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05-07-2005, 01.04.25 | #34 |
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vedi...
personalmente sono cresciuta con i vicini di casa, ai quali sono molto grata. Grata perchè attraversdo l'educazione ai loro figli involontariamente l'hanno impartita anche a me. Ho imparato a distinguere quel che era bene e male, ho imparato a cavarmela da sola e questo non è bene, a mio avviso, perchè scarti le possibilità che ti offre la vita. (posso chiarire meglio)
La non presenza di un genitore segna è fuori da ogni dubbio, in un modo o in un altro cerchi la sua presenza. Non gioco alla psicanalisi, ma è la mia esperienza. Se poi ti mancano tutti e due, forse, impari proprio a cavartela da sola, ma questo non vuol dire per forza essere arrabbiati nè col mondo, nè con i propri genitori (ammesso che ci siano almeno anagraficamente), nè con sè stessi perchè ci si sente defraudati di quello che doveva essere la nostra infanzia, per diritto acquisito. E' tutto molto triste eppure qualcosa si trova per alleviare la sofferenza di questa mancanza ed è proprio da questa sofferenza che ho cercato di evitare la stessa cosa all'interno della mia famiglia e smettere di soffrire io stessa. Ammetto che ancora oggi provo rabbia, ma non soffro più e non posso certo combattere contro qualcosa che mi è sconosciuto. Anche fosse stato, che avessi avuto entrambi i genitori credi che avesse fatto differenza per la mia educazione? Io non sono così sicura, dai racconti dei parenti probabile che sarei diventata un'insicura, una superprotetta dall'affettivatà del padre, può anche essere che sarei diventata chissachi... una wonderwoman chi lo sa.... io sò solo di quello che ho oggi e ne sono fiera, come sono fiera di me e della mia famiglia. Se solo ci fermassimo ad osservare per, un pochino solo, quello che d'intorno abbiamo e come ci siamo arrivati chissà..... magari saremo anche contenti e cercheremo di migliorare anzichè guardarci indietro e continuare a recriminare. Non sò... ma io continuo a ringraziare per questa opportunità di ricordare e confermare me stessa. Rodi ti abbraccio probabile che non abbia capito un emerito c...., ma la sensazione che mia hai dato con questo post è molto forte |
05-07-2005, 13.10.57 | #35 | |
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Re: io...
Citazione:
Beh, direi che mi sembra il caso di riassumere, perché ho la vaga sensazione che tutto sia stato travisato. Non ho mai detto né mai inteso dire che questo forum dovrebbe essere frequentato solo da psicologi e psicanalisti, io stessa non lo sono!!!!!! E comunque, se cercassi un luogo del genere, Internet ne è piena!! Ma è un po’ diverso quando vedo qualcuno che si assume il diritto di sparare giudizi su un’altra persona in nome di sue verità esclusivamente di natura morale!!! Lecito che lo faccia? Sì, lecito. Ma è anche lecito che a me girino le balle. Con che diritto qui qualcuno più permettersi di giudicare qualcun’altro? Questo non è un atteggiamento adatto a chi si interessa di psicologia, cioè a chi si interroga. E per di più io mi sento personalmente ferita nel veder giudicare gratuitamente una persona che incontro qui sopra ogni giorno da anni. E proprio nel momento in cui sta condividendo con noi un momento di trasformazione profonda! Non è quindi un discorso sul conoscere o meno la psicologia, è una questione di approccio al discorso in generale. I giudizi stanno bene in altra sede, non qui. E’ vero, anche io mi sono permessa di dire cose personali a qualcuno, ma l’ho sempre fatto spiegando chiaramente che si trattava di mie personali intuizioni e non di “verità”, sempre rivolgendomi direttamente alla persona con cui stavo parlando, e comunque mai, ma assolutamente mai, partendo da posizioni moralistiche! E questa è ovviamente solo la mia personalissima visione! Qui chiunque continua ad essere libero di esprimersi come crede. Anche io! Ciao |
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05-07-2005, 14.38.00 | #36 | |
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Re: Re: io...
Citazione:
ed io che c'entro? |
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05-07-2005, 17.59.08 | #38 |
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Perchè studio?
Io voglio studiare per realizzarmi. Però quando come oggi vieni bocciato per la ventesima volta ad un esame, dove la metà alla data dell'appello si sono ritirati, e tra i pochi sopravvissuti solo 4 sono passati con un 18 tiratissimo; beh, o ti viene voglia di dirgliene 4 al professore come ha fatto una mia compagna che è esplosa (penso che ormai per lei l'unica soluzione sia cambiare università...) o incassi. Quest'università è gratificante come una badilata nei coglioni. Però s'ha da fare. Probabilmente l'unico scopo è diventare un pezzo di merda inacidito sadico che si diverte a violentare le nostre giovani menti come il mio professore. E' un mondo di iene. Bisogna essere qualcuno. Bisogna avere la propria fottuta etichetta o targhetta che dimostri il tuo valore e la tua superiorità, che ti permetta di sfogare i tuoi istinti sadici ed il tuo odio sul prossimo. Se no sei destinato ad una vita da fallito e rejetto.
Pace & Amore. PS:Ma non siamo andati un po' ot? Non si parlava di mamme? Le mamme vogliono far studiare i figli perchè iene in un mondo di iene sanno che è l'unico modo per sopravvivere. Ultima modifica di sisrahtac : 05-07-2005 alle ore 18.09.32. |
05-07-2005, 18.08.15 | #39 |
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Messaggi: 2,110
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Ecco perchè la gente studia...
DeAndrè - Un Giudice (rifatta di recente da Morgan)
Cosa vuol dire avere un metro e mezzo di statura, ve lo rivelan gli occhi e le battute della gente, o la curiosità d'una ragazza irriverente che vi avvicina solo per un suo dubbio impertinente: vuole scoprir se è vero quanto si dice intorno ai nani, che siano i più forniti della virtù meno apparente, fra tutte le virtù la più indecente. Passano gli anni, i mesi, e se li conti anche i minuti, è triste trovarsi adulti senza essere cresciuti; la maldicenza insiste, batte la lingua sul tamburo fino a dire che un nano è una carogna di sicuro perché ha il cuore troppo troppo vicino al buco del culo. Fu nelle notti insonni vegliate al lume del rancore che preparai gli esami diventai procuratore per imboccar la strada che dalle panche d'una cattedrale porta alla sacrestia quindi alla cattedra d'un tribunale giudice finalmente, arbitro in terra del bene e del male. E allora la mia statura non dispensò più buonumore a chi alla sbarra in piedi mi diceva "Vostro Onore", e di affidarli al boia fu un piacere del tutto mio, prima di genuflettermi nell'ora dell'addio non conoscendo affatto la statura di Dio. |
05-07-2005, 18.16.38 | #40 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-09-2003
Messaggi: 4,154
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Re: Perchè studio?
Citazione:
non per difendere il tuo professore ma quando facevo l'uni mi sono accorto che nessun esame è impossibile e se questi professori sono severi a volte è perchè vogliono il meglio dai loro studenti ... è poi vero che a volte ci sono quelli che causa problemi vari si inacidano contro gli studenti e cercono di renderli ridicoli solo per il gusto di farlo ... ma noto ce di norma se si studia bene e si sanno bene le cose del programma difficilmente si viene bocciati ... |
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