A me sembra che se ha esposto le sue opere in una galleria, non è poi così sfigato
Se poi è maniacale...ma mi sembra che uranio sia più dispiaciuta per sè che per lui. Sbaglio?

A me è capitato di non stare bene, non per colpa di un lutto, ma per altri motivi, e ho reagito chiudendomi e isolandomi completamente dagli altri. Ho spento il cellulare, non volevo vedere nessuno, mi rifiutavo anche di parlare al telefono di casa. I miei amici sono stati di una delicatezza unica...
Hanno rispettato la mia decisione, limitandosi a mandarmi messaggi sul cellulare ai quali poi ho risposto mooooolto tempo dopo, quando mi sono sentita pronta per riaccenderlo. Era un modo per dire... "Ragazzi, fate largo, ritorno nella mischia!!!"
Questo mio modo di affrontare un momento difficile, io lo chiamo "isolamento terapeutico", ho bisogno di silenzio e solitudine per poter guardare dentro me stessa, capirmi, elaborare quello che succede e le emozioni provocate, "curarmi"...
Credo che non sarei capita dagli altri, ma non per cattiveria o disinteresse da parte loro, ma semplicemente perchè si parla dinamiche che avvengono all'interno dell'animo umano che sono personalissime, e mai totalmente spiegabili ad una persona esterna per quanto vicina a noi essa sia. Nel mio caso solo la solitudine mi ha permesso di rimettere insieme i pezzi e riuscire a rialzarmi di nuovo.
Io personalmente sono d'accordo con Melany.... ci vuole pacatezza, discrezione e rispetto per le scelte di ognuno. Amicizia vuol dire anche empatia.... comprensione non diretta, capirsi senza parlare e, senza vedersi, "sapere" i perchè e rispettarli.

Ciao sole anch'io la penso come voi ;
Io personalmente sono d'accordo con Melany.... ci vuole pacatezza, discrezione e rispetto per le scelte di ognuno. Amicizia vuol dire anche empatia.... comprensione non diretta, capirsi senza parlare e, senza vedersi, "sapere" i perchè e rispettarli.
Il mio invece è un lungo isolamento che dura da anni non riesco a parlare al cellulare .
ciao

... cosa faresti se tu fossi nella situazione del tuo amico? Cosa vorresti facessere i tuoi amici per te? ciao

Bravo questaè una bella domanda. Anch'io mi sono trovata in situazioni di forte depressione ed ho tentato di isolarmi o meglio mi sono isolata, però non ho mai allontanato gli amici cioè ho datoa loro una spiegazione del mio comportamento e quindi hanno rispettato il mio bisogno però loro sapevano cosa avevo e comunque mi sono rimasti vicini. Io però riconoscevo i miei comportamenti anomali ed ho iniziato a farmi curare. Grazie anche all'aiuto loro. L'importate è cercare di spiegarsi nella vita.

Avete tutti ragione a dire che bisogna rispettare l'altro, però vi garantisco che se una persona non parla dei propri problemi non sempre è semplice capire poi i successivi comportamenti che ti possono allarmare.

In una galleria basta pagare e poi puoi esporre pura una miriade di cacate questo non significa essere fortunati........Per quanto se io sia dispiaciuta per me stessa posso risponderti di no,posso dirti che ero preoccupata per la sua salute o meglio lo sono ancora perchè si comporta in modo anomalo non tanto con me quanto si trova con gli altri SI ISOLA soprattutto con i suoi amici che conosce più di me.

Quindi forse i suoi quadri sono delle gran cacate?
Che lo siano o che non lo siano, il tuo amico sta cercando un riconoscimento diverso da quello che trova negli amici. Forse ne è deluso. Forse è solo un "viaggio" tutto suo un po' persecutorio e megalomaniaco o forse non del tutto. Non so niente di lui.
Sembra comunque cercare un riscatto.
C'è insomma un cortocircuito nelle reciproche aspettative, oltre che forse nelle dinamiche di pensiero del tuo amico.
In ogni caso se i suoi quadri sono brutti senza alcuna speranza, conviene restargli vicino non alle vernissage, ma su altri piani se gli si vuole bene. Dovrà elaborare altri dolorosi lutti.

Non mi sono spiegata, volevo dire che le gallerie basta pagare e puoi portare qulsiasi tio di quadro perche loro comunque ci guadagnano sia che vendi o no, quindi non intendevl che lui fa dei quadri brutti. Comunque ho constatato che lui si sente un fallito è questo il suo grosso problema. Ha molte capacità i vari settori ma non li porta avanti perchè pensa di non riuscirci quindi si chiude in silenzio ed io non so come aiutarlo