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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
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Vecchio 13-01-2005, 09.59.15   #11
neman1
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Data registrazione: 24-04-2004
Messaggi: 839
Parto dal fatto che un chicco di grano é un chicco di grano, e non pane. E finché tale (un potenziale inespresso) non si mangia.
C'é poi anche la mia firma sotto, di Hillman.
Tu dici per la possibilità di scelta siamo diversi da come ci mostriamo??? Hmmm, io mentre uno sta scegliendo lo vedo indeciso, ora sta deciso - lo vedo fermo...ora, per il risultato della scelta. Nessun segreto a farlo, semplicemente stare attenti e non dubitare dell'evidenza. Poi se vogliamo conoscere le motivazioni delle scelte altrui é un discorso che viene attimi dopo, siamo già all'elaborare e comparare i dati impressi nella memoria. Ma mentre lo facciamo l'altro potrebbe essere già cambiato. Quindi nessuna scusante per non tirare fuori il massimo o abusare della scelta, perche anche questo viene a galla. Ciao

Ps Comunque, anche a me interessa ora l'opinione di Ettore

Dana !!! Sembra perfetta? Ehm (timido)....un'abbraccio. Ciao

Ultima modifica di neman1 : 13-01-2005 alle ore 10.08.29.
neman1 is offline  
Vecchio 13-01-2005, 10.49.00   #12
herzog
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Talking in attesa di Hec...

In attesa di Ettore...stando al tuo esempio...il chicco di grano non può scegliere se diventare pane o altro...noi, sì...

Herzog
herzog is offline  
Vecchio 13-01-2005, 12.06.14   #13
Ettore
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Per Dana,(H)erzog, neman1

Cara DANA,

scusa se ti rispondo con un'altra domanda:

che cos'è il TUTTO?

ESSERE + APPARIRE?

In risposta alla tua domanda su H.Arendt e appogiandomi ai contributi di (H)erzog e neman1:

in realtà lei fa delle considerazioni sulla filosofia greca alle sue origini per cui l'APPARIRE e il MANIFESTARSI è una modalità dell'ESSERE di dispiegare le sue VERITA'.

Per me vuol dire che l'ESSERE (l'IO?!) ha delle modalità di svelarsi attraverso l'APPARIRE: ossia c'è un movimento "naturale" dall'interno di noi all'esterno per cui non possiamo che svelare le nostre verità (ove verità non è l'incontrario di menzogna, ma ciò che siamo) attraverso l'apparire, il manifestarci.

In tal senso ESSERE e APPARIRE sono 2 facce della stessa moneta, per cui solo l'intelletto può astrattamente vederle entrambe. In realtà è un MOVIMENTO da-a e viceversa, per cui non c'è profondità (altro "inganno" della mente).

La mente secondo me a volte ci "frega"! Perchè posso fermare il tempo e dire che potenzialmente da chicco di grano diventerò pane. Ma non è così secondo me! Penso che realmente SIAMO come APPARIAMO, ove l'apparire è il modo di svelarsi, di mostrarsi che non è tutt'altro rispetto a quello che siamo.

Posso elaborare concetti, pensieri e discorsi, ma da come scrivo, quindi da come mi svelo (quindi da come appaio) vi mostro il mio essere. Quindi non dai contenuti (non dalla profondità!) ma da COME vi appaio vi svelo chi sono.

Se volete è anche il problema della FORMA e DELLA SOSTANZA....



Ettore is offline  
Vecchio 13-01-2005, 16.46.04   #14
herzog
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Data registrazione: 15-12-2004
Messaggi: 404
Talking acc...hec

Acc...(H)ec...ma, allora, le teorie psicanalitiche e altre, belle e simili discipline andrebbero a farsi friggere...diventeremmo "fenomeni" (spero di farmi capire con questo termine virgolettato), a detrimento di una interiorità "inespressa", ridotta al livello di mera "potenza" (quando non realizzata)...no, a mio giudizio, il nostro essere va oltre questo, non si limita all'agito, a quello che appare (nel senso da te esplicato), anche perché, se così fosse, la teoria dovrebbe restare in piedi a prescindere...dallo sguardo dell'altro...
Herzog
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Vecchio 13-01-2005, 16.53.51   #15
Ettore
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Eh SI!!!

Caro (H)erzog!

Secondo me qui è il cuore della discussione

Attendo qualche altro contributo prima di risponderti (beh, se qualcun'altro è interessato....)

Ettore is offline  
Vecchio 13-01-2005, 17.49.19   #16
klee
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Apparenza

Si mostra ciò che non c'è e si nasconde cio che c'è..
klee is offline  
Vecchio 13-01-2005, 18.38.34   #17
dana
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Messaggio originale inviato da Ettore
in realtà lei fa delle considerazioni sulla filosofia greca alle sue origini per cui l'APPARIRE e il MANIFESTARSI è una modalità dell'ESSERE di dispiegare le sue VERITA'.

Per me vuol dire che l'ESSERE (l'IO?!) ha delle modalità di svelarsi attraverso l'APPARIRE: ossia c'è un movimento "naturale" dall'interno di noi all'esterno per cui non possiamo che svelare le nostre verità (ove verità non è l'incontrario di menzogna, ma ciò che siamo) attraverso l'apparire, il manifestarci.

Prima di tutto grazie per la spiegazione
Noi sveliamo noi stessi attraverso l'apparire, il manifestarci, però siamo talmente complessi che quello che sveliamo è solo una parte di noi. E come giustamente ha sottolineato Herzog, non si può prescindere dallo sguardo dell'altro.
Dalle tue parole io colgo qualcosa di te, ma non tutto te stesso. E altri dalle stesse tue parole potranno cogliere altri aspetti. E tutte queste "verità" fanno parte di te, ma ce ne saranno mille altre ancora da scoprire, magari ignote anche a te stesso. Questo vale per tutti ovviamente, quello che io trasmetto è una parte di me, una parte vera, ma di certo parziale, e inoltre lo sguardo altrui può decifrare e interpretare i segnali in maniera differente, in base alla sua esperienza, sensibilità, maturità, ecc.

Secondo me il TUTTO è l'ESSERE nella sua complessità. L'apparire è solo una parte dell'essere (direi una piccola parte, perchè credo che siamo tutti abbastanza complicati), è il modo di manifestarsi dell'essere.

dana is offline  
Vecchio 13-01-2005, 19.04.18   #18
dana
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Messaggio originale inviato da herzog
il fatto stesso che, a volte, uno possa fingere, mentire, "giocare" con gli altri, appunto, rende a mio giudizio evidente che noi non siamo quello che appariamo,

Forse anche in un momento di falsità siamo quello che appariamo, la falsità può essere smascherata dallo sguardo altrui. In quel momento la falsità, o l'ipocrisia, o la menzogna fa parte di noi e può essere colta da chi ci guarda, se usa l'istinto, o uno sguardo attento e profondo.
Questo non significa che siamo sempre falsi, ma solo che in quel momento la falsità fa parte di noi, predomina alla grande.

Ciao, Herzog, ho la sensazione che stiamo dicendo la stessa cosa usando termini un po' diversi.
dana is offline  
Vecchio 15-01-2005, 18.42.03   #19
sting antonio
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Messaggi: 314
Io mi credevo molto brutto ma invece in chat alcune ragazze mi trovano molto carino questo nn me lo spiegare
sting antonio is offline  
Vecchio 17-01-2005, 09.39.29   #20
Ettore
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"Io mi credevo molto brutto ma invece in chat alcune ragazze mi trovano molto carino questo nn me lo spiegare".

La tua mente ti fa credere di essere brutto? O SEI brutto? In chat appari come sei?

La differenza è questa. Quanto la mente (nella sua parte Logica) può condizionare il comportamento e creare dei presupposti, degli schemi, della realtà "non vere"?
Penso molto. Infatti noi appariamo come siamo, non come crediamo di essere.

-La profondità è nella mente, non nel cuore.-
Ettore is offline  

 



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