Cosa vi rende felici? Siate sinceri non rispondete con concetti astratti.

Quando riesco ad esserlo, lo sono per cose estremamente semplici. E parlo con estrema serietà.
Respirare, se vi soffermate sul respiro e..... vi rendete conto del vostro respiro la felicità può essere immensa.

La felicità che un tempo sognavo era fatta di illusioni, ho imparato che niente di quel che credevo fonte di felicità era vero.

La vera felicità è dentro di noi e nessuno può darcela o togliercela.
E' quella falsa che può esserci tolta o data, proprio come le allucinazioni nel deserto.

La mia gioia è grande quando riesco a vivere nella bellezza di un fiore. Di quel fiore, non uno dei tanti.
Quando riesco a guardare il cielo e sentirmi una formichina nell'universo ma ugualmente parte di esso.

Quando vedo un vero sorriso sul volto di qualcuno, e quando sento un vero sorriso comparire sul mio viso.
Quale gioia si può cercare ancora quando tutta l'aria del pianeta
entra dentro di noi e noi siamo una sola cosa con tutta la terra?

Credete che una Ferrari, un capo firmato, una villa al mare ed una in città possono rendervi più felici? complicheranno la vostra già difficile vita.
Credete che l'amore che vi aspettate di ricevere dal vostro compagno o compagna saranno sufficienti a rendervi felici?
No, perchè anch'egli o ella stanno cercando la stessa cosa.

Solo un ricco può fare grandi doni, come può un povero donare quel che non ha? E qui per ricchezza non è certo il conto in banca ma l'amore che si ha dentro. Quell'amore che tutti possiedono ma che la maggior parte tiene ben chiuso in cassaforte, per paura di essere derubato o per paura di scoprire che quel che crede vero sia falso. E per scoprirlo basta aprire la cassaforte.

Sono andata fuori tema?!!!!!!

Ciao
Mary

Cos'è concreto e cos'è astratto? Perdonami ma posta così la domanda può condizionare in un certo qual modo le risposte, dato che forse ciò che è concreto per me, magari non lo è per te o per altri.
Comunque, dopo questa breve premessa che ci tenevo a fare,
la felicità per come la intendo io, ossia un appagamento così immenso da darmi la carica per molti giorni, la trovo quando riesco a raggiungere un obiettivo dopo immensi sacrifici. Per quanto mi riguarda aver trovato delle risposte diverse ai mie malesseri che non fosse l'uso di sostanze stupefacenti mi ha gratificato tantissimo, aver imparato a non andare controcorrente ma molto più difficoltosamente, seguire la mia di corrente, mi fà soffrire si, ma allo stesso tempo mi rende felice, come può rendermi felice vincere una somma al gioco (perchè no) ma normalmente in questo caso è una felicità breve e passeggera.
Una cosa che mi ha reso fortemente felice è stata l'esperienza di andare in Mozambico l'anno scorso (cosa che ripeterò quest'anno).
E' stata un'esperienza fortissima e meravigliosa, ho visto con i miei occhi che non occorre poi molto per sorridere ed essere allegri, non occorre poi tanto per abbracciarsi e giocare. In quei manca tutto e per questo c'è spazio per la vita e per la felicità.

....i Sumeri per esempio rispondevano a questa domanda dicendo: la Birra.

Tua domanda comunque mi sà del tipo: qual'è il tuo prezzo per concederti....a chi/cosa poi ????

Oddio, potrei fare un elenco che non finisce più! O potrei riassumere con un concetto astratto. Perchè cose che ora mi rendono felice magari non lo avrebbero fatto tempo fa.

Mi rendono felice gli occhi di mio figlio (e questo è così da che i suoi occhi sono al mondo)
I sorrisi delle persone che amo.
La danza. La musica. La poesia. Un gelato. Fare l'amore. Giocare. Camminare. Andare in bicicletta. I cani che scodinzolano. I bambini. Passare un po' di tempo in buona compagnia. Un bicchiere di vino buono. Magari due? La pizza. ... beh, tutte le cose buone da mangiare Un bel libro. Scoprire cose nuove. Una telefonata inaspettata. (non tutte le telefonate inaspettate ) Il colore del cielo. Un arcobaleno. Scrivere. Cantare. Il mare. La neve. ... credo che potrei andare avanti all'infinito. Meglio che smetta, vero?

Il mio è un vassoietto di pasticcini di pasta di mandorle.

(ma tu ci vedi sempre qualcosa sotto? )

Ma che dici? Continua che vai bene. Le tue descrizioni hanno reso felice anche me. Dico sul serio.

Ho letto molti tuo interventi e devo ammettere che sei veramente una persona LIBERA E SINCERA. Non cambiare.

Arghh, le mandorle...gnam gnam

Vedo sempre qualcosa sotto? Ebbè, sai com'è: Terra pacata nel sottosuolo la fortuna va cercata...oppure, darci dentro a rivoltare le zolle.

Sincera ci provo. Libera è una parola grossa! La strada per diventare liberi è luuuuuunga, luuuuuunga. Si fa quel che si può.

Clap e cartufule

Tal cjamp une forcje
a pare da une bande i claps
e da che ate las cartufules.
Jo, clap e cartufule
sint la mê anime diventâ forcje
e il so lavôr a mi smieze.

Luigi Maieron (da Oreprisint)

(dialetto carnico)


(Sasso e patata.

Nel campo una forca
mette da una parte i sassi
e dall'altra le patate.
Io, sasso e patata
sento la mia anima diventare una forca
e il suo lavoro mi divide.)