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08-03-2005, 19.06.44 | #3 |
Ospite
Data registrazione: 01-02-2005
Messaggi: 9
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ummn credo che per onestà io intenda..un misto tra sincerità e rispetto verso i sentimenti altrui..dire le cose come stanno senza inganni...più o meno... perchè ho imparato che serve a poco e che oltre far male ci si fa anche del male (e forse di più a sè stessi)..
io la penso così...poi magari obietterete |
08-03-2005, 20.58.56 | #4 |
iscrizione annullata
Data registrazione: 26-11-2004
Messaggi: 245
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A volte l'animo umano è bizzarro:
si vuole quel che non si ha e neanche si può avere. L'onestà e il rispetto non ti salveranno dalle sofferenze amorose! Prova a pensare cosa c'è di questa donna che ti piace tanto, in cosa ti ci specchi. Cosa ti fa incaponire di più? Puoi ridisegnarla come meglio credi...ma non è lei che vedi...non è lei che desideri..ma quello che vuoi vedere e desiderare... Davi, non dirò banalizzando che il mondo è pieno di donne. Se ne hai una in testa è fatica sprecata cercarne altre. Pensa a te, cerca il tuo equilibrio...il resto fa parte della vita... |
09-03-2005, 02.25.42 | #5 | |
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Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
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Re: sfogo!!
Citazione:
Non sono d'accordo.. A lungo andare l'onesta ed il rispetto verso sé stessi e verso l'altro, portano a soffrire sempre meno, o meglio ti portano a vedere più chiaramente la realtà e a non confonderla con il desiderio nostro parziale, dico 'parziale' poiché in linea di massima quando si dice 'soffro per amore' s'intende 'soffro nel non essere corrisposto'.. L'amore-desiderio è un rapporto basato sulla realtà di profonda comunione e comunicazione tra due persone e soffrire per ciò che l'altro non ha da darci è semplicemente sfalsare la realtà con quella immaginata (o desiderata -che è lo stesso).. So che non è cosa sempre semplice accettare di fare passo dopo passo non perdendo mai il contatto con l'altro; ma proprio attraverso l' onestà -che non è un 'verso qualcuno', ma una disposizione interiore a non sfalsare le cose con sé stessi né col mondo- si può giungere ad una presa di coscienza diversa intorno alla sofferenza e leggerla come sintomo di una 'forzatura' al nostro essere, o spesso semplicemente sotto questa vengono a nascondersi sofferenze di mancanze nostre interiori che poco o nulla hanno a che fare con la persona in questione.. Penso che la consapevolezza di ciò che si vive, di ciò che si prova, del rapporto con l'altro può darci la possibilità di costruire rapporti non 'dannosi' ma di accrescimento reciproco a patto di non giocare mai con sè stessi e di accettare, se ci piace, la persona esattamente per quella che a noi si presenta, nel suo essere, nella sua 'modalità'.. senza a tutti i costi dovere 'classificare' l'amore.. che magari può essere particolare amicizia e non il particolare incontro che desidereremmo.. La strada di un buon rapporto con l'altro parte dalla strada di un reale e profondo buon rapporto e conoscenza verso noi stessi, senza il quale la sofferenza può realmente essere all'ordine del giorno.. In ogni caso -a mio avviso- la sofferenza che involontariamente ci 'scegliamo', proprio perché è profondamente 'scelta' è strada indispensabile alla maturazione interna del nostro essere, tappe fondamentali e non 'saltabili' verso una reale conoscenza di sé stessi e della propria intimità (anima).. Tappe d'accrescimento se in noi vi è reale profonda volontà di comprensione dei nostri sentimenti, del come siamo, del cosa sentiamo, sino al chiederci il cosa e il perché di ogni nostro sentire e moto interiori, senza fermarsi all'apparenza, alla superficie di ciò che si sente, per raggiungere in noi già quel senso di felicità e di 'completezza' che l'altro non potrà mai darci; potrà darci magari tutto sé stesso/a ma non potrà darci la NOSTRA anima.. (!) l'Amore è sempre e solo >Uno< e prima di tutto parte dal nostro centro (dentro) sino ad espandersi in 'modalità' diverse al Tutto (fuori).. in amicizie, relazioni con gli altri, con la natura, gli animali, le cose.. etc.. Ma il suo centro e la sua essenza è sempre e solamente unica, noi umani la classifichiamo chiamandola amore materno, paterno, fraterno, di coppia, per il cane, verso la natura.. etc.. ma la sua sostanza non cambia.. cambia la 'realtà', l'incontro con l'altra realtà, le modalità d'incontro' e di 'scambio'.. Il punto principale è.. Essere Sé Stessi, Sempre e Comunque ! (possibilmente con conoscenza>quindi amore- e rispetto di sé) Davi_83, Buon.. Amore -comunque sia ! Gyta |
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09-03-2005, 09.54.22 | #6 | |
iscrizione annullata
Data registrazione: 07-05-2003
Messaggi: 1,952
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Re: Re: sfogo!!
Citazione:
si Gyta, mi trovi perfettamente d'accordo. Nessuno ci obbliga a far entrare una persona nella nostra vita... la scelta di dire si o no è solo nostra. |
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09-03-2005, 10.11.12 | #7 |
Utente bannato
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 1,288
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Che strano stesso brano interpretazione diversa...
io ne ho tratto che non "possiamo entrare a forza nella vita degli altri se questi non vogliono"....= non puoi obbligare nessuno ad amarti.... non ho capito un tubo...?...che tristezza.. Ultima modifica di Kim : 09-03-2005 alle ore 10.13.53. |
09-03-2005, 10.51.02 | #8 |
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Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
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Scusate.. ma è la stessa cosa!(solo vista da due prospettive-angolazioni differenti)
In realtà ciò che mi premeva di comunicare con la frase quotata da te, Rodi :"In ogni caso -a mio avviso- la sofferenza che involontariamente ci 'scegliamo', proprio perché è profondamente 'scelta' è strada indispensabile alla maturazione interna del nostro essere, tappe fondamentali e non 'saltabili' verso una reale conoscenza di sé stessi e della propria intimità (anima).. " Era la necessitarietà dell'esperienza, scelta inconsciamente come risposta profonda del nostro essere, che riconosce questa esser tappa indispensabile ad acquisire l'insegnamento profondo insito.. ( e non quindi declinabile!) (scusate, ma in questi giorni sono un po' cotta ed invece di riuscire ad eprimermi chiaramente puzzo di filosofia mio malgrado.. però il concetto, mai fosse capibile è assolutamente stra-sentito-sperimentato-oggettivizzato etc..etc..etc..) (della serie non tutti nascono lao-tzu.. per quanto pure lui.. a chiarezza essenziale ) Gyta |
09-03-2005, 12.30.27 | #9 | |
Moderatore
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Re: Re: sfogo!!
Citazione:
Bellissima riflessione Gyta, di una verità assoluta. Mi ha fatto pensare a quelle volte che mi sono trovata in una sorta di "perfetta armonia con il creato": un amore che partiva da dentro e vibrava verso il mondo e all'unisono con il mondo... sensazione meravigliosa che parte da dentro e che è indipendente dagli altri ma che fortemente influenza, in positivo, il rapporto con gli altri. Peccato che riesco a sentirla solo raramente. Un saluto Neve |
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09-03-2005, 14.16.05 | #10 |
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Messaggi: 1,952
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stiamo solo guardando da angolazioni diverse la stessa realtà.
...perchè è vera l'interpretazione di Kim di leggerla dal punto di vista di chi vuole entrare, ma è anche vera la mia che è il punto di vista di chi la vede dall'altro lato... ...ed in effeti quello che volevo dire a Gyta è che, visto che la scelta è poi nostra, se diciamo si è perchè attraverso quell'esperienza per noi è necessario passare... |