Gentili amici,

A proposito degli italiani rapiti nello Yemen, leggo, oggi 5 gennaio, ore 13.30 2006:

<<Secondo lo Yemen Times una delle tre donne sarebbe rimasta ferita «Uccideremo entro un'ora uno degli ostaggi» Parla uno dei rapitori: sono trattenuti in luoghi diversi e impervi. I sequestratori pronti a reagire ad un eventuale blitz dell'esercito ......>>
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Mi chiedo: <<Molte persone che vanno per diporto, turismo o semplice avventura in paesi dove si sa che può accadere di perdere la vita, sono coraggiose o incoscenti?>>

Saluti a Tutti

credo un po' incoscienti....

Ma quale paese è sicuro oggigiorno...?
A quanto pare... anche la buona vecchia Europa incomincia a diventare un po' insicura... a causa dei terroristi - vedi Londra.


ELia

" Tutto può succedere anche traversando una strada o aspettando un tram,
tuttavia a volte a noi uomini piace sfidare la vita,
vedi Fogar che aveva avuto già degli incidenti che potevano servire da avvertimenti per imprese future e invece......ha continuato, o altri casi.
Io parlo sempre di prudenza come dote dello spirito.
Il nostro Sè sa anche consigliarci se sappiamo ascoltarlo, ma noi sappiamo ascoltarlo.
Per cui io parlerei proprio di incoscienza nel senso di mancanza di ascolto del nostro Maestro interiore.
Poi è chiaro che in certi casi, chi ha scelto di donare la propria vita agli altri e incontra la morte sa già che questo deve tenerlo in conto e questo è coraggio, ma in questi casi non si tratta di viaggi di piacere, ma di missioni umanitarie, ma quella è un'altra storia.

secondo mè quando si deve fare una cosa che piace non si pensa ha niente. Un incidente può succedere anche in casa.

Gentili amici,

comunque nel caso in oggetto, una certa cifra per le spese subite dal governo italiano, proprio per la loro pelle, gliela farei pagare. Che dite?

Saluti a Tutti

Incoscienza, il coraggio è altro.

Il coraggio è superare la paura per un qualcosa di importante.

Se uno esce in barca mentre un uragano è in arrivo è solo incosciente e mette a rischio anche la vita altrui, per andare a salvarli.

Oggi ogni luogo può essere pericoloso, ma ve ne sono sempre di più pericolosi. E visto che non si va per scopi umanitari non sarebbe meglio astenersi dal fare i turisti?

Un pizzico di buon senso e di altruismo non guasterebbe.

Con altruismo intendo l'evitare di mettere in difficoltà altra gente.

ciao
Mary

[quote]Messaggio originale inviato da Mary
[b]Incoscienza, il coraggio è altro.
Il coraggio è superare la paura per un qualcosa di importante.
Se uno esce in barca mentre un uragano è in arrivo è solo incosciente e mette a rischio anche la vita altrui, per andare a salvarli.
Oggi ogni luogo può essere pericoloso, ma ve ne sono sempre di più pericolosi. E visto che non si va per scopi umanitari non sarebbe meglio astenersi dal fare i turisti?
Un pizzico di buon senso e di altruismo non guasterebbe.
Con altruismo intendo l'evitare di mettere in difficoltà altra gente.

daccordo con mary
un abbraccio
feng qi