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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Percorsi ed Esperienze |
03-01-2006, 21.33.54 | #7 |
iscrizione annullata
Data registrazione: 16-07-2005
Messaggi: 752
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per mia esperienza personale parlo del mio vissuto come esperienze positive, quindi non mi hanno lasciato amarezze, delusioni o altro...ma chiaramente un uomo o una donna che hanno avuto un passato di sofferenza possono trasformarsi e diventare disillusi, cinici, egoisti....ed e' una reazione naturale anche questa...
Vaniglia |
03-01-2006, 22.06.01 | #8 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 21-09-2003
Messaggi: 611
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Re: dopo i 30: la trasformazione?
Citazione:
Finiscono a sgretolarsi spesso impercettibilmente insieme alle disillusioni, alle impossibilità, ai punti di arresto, alla mancanza di referenti adeguati, di incoraggiamenti a procedere, di un unico grande amore cui tributare fedeltà assoluta trovando in mille (e quindi in nessuno/a), le caratteristiche idealizzate. Generalizzo - in negativo- quello che in sintesi è la raggiunta disillusione alla speranza di realizzare obbiettivi emozionali o professionali "alti". Non è così per tutti; c'è chi continua a perseverare nel coraggio di non dare per scontato ciò che nel proprio piccolino, ha vissuto. Che sa ampliare, che non perde la curiosità, che non crede che tutto sia già stato detto, studiato, amato. Che usa ironia verso di se'. Ah, c'è chi è nato disilluso, o anche vecchio. E sono casi irrimediabili. |
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03-01-2006, 22.18.05 | #9 |
torna catalessi...
Data registrazione: 30-08-2005
Messaggi: 899
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impercettibilmente....
è qui la fregatura? è una specie di logorio impercettibile? è un cambiamento che avviene senza che ce ne accorgiamo....? che tristezza!!!! comunque dite che lo si riscontra di più negli uomini? Vaniglia dice così, e sinceramente è l'impressione che mi sono fatta pure io |
03-01-2006, 22.59.19 | #10 |
Ospite abituale
Data registrazione: 21-09-2003
Messaggi: 611
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Gli uomini si identificano più facilmente delle donne in un abito professionale.
Fra le mie conoscenze ci sono uomini per cui il raggiungimento o meno degli obbiettivi prefissati ha fatto veramente la differenza: sono cambiati, hanno interagito diversamente con partners, amici. Un ragazzo di 20 anni fa naturalmente un sacco di progetti, è tutto un divenire, spesso pensa al futuro. Se e quando gli orizzonti sono già delineati, è facile sentirsi ingabbiati o delusi. Anche gli amori delusi hanno il loro peso: un quarantenne può trovarsi di fronte al secondo o terzo giro, dopo magari una separazione o una convivenza. Può chiedersi se vale la pena di impegnarsi in un rapporto che implichi un progetto di più anni, può essere convinto che tutto è comunque destinato a terminare, che la noia di una convivenza è in agguato dopo poco tempo, che una vale l'altra, oppure essere alla ricerca di una fidanzata. Le reazioni sono soggettive: dalla ricerca di amori plurimi (in tutti i sensi), all'amicizia sensuale, alla fidanzata con aggiunta. Ma il Mondo è vasto. In questo stesso forum appaiono le più disparate personalità, nella vita è la stessa cosa. |