A voi la parola.

direi che con me stessa mi trovo bene, bè si buono!

Di che follia parliamo? Quella di Erasmo da Rotterdam?
Quella dell' idiota che stamattina in auto mi ha insultata in preda a una crisi convulsiva da traffico?
la follia di tutti che ci fa fare mutui stratosferici per una casa mettendoci le catene ai piedi per 20 anni?
la follia di mettere al mondo un figlio (e io lo sono stata per due volte pazza)?
la follia di chi parla parla parla e non dice mai niente di sè, perchè non ha coscienza di sè?

Facciamo un passo indietro. Definiamo la normalità. Comincio io: Normalità? E' l'aspetto più folle dell'essere umano

ebbe' ma infatti devi essere piu' preciso eh? c sono tanti tipi di follia, cosa intendi precisamente?
personalmente io ogni tanto nn mi sopporto, e delle follie altrui ... vediamo... diciamo ke se non sono un tantino folli come amici nn li voglio
e comunque su tutto nei rapporti interpersonali nn bado molto a queste cose, ma piu' al fatto se una persona e' sensibile, ha affinita' d interessi con i miei, se e' intelligente, insomma se poi sklera un po' nn me ne frega nulla
di per se' la follia e' assolutamente irrilevante.. ma talvolta puo' essere un pregio

Scritto in questo modo potresti dar adito a fraintendimenti. Se tu sia un folle o meno, io non lo so.
Bene, supponiamo che tu sia folle. Io non ho alcun rapporto con te, a parte questo, epistolare, del forum.
Io mi considero abbastanza folle, perché forse essere folli significa essere unici, non essere pecore che seguono un cane o un pastore....

Avete ragione, sono stata imprecisa.
Dunque, cos'è per voi la follia? E' qualcosa di amorale ed irrefrenabile che vi suscita angoscia? Impotenza?

La follia è il passo immediatamente successivo alla genialità... Poi magari vi dirò la mia sulla genialità, però per ora accontentatevi...

Per me è una questione di pregiudizzi una cosa che è normale per un altro può sembrare stupida lamente degli uomini nn è tutta uguale,quindi una cosa nn può essere riferita normale e la spontanietà dell'uomo dire normale

E certo che suscita angoscia la follia!
Vorrei prendere un po' le distanze dalla visione poetica della follia come libertà. Folle non è il contrario di normale e il folle non è libero. Se per folle si intende il malato di mente.

Se "folle" invece è per noi un aggettivo che indica un momento di rottura, un volo creativo, beh, quella è un'altra cosa. E non suscita angoscia, non a me.

Ma la malattia mentale, quella sì. Angoscia, ma anche interesse, fascinazione forse.