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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Percorsi ed Esperienze |
05-01-2006, 13.00.29 | #12 | |
può anche essere...
Data registrazione: 11-09-2002
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Citazione:
l'apparenza gioca sempre, e credo da sempre, un ruolo fondamentale nel giudizio che diamo alle persone: è la vecchia storia della "prima impressione".. Spesso abbiamo la mente piena di associazioni concettuali quantomeno criticabili o parziali, che ci portano a dedurre da un "A" un "B", quando questa deduzione, sottoposta ad analisi razionale, si rivelerebbe erronea: ad esempio possiamo giudicare, dalla brillantezza e simpatia relazionale di una persona, la sua intelligenza.. deduzione sbagliata, ma che scatta automaticamnete nella mente delle persone. Su fenomeni di questo tipo vengono svolte indagini statistiche a partire dalle quali, poi, i responsabili dell'immagine di un politico costruiscono il suo abbigliamneto, gli consigliano i modi in cui atteggiarsi eccetera. Il problema di una scelta erronea, basata su erronee apparenze, potrebbe essere anche limitata nel tempo, se i mass media offrissero agli elettori tutte le informazioni riguardanti le effettive scelte del governo: così verrebbe la resa dei conti, l'apparenza verrebbe confrontata con le reali capacità o incapacità del veramente adatto o inadatto "capobranco" e la scelta successiva del leader sarebbe maggiormente oculata, razionale. Ma ciò non avviene. Ma qui mi viene da chiedermi: com'è che una persona che non è la migliore guida del branco, riesce a salire le scale del palazzo del potere, e da lì accedere agli strumenti mediatici che, per quanto sia incapace, la faranno apparire la più meritevole? Forse la selezione della specie, nel palazzo del potere, avviene per vie molto distanti da quelle che percorrono, sfidandosi, coloro che aspirano a guidare bene il loro popolo, a guidarlo verso un mondo migliore. Forse il percorso del potere è cosparso di ostacoli particolari, che riesce a superare non il "migliore per tutti", ma il migliore inteso come colui che ha più contatti mafiosi, più ricchezza per corrompere, e poi il nepotismo eccetera.. |
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05-01-2006, 13.15.36 | #13 | |
può anche essere...
Data registrazione: 11-09-2002
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Re: Re: Brama di potere
Citazione:
Non lo è, innanzitutto perchè è comandato dal dio denaro, per onorare il quale si sacrifica, senza pensare alle conseguenze, l'intero pianeta. Si persegue il denaro facile, e la responsabilità viene accantonata perchè impedisce di riempire le cassaforti. Vedi, solo per fare un esempio, le aziende che dovrebbero essere incaricate di eliminare, neutralizzandone la velenosità, i rifiuti tossici. Essendo quelli dello smaltimento a norma di legge un processo troppo costoso, preferiscono seppellirli nei campi di insalata.. oppure sotto le autostrade in costruzione.. senza pensare agi inevitabili disastri. Inoltre si consuma più del necessario, cioò si spreca. E per permettersi di pagare tutti gli sprechi che chiamiamo "benessere" dobbiamo rinunciare a vivere da esseri umani, cioè continuare a lavorare, molte ore al giorno: molte popolazioni "primitive", lavorano pochissime ore al giorno. Non lo è perchè, checchè ne dica Smith, la ricchezza della nazione non viene dall'arricchimento di qualche capitalista nella nazione, anzi "il soldo che ha in tasca quello, è il soldo che non è più nella tasca dell'altro", come diceva Ruskin, se ricordo bene. Che tra l'altro, questo Ruskin, cercò di avviare un "economia umana", e non scientifica come i suoi colleghi economisti classici. Infatti, cosa molto interessante, sosteneva che le transazioni tra esseri umani non possono essere comprese appieno facendo esclusivamente affidamento al concetto di "utile", negando adirittura il principio di egoismo sopravvivenziale, quello ciò che porta a preferire la morte dell'altro alla morte di sè.. faceva questo esempio: una famiglia povera, un padre, una madre, e dei figli, tutti molto afamati, ai limiti della sopravvivenza, e con un solo tozzo di pane: vi stupireste se il padre rinunciasse alla sua parte per far mangiae i suoi figli? ...e il continuamento del ragionamento potrebbe essere: e noi non dobbiamo sentirci responsabili come padri nei confronti di tutti gli altri? dal punto di vista della selezione della specie, il capitalismo potrebbe premiare il capitalista più intelligente. Ma questo solo se la competizione non si basasse su tutti quei colpi bassi.. |
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05-01-2006, 13.45.17 | #14 |
Ospite abituale
Data registrazione: 12-09-2005
Messaggi: 85
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Allora torniamo alla domanda iniziale, pensiamo ad una persona molto capace, ma poco appariscente, non credete che il fatto di affidare potere alla persona appariscente, oltre a creare danno alla società, crei danno anche ai capaci messi da parte?
Non è una mancanza di meritocrazia dannosa? |
05-01-2006, 18.07.51 | #15 | |
può anche essere...
Data registrazione: 11-09-2002
Messaggi: 2,053
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Citazione:
pensando ai leader politici dei partiti, questi non sono nati nel salotto di porta a porta, ma sono cresciuti, dandosi da fare, aiutati da altri, e raggiungendo certi posti di rilievo: sfido chiunque a sostenere che i vari prodi, berluscono, fini, fassino, mastella, eccetera, siano degli sciocchi! Sono persone parecchio lucide e intelligenti, è incontestabile credo. volgio dire, le capacità ce le hanno eccome. altrimenti avrebbero potuto, grazie a conoscenze varie che spingevano avanti le loro personcine decerebrate, accedere a ruoli di portaborse o di sconosciuto e gregario parlamentare, ma non di leader. Questi sono posti che si conquistano. Il punto, ahimè, forse non sono le capacità (che in sinergia con la giusta dose di determinazione finsicono per essere, secondo me, premiate) ma i valori che perseguono le persone capaci che accedono a certi ruoli. Valori che sono più egoistici che altro. |
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05-01-2006, 20.21.23 | #16 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 22-12-2005
Messaggi: 158
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Citazione:
Purtroppo le cose non vanno sempre come dovrebbero. Raramente vedo persone molto capaci e poco appariscenti al potere. In genere vedo persone molto appariscenti e basta, che sanno vendere il loro "prodotto" anche se scadente. La scuola, il mondo del lavoro, l'università...sono tutti sistemi non meritocratici per ciò che ho potuto vedere io. La politica poi...meglio non discuterne proprio. E' logico che tutto questo sia dannoso per la società...vince sempre il più forte anche se incapace o meno bravo di altri che non si mettono sotto i riflettori. |
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06-01-2006, 12.31.01 | #17 | ||
Ospite abituale
Data registrazione: 12-09-2005
Messaggi: 85
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Citazione:
Ma io non ne sarei cosi sicuro........ Citazione:
Dipende dalla concezione di forte, il batterio parassita può essere vincente sul leone, ma è davvero il più forte? |
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06-01-2006, 12.48.47 | #18 | |
può anche essere...
Data registrazione: 11-09-2002
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Citazione:
sentivo il bisogno di questa chiarificazione.. cosa intendi per "forte"? |
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