ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
|
Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Percorsi ed Esperienze |
11-12-2005, 21.38.32 | #4 | |
ospite sporadico
Data registrazione: 05-01-2004
Messaggi: 2,103
|
Re: Il silenzio
Citazione:
Sei capace e hai voglia di fargliela uscire? Ci vuole spirito di sacrificio e il mettere in conto che non è detto comunque che tu riesca... Tammy docet |
|
12-12-2005, 08.38.10 | #6 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 15-10-2005
Messaggi: 560
|
Re: Il silenzio
Citazione:
ciao uranio.. io mi domando: perché un tuo amico non vuole parlare con te? se é tuo amico DEVE voler parlare con te. Se non lo fa,ci sono diverse possibilità: o non ti ritiene amico, o ti ritiene amico di qualcuno che ferisce lui, oppure é arrabbiato col mondo intero. Se fossi in te analizzerei passo passo cosa é successo un attimo prima che chiudesse la porta. Tu insieme agli altri suoi "amici". Perché, dai, non é che uno é arrabbiato tanto per fare una serata diversa, non credi? un saluto feng qi |
|
13-12-2005, 02.02.27 | #7 |
Ospite abituale
Data registrazione: 31-10-2005
Messaggi: 422
|
Ciao,Uranio.
Tempo fa anche a me successe la stessa cosa con una mia amica,non so cosa è successo al tuo amico,nel caso della mia amica si trattò di un problema di salute.Questa mia amica ebbe infatti un problema di salute che portò delle conseguenze nel suo corpo e lei ebbe la reazione (ovviamente sbagliata) di rifiutare i rapporti con gli altri.Non volle nemmeno visite in ospedale da nessuno,il tutto durò alcuni mesi.Io all'inizio rimasi malissimo,provai a mandare dei messaggi sul cellulare e le dissi:se non vuoi che ci vediamo almeno possiamo scriverci degli sms.Lei non mi diede nessuna risposta.Io fui costretta ad accettare la sua decisione,poi dopo tempo mi chiese scusa di questo suo comportamento e riprendemmo l'amicizia come prima.Il mio consiglio è dunque di non assillare questo tuo amico,se ha deciso così fai passare un po' di tempo.Tanto penso che avrà vicino laa sua famiglia.Lascialo un po' in pace,poi dopo che sarà passato un po' di tempo prova a instaurare un contatto in qualche modo,ma in modo molto pacato senza essere insistente più di tanto,otterresti la reazione contraria. |
13-12-2005, 02.33.04 | #8 | |
iscrizione annullata
Data registrazione: 23-02-2005
Messaggi: 728
|
Re: Re: Il silenzio
Citazione:
Tu scrivi questo perchè non sai cosa sia la disperazione, quella assoluta e vera. Sì, occorre abbattere la porta, come dice tammy, e farsi oggetto della sua rabbia! Accettare di diventare i suoi nemici, se necessario. E, se sei disperato, solo il tuo amico può concedersi alla tua rabbia distruttiva, aprirle un varco. |
|
13-12-2005, 11.03.49 | #9 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-12-2005
Messaggi: 542
|
Citazione:
Il silenzio va rispettato e neppure un amico ha il diritto di "buttar giu' porte". Se l'amicizia e' vera ritornera' quando si sentira' capace. Per quanto posso capire il suo silenzio e' generale e non rivolto a te in modo particolare. |
|
13-12-2005, 19.30.25 | #10 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 31-10-2005
Messaggi: 422
|
Citazione:
Ripeto ciò che penso io,alla luce della mia esperienza.buttare giù la porta provocherebbe l'effetto contrario di farlo chiudere ancora di più.Se lui si è chiuso nel silenzio,oltre che per rabbia,è anche per creare una specie di muro di autodifesa.Per abbattere questo muro che lui si è costruito bisogna fargli capire che con gli amici si può fidare e non si deve difendere proprio da niente.Questo va fatto in modo molto pacato,altrimenti lui la vivrebbe come una intrusione a prepotenza nella sua vita e questo lo spingerebbe a chiudersi ancora di più per autodifendersi. |
|