 1,541
|
Re: Brama di potere
Citazione:
Da cosa lo deduci? A parte ciò, considero la posizione keynesiana molto migliore di quella neo-classica... E poi, c'è l'incognita chiamata Marx... Mi sembra evidente in tal senso che il comunismo abbia fatto un flop... Ma il comunismo... seguiva realmente le idee di Marx o no? Cosa è meglio, il capitalismo classico - quello assolutamente libero insomma, senza barriere e controlli -, il comunismo, oppure il capitalismo controllato? O cos'altro ancora? Vabbé, non so se parla arabo... quindi preferisco fermarmi qua... Detto in parole semplici, la mia domanda è: il capitalismo è o non è il migliore sistema economico che possiamo trovare? Ma non so se è una domanda off topic... forse lo è... ELia |
|