Grazie, Rolando, per la segnalazione..di psicosintesi ho sentito parlare ma non la conosco..ora sbircio nel tuo link

comunque, a proposito di disorientamento,verrà il tempo in cui si tenteranno dei sincretismi..

Economicamente vantaggioso

Fragola hai sicuramente ragione tu..
però avevo parlato con una psicoterapeuta,che è stata una mia insegnante,che mi disse che lei si era laureata in filosofia e che poi aveva fatto i famosi anni di studio per diventare psicoterapeuta.Ma se da 18 annni non è più cosi..allora sono io che non avevo informazioni abbastanza aggiornate.
Grazie della update!

la legge, che odio, è entrata in vigore nel 1989, non 87. Ma ovviamente chi già praticava la professione è stato abilitato.
Conosco moltissimi psicoterapeuti con altre lauree.
Ma qui si parlava di come si fa adesso e quindi non ho specificato.

Per Rolando, più vantaggiosa per la formazione o per la terapia? Ma, per la terapia dipende sempre dal singolo analista. Ci sono analisti più o meno cari. C'è da dire che nella psicosintesi si lavora molto anche in gruppo, e il gruppo costa certmente meno. Ma qui andiamo in ambiti di cui devo parlare per sentito dire.

Per la formazione, le scuole sono tutte private e quindi tutte piuttosto care. Non mi sono informata sui prezzi di tutte. Ho scelto la mia per innamoramento puro e non cambio

in germania non è neanche possibile diventare psicoanalista con un laurea in filosofia, però anche con un laurea nel campo della pedagogia, se si vuole lavorare con bambini ...

Pensavo al futuro di ellea ed intendevo quindi Vantaggiosa per ellea.
Se lei ha l'intenzione di lavorare come psicoterapeuta, deve anche prendere in considerazione il fatto che per sopravvivere si deve avere clienti, e quindi se la psicosintesi è poca conosciuta o riconosciuta forse le prospettive siano meno positive rispetto alla psicanalisi ecc. Questo aspetto della cosa forse non è la più importante, ma non è neanche insignificante.
Ciao

Ma, sai, la maggior parte delle persone non sa nemmeno in che scuola il loro analista si è formato. Alla fine credo sia meglio che uno scelga quello che sente più affine a sè. Se poi uno è bravo la gente arriva

Stavo pensando al "diventare psicoanalisti" anche dal punto di vista della maturità personale, delle caratteristiche della persona che si accinge a intraprendere una simile professione.

Credo che le motivazioni, il significato personale che si attribuisce alla professione siano importanti.

Quale motivazione di fondo dovrebbe avere un terapeuta per fare bene il suo mestiere, quale senso dell'altro e quale disponibilità all'aiuto dovrebbe avere ..considerando i limiti della natura umana che rendono improbabile la santificazione ?


Io so , per esempio, di essere partita con il piede sbagliato:mi sono iscritta a psicologia dopo che il mio psicologo m'ha "mollata",dopo che mi sono resa conto della difficoltà di fare nuovi investimenti terapeutici, quasi per soddisfare il desiderio di uscire fuori da un'asimmetria che mi rendeva eccessivamente dipendente.Certo non si tratta solo di questo:io sono già coinvolta in un lavoro di relazione d'aiuto, (sono insegnante elementare iscritta a psi dello sviluppo) e ho bisogno di crescere nella mia professione, ma so che non si tratta solo di questo, che c'è dell'altro .

Mi rivolgo a tutti, ma sapendo che Fragola tu ti sei interessata molto e stai studiando psicologia mi rivolgo specie a te, dopo la laurea in psicologia, con l'attuale Nuovo ordinamento noi saremo psicologi junior. Adesso mi chiedo se è possibile e se sai come, si possa diventare psicanalisti in inghilterra dopo la nostra laurea. Conosci l'iter?

Non conosco la legge inglese, mi dispiace. In italia, le scuole di specializzazione post laurea chiedono solitamente la laurea specialistica in psicologia (o come ho già detto la laurea in medicina) e l'esame di stato.