salve a tutti, ma che bello!! pensavo che l'argomento non interessasse a nessuno, e invece c'è gente che ancora ci chiacchiera sopra, sono very very felice! (mi accontento di poco, è una mia prerogativa da un mesetto a sta parte ).

ciao edali, è un piacere sentirti dopo tanto tempo, ma dove sei, qui da me oggi c'è il sole!

in parte hai ragione tu e non c'è tutta questa differenza fra generazioni, ma in realtà tutto dipende dal carattere delle persone e dalle circostanze in cui si vive.

La mia impressione, non c'è niente di "scientificamente provato" voglio dire,è comunque che crescendo (può essere a 30, 40, 50, è soggettivo) qualcosa della sensibilità della persona cambia, e si fa più dura, più disillusa.

Forse da giovani è più facile parlare per "se" e per "ma", parlare per ipotesi, sognare, vagliare varie possibilità....con le persone più grandi mi capita di parlare (di avere molte cose da imparare, assolutamente si) ma in modo molto più circoscritto...."concreto", disilluso. A volte è una cosa positiva, a volte noto che c'è durezza....

Mi sto ingarbugliando, lo so.
resta il fatto che, e parlo da ventenne (beh dai....lasciatemelo fare, facciamo finta di si) è diverso parlare con un mio coetaneo/a che con una persona che ha, diciamo 10 anni di più o più su ancora.
C'è (nella maggior parte dei casi e nella migliore delle ipotesi) un peso diverso di esperienza....ma anche questa specie di "crisi" a cui accennavo sopra.

speriamo sia così tammy, mi fa piacere che tu riscontri questa cosa!

ciao jon....grazie del messaggio.

non so quanti anni hai....magari sei molto più grande di me e dovrei darti del lei....

il tuo messaggio è esemplificativo: parlavo proprio di questo.
ho incontrato (e non a cena fuori, ma per lavoro o contingenze) molti uomini come te....è questo uno dei tanti modi che il cinismo di cui parlavo ha di manifestarsi.

non posso essere d'accordo con te.....non ci si può credere a quel che dici, è inverosimile, dai!

Se fosse verosimile l'unica cosa che mi verrebbe da pensare è: ma con che donne uscite? certo se volete la Marini, la Falchi e quant'altro, cercate di ingrassare il vostro conto in banca.
Succede anche fra i giovani, che si lamentano che le donne sono tutte approfittatrici, perchè mirano alle strafighe e a quelle che ce l'hanno scritto in faccia chi e come sono.
Poi in fianco hanno magari la ragazza più brava del mondo, meno appariscente e forse un po' bruttina, che darebbe loro il cuore in mano: e nessuno se la fila.

Questo accade anche alle donne, sia chiaro.

Non pensi sia così? Non ci credo che il panorama che mi si presenterà di fronte fra 10 anni sarà quello che mi hai descritto tu....

Non essendo madrelingua italiana,anche se abito in Italia d 20 anni,non tutti mi capiscono e allora mi rinchiudo in me stessa e viene fuori un pò di rabbia!Appena arrivata in Italia ho avuto tanti problemi prima di integrarmi...mi hai fatto pensare al passato..Scusami

Odissea cara baciotti, oggi sono in vena di “perdere” il tempo al pc (grazie alle vacanze e al brutto tempo e al mio spirito di libertà ). Sono contenta che tu sia contenta ed i miei interventi non richiedono mai (almeno così intendo) di avere quella verità vera. Vengo a contatto molto spesso, con molta gente di tutte le età e se dentro di me c’è quel desiderio di ascolto e di allargare il mio sentire, quasi sempre riesco a far si che anche i 40-enni tirino fuori il bambino che c’è dentro e i 16, 17-enni ecc, il saggio che c’è dentro. Ma dipende. A volte siamo così presi dalle nostre responsabilità, dalle nostre ansie ecc. che aspettiamo che siano gli altri ad accomodarci. Almeno queste cose le ho imparato attraverso le esperienze della vita e ne faccio tesoro.

Boh! Non so se sono riuscita a scrivere correttamente, ma l’essenza è questa.

Tesoro se ti può consolare, io non sono nè di madre, nè di padrelingua italiana. Anche a me viene la rabbia (a volte) e la sfogo quando e come posso e mi auguro che non venga più. Quindi ti capisco.


edali

riferimento

Se fosse verosimile l'unica cosa che mi verrebbe da pensare è: ma con che donne uscite? certo se volete la Marini, la Falchi e quant'altro, cercate di ingrassare il vostro conto in banca.



Ciao odissea
Giustamente hai detto delle cose vere, ma io non intedevo come moglie o compagna la Marini o la falchi .........ma una donna alla quale ti vuole bene e ti ama,ma per quello che sei .affrontando i problemi famigliari in due,senza bisogno di mentire al marito o nascondere l'invito a cena per potersi distrarre dall'ambito famigliare in cui ci sono dei problemi, che poi si finisce con una separazione inevitabile......sai io ho 57 anni e sto con una compagna che ne ha undici meno di me quando ci siamo conosciuti lei aveva 18 anni e io stavo bene finanziariamente ora le cose sono cambiate per me in peggio ma lei non se ne andata cosa vuol dire .......
che le persone che si vogliono bene ci sono questo dimostra che piu' si invecchia piu' si diventa saggi.....

Ciao jon

Caro jon

Nella vita c’è un’intera paletta di emozioni alte (per dirla come Luigi Lombardi Vallauri: http://www.radio.rai.it/radio3/terzo...ente/index.cfm ) con le quali possiamo andare avanti in modo luminoso. Non fare così che poi litighiamo (soprattutto quando pensi alla berlusca) Non sarai mai soddisfatto e più passerà il tempo, più peggiorerai.

Ti voglio bene anche se dici e pensi così.


ps. il post è la risposta al tuo primo intervento. L'ultimo intervento ancora lo devo leggere con calma

Gentile Klee,
ma anche a chi in Italia è nato e vi risiede da ben più di 20 anni capita di non essere capito, benché di madrelingua: e molto spesso! Vale la pena rinchiudersi e arrabbiarsi?

Io attorno ai quarant'anni sono notevolmente migliorata.
E' stata dura, lo è ancora, ma è successo, è benedetto e mi sento viva, mi sento vivere
E' una storia lunga ed è difficile da spiegare.