non capisco, le cose non dovrebbero avvenire in modo naturale? Riprendo quello che dissi più sopra: che tipo di comunicazione ci può essere tra loro? La prima volta che ho fatto sesso orale al mio uomo attuale, mica me l'aveva chiesto, è bastato uno sguardo d'intesa, mi son chinata verso di lui e ho fatto. Non dico che debba andare sempre tutto liscio, ma serve moltissimo, per esempio, parlare delle cose al di fuori dei momenti d'intimità. Così si possono esprimere le preferenze, i dubbi, le idiosincrasie, qualunque cosa possa essere importante comunicare, in momenti neutri, proprio per evitare esperienze sgradevoli quando si è invece in momenti di eccitazione. Io sapevo benissimo che al mio uomo piaceva molto il sesso orale, per varie ragioni io non lo facevo da molti anni e lui sapeva benissimo che io ero molto imbranata, perchè certe cose ce le siamo dette.

E' chiaro che se Ugo non dice mai: "sai, a me piace molto ANDARE AL CINEMA", Lara potrebbe pensare che invece a lui non glie ne freghi un accidente... E d'altra parte, se Lara, a cui invece è sempre piaciuto ANDARE AL CINEMA, non mostra interessamento nel passare di fronte ad una sala cinematografica, Ugo potrebbe non capire mai il suo interesse...

Insomma: COMUNICARE, è l'unico modo in cui una relazione possa avere un pò di senso. Anche fra le lenzuola...

Per me, non avere rapporti sessuali con le donne è molto meglio che averne.
Credo che le donne siano ottime partners, ottime amiche ed eccellenti colleghe.
Però, se le cose si portano oltre il limite proprio di queste relazioni, nascono solo immensi e sciocchi problemi, di cui è davvero inutile disquisire e per cui è terribilmente idiota farsi autentiche masturbazioni mentali.
Capisco che la biologia richieda delle necessità programmabili: non è meglio lasciarle ai cretini?
Il desiderio sessuale è una palla al piede nel rapporto tra esseri intelligenti.

Boh... A me fare all'amore piace molto. Al mio uomo piace molto. 'Ndo sta il problema??? A volte ci sono problemi, a volte no. Forse il discorso del tipo "il gioco non vale la candela" vale per te, magari anche per qualcun altro. Ma se la gente continua a cercarsi, ad amarsi, a fare all'amore o anche solo a far sesso, a prescindere da fattori biologici, magari per la maggior parte delle persone, invece, il gioco vale la candela, eccome!!!

Non esiste nulla che sia negativo o positivo lo diventa nell'uso che se ne fa.

Se due parlano cinese possono capirsi ma se uno parla cinese e l'altro indiano è più difficile.

Mi ha colpito molto una tua frase "e poi non c'è cosa più gratificante che sentire il mio uomo che impazzisce a causa mia"""

questo non credo abbia molto da spartire con l'amore.
Anche a me piaceva far piacere al mio compagno, ma con il tempo mi sono accorta che non era amore come io credevo.

Fare del buon sesso equivale a soddisfare entrambi nei propri bisogni, con una eccellente comunicazione e sintonia.

Ma per fare l'amore non bastano ottime prestazioni sessuali.
Per fare l'amore il coinvolgimento è totale, e le basi si pongono sempre fuori dalla camera da letto. E per fare l'amore occorre sempre essere in due.

Avete presente il principio dei vasi comunicanti?!
Se non vi è equilibrio l'acqua andrà da un vaso ad un altro.

Ciao
Mary

probabilmente non ho centrato il quesito presentato da Bluemax, ma io continuo ad avere la sensazione che nel caso di Lara lei si sia sentita in dovere di far sesso orale col primo degli uomini con cui era insieme.
E quello che dico è a prescindere o meno dalla piacevolezza o meno che ciascuno di noi possa provare per questo tipo di pratica sessuale.
Es.: anche a me piace il sesso orale, sia da me rivolto verso l'altro, che da lui rivolto verso me, ma proverei fastidio se percepissi che il mio uomo lo vive in maniera egoistica (cioè solo in una direzione) ed ancora di più proverei fastidio se percepissi che lui lo usasse per evitare troppo spesso un'altra forma di contatto sessuale.
Quello che mi è sembrato un po' 'fastidioso' è che, da come ho letto io il racconto iniziale, mi è sembrato di percepire che tale pratica era invece non equilibrata tra i due e che fosse un po' un modo di Ugo per eludere un vero rapporto sessuale.
Se Lara ha percepito questo rifiuto al rapporto sessuale con lei da parte del primo uomo è facile che ora associ le due cose.
Sesso orale=uomo che mi rifiuta in altri aspetti della mia sessualità di femmina.
Se questo ragionamento che sto facendo è corretto magari con un po' di tempo lei si lascerà andare anche in quel senso.

Il fatto che tu non fai rientrare il sesso orale nella categoria dei vasi comunicanti, non significa che esso non lo sia. Voglio essere più esplicita: io quando faccio sesso orale al mio uomo, dono amore, non solo piacere, e questo ha per me un immenso ritorno in fatto di amore, non solo di piacere. Quando facciamo all'amore, indipendentemente da quale "pratica" usiamo (odio i termini tecnici, ma per intenderci), facciamo all'amore col corpo, con l'anima, col cuore e con lo spirito. Ci doniamo tutto: amore e piacere, siamo gioiosamente disponibili l'uno per l'altra, e per me è un vero piacere gratificarlo. Nel senso che io ho un godimento anche fisico (mai sentito parlare di piacere orale???) e trasmetto il mio piacere a lui, attraverso la fantasia nello stimolarlo, e ne ricavo piacere attraverso la stimolazione della mia bocca e attraverso il manifestarsi del suo piacere. E per lui è lo stesso quando fa sesso orale a me. Molto spesso mi descrive il piacere che gli causa il contatto delle sue guance con l'interno delle cosce. Piacere e amore sono due aspetti che, quando si accompagnano, sono in grado di esasperarsi all'infinito, e possono far sperimentare stati di estasi mistica (col mio uomo li provo praticamente ogni volta che faccio all'amore) di grandissima potenza. E questo grazie, anche (non solo) al fatto di non avere alcun pudore l'uno nei confronti dell'altra, e di vivere con grande gioia il sesso. Quello che ci salta di fare, lo facciamo, con gioia, con tanto amore e con grande, immenso, meraviglioso godimento. Il sesso orale è semplicemente uno di questi modi per manifestare il nostro grande amore, non è né l'unico né quello che assume più importanza, perchè tutti sono allo stesso livello, visto che dànno diverse sfumature nel piacere. E' bellissimo diventare a poco a poco raffinati in questo, e saper cogliere ogni sfumatura del piacere dell'altro per gioire di entrambi. Questo è uno dei modi che ci sono fra di noi per manifestare il nostro amore, l'uno all'altra.

Ygramul, scrivendo

'Il fatto che tu non fai rientrare il sesso orale nella categoria dei vasi comunicanti, non significa che esso non lo sia'


hai attuato un procedimento di generalizzazione di una personale opinione in oggettiva constatazione ontologica....

credo che il sesso , come altri temi,sia un discorso molto personale, dopo tutto, e non generalizzabile.

Veramente è l'esatto opposto. Mi son sentita dire che il sesso orale non può far parte di un sistema di scambio equilibrato, da "vasi comunicanti", mentre io ne ho fatto tutt'altra esperienza. Non io ho generalizzato. Io ho descritto, fra l'altro, non un'opinione, ma una esperienza che si ripete tutte le volte che faccio all'amore con l'uomo che amo. Esperienza, non opinione, bada bene. Mi chiedo invece cosa ci sia a bloccare analoghe esperienze (che secondo me sono alla portata di tutti, con un pò di umiltà e di gioia di vivere e di amare) in chi non riesce a provare la bellezza e la poesia di queste cose...

Lasciamo le discussioni filosofiche-ontologiche ad àmbiti mentali, qui si sta parlando di vita, di relazione, di amore e di sesso nell'amore...

bhe... devo ammettere che molte osservazioni le ho riportare pari pari all'amico in questione.
Devo ammettere che è nata una paicevole discussione in birreria anche stasera.

Il dioscorso è complesso e nel medesimo momento affascinante e degno di discussione.

Siamo arrivati al punto di non discutere piu' sul termine "RAPPORTO ORALE", ma quello ceh UGO sosteneva, giustametne secondo me, è stato che la cosa poteva TURBARE nel medesimo modo anche se trattavasi di CAREZZA.

In pratica, non si è visto riconoscere la sua IMPORTANZA in questo rapporto in quanto, a fronte di aver dato tutto, non ha ottenuto nulla di piu' di quello che altri hanno ottenuto pur non dando amore.

In pratica, si è sentito UMILIATO dal fatto che (papale papale) TUTTI GLI ALTRI, hanno ricevuto carezze pur non dando nulla incambio, LUI, PUR AVENDO DATO TUTTO IN QUESTO RAPPORTO, non ha ottenuto le medesime attenzioni.

Ci ho pensato molto anche io durante la discussione. Devo ammetterlo. E mi sono immedesimato nella sua situazione, cercando di pensare cosa accadrebbe a me, se dopo ripetuti segnali riguardanti non so... una ricerca di abbigliamento piccante durante certe occsaioni particolari, e dopo essermi accorto che LEI non gradiva assolutamente certi abbigliamenti (in quanto dice mi devi amare per quello che sono e non per i vestiti) scoprissi, non so, tramite foto o vecchi racconti , che LEI in passato ai suoi EX pur di dimostrargli amore, indossava reggicalze ecc... e durante rapporti occasionali con sconosciuti si presentava obbligatoriamente con certi abbigliamenti...

beh... dopo l'immedesimazione devo ammettere che mi sono chiesto anche io... PERCHE AI TUOI EX (con cui sicurametne aveva sun sentimento di amore) O SCONOSCITU (solo sesso) SI, MENTRE A ME (che ti adoro e sono tutto per te) NON LI HAI MAI CONCESSI...

beh.. devo ammettere che non ho saputo rispondere... e sincerametne , meglio che non mi accada mai

Dimenticavo: UGO ha sempre fatto sesso orale alla sua LEI. Lo ha fatto e lo fa in quanto lei gli ha detto piu' di una volta di "gradire" in modo particoalre che LUI faccia sesso orale alla sua lei prima del rapporto completo.
Questo credo che sia uno dei motivi della sua DOMANDA:

Ossia: PERCHE' ?

Ps. la discussione giuro che è interessante in quanto, ammetto, potrebbe coinvolgere anche me. E sinceramente mi troverei, non solo in seria difficoltà, ma i FUTURI rapporti sessuali sarebbero condizionati da quel PERCHE'

Mi immagino solo se trovassi la mia lei a letto con uno sconosciuto con "vestiti piccanti" quando a me li ha sempre negati

Non solo mi incaxxerei e non poco per il tradimento, ma mi sentirei molto piu' umiliato per l'abbigliamento a me rifiutato

Insomma... il concetto non è poi cosi' banale come a prima vista se ne parlava tranquillamente in birreria
devo ammettere che è divenuto best-seller delle serate

Personalmetne, la mia LEI si farebbe un viaggetto dal 4° piano in brevissimo tempo