Sinceramente, pensare di dover usufruire di una pratica o un tecnica per far scaturire ciò che fa gia parte di me, mi provoca tristezza.
Solitamente queste tecniche tendono ad un dominio del corpo e dei sensi.
Credo di più nell’ istinto.
Probabilmente prendiamo coscienza di cosa sia la felicità solo quando siamo infelici. Un po’ come dire, affogare per respirare, affogare per capire quanto sia indispensabile respirare.
Ma non penso di dover usare una pratica meditativa per capire questo.
Sentirsi in pace con se stessi e con gli altri, ci rende felici ?
A volte si, a volte no. Giro a voi questa domanda.
La passione in senso lato deve comprendere anche il gioco, ma non voglio spogliarmi della seriosità se è rivolta verso una persona, non credo che sia giusto giocare con i sentimenti delle persone.
Ma la passione è un sentimento come la felicità ?
Giano