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07-10-2005, 10.24.01 | #52 |
Ospite abituale
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Mi assento un attimo e tirate su 3 pagine di nuovi post? Caspita.
Per quanto riguarda il passato: Perché parlate di essere "ancorati al passato"? Per voi guardare al passato è una zavorra? Siete così tanto scontetnti di quello che siete? Perché il passato è quello, il percorso che ha fatto di voi quello che siete. Il problema è come guardate il passato. Non deve essere una zavorra ma un punto d'appoggio. Per esempio il ricordo di un brutto periodo come quello proposto da qualcuno di voi... rende malinconici? Secondo me no. E' passato. Siete sopravvissuti. Ne siete usciti vittoriosi. Il pensiero dovrebbe essere "Sono riuscito a sopravvivere a quello cosa può spaventarmi del futuro ora?" Concordo con marco. Il carpe diem è infilar la testa sotto terra come uno struzzo. Quando non si è in grado di accettare il passato e da esso prendere forza per il futuro. Come uno scalatore guardando indietro può aver le vertigini o meravigliarsi di quanta strada è riuscito a fare. Può guardare avanti ed aver paura di non farcela o trovar la forza per raggiungere quella vetta lontana. Se si accetta il proprio passato non è una zavorra. Se si accetta il proprio futuro non fa paura. Di vivere alla giornata sono capaci tutti. @Tammy: Senza conoscere il tizio non saprei. Sarebbe da trovare la causa della sua apatia ed agire su quella. Ho passato problemi di questo tipo... e sono riuscito anche a far uscire da questo "tunnel" alcuni miei amici (problema più diffuso di quanto sembri). Ma è una processo lungo, e diverso da persona a persona. Se fossi tu tenterei di adescarti fino qua a Trieste con la promessa di un vassoio di Kraphen Ultima modifica di Chimera : 07-10-2005 alle ore 10.28.02. |
07-10-2005, 10.55.35 | #53 |
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Re: misantropia
PER VANIGLIA: Anche i caratteri però vanno in qualche modo regolati.. Vani, immagina se da domani il tuo vicino di casa si appassiona di free jazz (che a me piace molto ) e dalla mattina alla sera a causa del suo carattere come dire..un po’ menefreghista inizia a suonare la tromba a tutte le ore.. notte compresa, tu cosa fai? Per non discutere cambi casa (sarebbe sbagliato perché poi continuerebbe a fare altrettanto anche con la nuova vicina) oppure lo metti in condizione di prendere coscienza di ciò che di irrispettoso sta facendo? Magari a mali estremi lo denunci?
Chi lo dice che cercare di cambiare i caratteri quando questi sono palesemente dannosi per la società è sbagliato??? Bon, torno al lavoro salutandovi e augurandovi buona giornata. Alcest…ops…Marco. No, Marco, e questo caso mi e' veramente successo...prima gli ho parlato con dolcezza...poi...rischio denuncia,.. comunque io stessa quando vedo una persona in difficolta' cerco di aiutarla...e qui parlo di una carissima amica...amicizia che risale ai molti anni fa'... coetanea...affettivamente sola...vita da "misantropa"...lavoro-casa-lavoro...nessun interesse...difficolta' a farla uscire dalla sua tana...per incontrarla ero costretta ad andare io a casa sua...quasi astenica...le voglio molto bene e ho provato in tutti i modi e con tutti i mezzi a spronarla...il mio aiuto e' stato vano...poi, finale da film, ha incontrato un uomo, e' nata una storia importante ed e' uscita da quello stato di torpore...felicissima per lei...vorrei dire che sia nella sfera privata che in quella pubblica non sono passiva agli eventi e alle persone, sono molto diretta Vani |
07-10-2005, 12.35.47 | #54 |
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poi non dite
che sono antipatica!
certo vanily che culo che ha avuto la tua amica casa-lavoro-casa a trovarsi anche un uomo.... e dove l'ha pescato? intanto che faceva la spesa? e scherzo nò!?!....................... che palle che siete rispondo più tardi... devo, ogni tanto, lavorare...... uff... buon'appetito |
07-10-2005, 12.43.56 | #55 |
Ospite abituale
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Per smuovere una persona dal apatica serve una grossa carica emotiva.
Una amicizia molto molto rpofonda,un amore, i genitori... comuque un legame molto forte. Per questo motivo come semplici amici non si riesce a far gran che. |
07-10-2005, 14.12.27 | #56 | |
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Re: poi non dite
Citazione:
In una chat...dopo due chattate! che culo! Vani |
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07-10-2005, 14.21.07 | #57 | |
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Citazione:
pensa ad una mia collega di università che aveva passato negli ultimi 2 anni il suo tempo libero negli ospedali... prima il padre malato di cancro e morto... poi, senza soluzione di continuità, la mamma... si è messa insieme ad un medico...l'ha pure sposato e stanno pure insieme... lui si è innamorato del riuscire ad essere 'solare' di lei anche nel momento in cui prendeva batoste a raffica ed era distrutta dalla fatica fisica... valle a capire le strade dell'amore... |
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07-10-2005, 19.11.58 | #59 | |||
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Alceste
Se non erro quasi tutta la discussione, in linea di massima, è andata nel verso che sia preferibile cmq vivere al meglio il presente per progettarsi il futuro ed evitare di rimanere ancorati al passato poiché questo sembra essere dannoso e per sé stessi e per la società (se tutti pensassimo che sia meglio vivere l’oggi senza progettare il futuro dove andremo a finire? Chimera) e l’esempio della persona da me conosciuta l’ho introdotto solo perché non si comprendeva quel che volevo sottolineare nel post, in risposta a quello di Marco, sull’orto, rape, cavoli e carpe…….. ok…. tirem innanz…..
Misantropi di oggi, perché? La risposta la da Molière: Citazione:
Ecco chi è: Citazione:
Sempre oggi, per come lo vedo io, chi rifiuta la possibilità di un futuro è un misantropo atipico che non odia nemmeno l’umanità , ma ha rinunciato semplicemente a lottare, gravemente a comunicare, ma non è apatico, Chimera, vive il presente progettandosi nelle sole ventiquatt’ore. Credo che nella sua realtà nutra sempre la speranza che qualcosa cambi, almeno lo spero, perché se dessi ragione in pieno ad Alceste direi che non c’è speranza alcuna per nessuno di noi comuni mortali. Che dire… mi vien quasi da dire che la domanda rimanga senza risposta rifuggire il mondo o provare a ritendergli la mano? Insomma riscottarsi con la padella? Condivido in pieno il tuo pensiero: [quote]..la gente ha bisogno di parlare in un momento come questo di difficoltà comunicativa..(vedi chat line, forum .etc etc…[quote] ed inoltre Citazione:
Dolce Chimera per fortuna non sono ancora chiusa in una torre da chiedere aiuto ad un gentil Messere, ma apprezzo e annoto, non si sa mai....... e mi raccomando i kraphen alla crema |
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07-10-2005, 21.10.35 | #60 |
Ospite abituale
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Nulla e nessuno è senza speranza.
La speranza non è legata alle probabilità di successo. Possono essere anche 0 che la speranza può esistere. Magari semplicemente aspetta qualcosa. Personalmente sono stato "apatico" per 3 anni. 3 anni buttati via di cui ho pochi ricordi, nemmeno una foto (di solito faccio tante foto) e vivevo alla giornata... non è che non facessi nulla tuttaltro ero fuori quasi ogni sera mi divertivo ma tutto quel periodo non mi ha lasciato nulla se non un profondo vuoto. Ed un fastidioso ritardo con gli esami all 'unversità. Per quanto riguarda l'audace missione di salvataggio l'ultima damigella che ho salvato (missione riuscita anche meglio del previsto) se ne andata con un altro quindi son un cavalier disoccupato. Una volta fuori dalla torre se accorta che oltre al baldo cavaliere c'era un ben più appetibile re ambizioso. In ogni caso ogni scusa è buona per mangiare un po di kraphen... anzi chiedo a mia cognata se me li fa questa domenica. Ultima modifica di Chimera : 07-10-2005 alle ore 21.11.53. |