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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
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Vecchio 15-12-2004, 14.25.31   #1
isaefrenk
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La vecchia e la nuova psichiatria

La vecchia e la nuova psichiatria

dal libro (per un mondo migiore) edizione mediterranee
La moderna psichiatria, provando con l’esperienza scientifica che il modo di essere dell’individuo, cioè la personalità , come l’umore, come le facoltà mentali, sono dipendenti da certe cellule cerebrali( al punto che anche gli stimoli ambientali ed educativi si imprimono nella personalità solo perché condizionano i processi biochimici di quelle cellule) ha dato un colpo alla interpretazione spiritica dei fenomeni medianici . se infatti la personalità è strettamente legata alle cellule cerebrali , come per esempio lo è la memoria , a tal punto che l’una può cambiare e l’altra può sparire in conseguenza di lesioni dell’encefalo , come potrebbe la personalità rimanere intriga dopo la morte del corpo?
Se uno spirito comunicante si presenta in una seduta medianica con la personalità che aveva in vita e ricordando episodi accadutigli , e se in vece la psichiatria ha dimostrato che tali qualità mentali sono strettamente connesse al cervello fisico , cervello che lo spirito non ha più , due sono le soluzioni : o lo spirito non è uno spirito, ma semplicemente una drammatizzazione , una ricostruzione di una tale personalità che il medium opera impiegando le proprie facoltà chiaroveggenti ; oppure c’è qualcosa , nel meccanismo cervello-personalità-anima, che ancora non è stato compreso.
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Vecchio 15-12-2004, 17.07.35   #2
Rolando
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Inserisco come risposta un mio intervento da un altro thred:

"Però non è così sicuro che l´intelligenza o altri facoltà mentali hanno la loro origine nel cervello, anche se esso è necessario per il manifestarsi nel mondo fisico.
Leggi per esempio l´articolo di Roger Lewin "Is your Brain Really Necessary", nella rivista Science, vol 210 1980, dove si parla di uno studente inglese, con quoziente d´intelligenza molto alto, e che vive una vita normale, ma manca pressoché completamente il neocortex ! Ne c'erano solamente 1,5 ettogrammi, invece di 1,5 chilogrammi che è normale!
Le persone che hanno avuto delle "esperienze fuori il corpo" percepiscono il mondo fisico e vedono, sentono, pensano e ragionano anzi più chiaro sensa il corpo ed il suo cervello".

Ciao
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Vecchio 15-12-2004, 17.27.26   #3
sisrahtac
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Io sono arrivato all'idea che psicosi e nevrosi sono al 90% ereditarie, e poi dipende dall'ambiente. Il rapporto con i genitori durante l'infanzia, più qualche evento posteriore in età adulta o adolescenziale scatenante. Non c'è da farsi molti viaggi pindarici, per quanto mi riguarda ne sono più che convinto. Non a caso mio padre da giovane soffriva di attacchi di panico, cosa che ho avuto anche io. E scavando all'indietro nell'albero genealogico da quanto sento dai discorsi di famiglia riconosco in altri miei parenti lontani le mie paure e soprattutto certe mie ossessioni. Ma non voglio scadere nel personale come al solito. Il fatto è che si reputa la mente sempre come qualcosa di alieno al corpo e non ci rendiamo conto che in realtà funziona precisamente allo stesso modo, anzi, sono la stessa cosa ed anche i meccanismi patologici seguono le stesse vie.
Ma comunque queste malattie fanno parte dell'uomo, non starei a drammatizzare, ne è prova quella psicosi di massa che è Dio. Amen.
sisrahtac is offline  
Vecchio 15-12-2004, 17.34.27   #4
sisrahtac
iscrizione annullata
 
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Altra cosa che mi preme dire...la psichiatria per me è una scienza, sulla psicologia ho qualche dubbio...a volte certe teorie psicoanalitiche mi sembrano più dei "credo" che delle vere teorie...il riproporsi del dogma sotto altre forme...e la trovo una cosa alquanto pericolosa...ma poi magari mi sbaglio...

Quindi in definitiva per rispondere agli altri...è tutta una questione orgnaica, che ci piaccia o no...sarà meno poetico ma è più realisitico...anche le esperienze di vita successive non sono altro che impulsi ambientali convertiti in nuovi collegamenti neuronali...e nei delicati equilibri che regolano il tutto è facile che ci sia qualche disfunzione da qualche parte...

Sul tipo della neocortex non saprei che dire...dovrei documentarmi maggiormente...

Ultima modifica di sisrahtac : 15-12-2004 alle ore 17.39.26.
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Vecchio 15-12-2004, 17.35.53   #5
nonimportachi
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si sta mescolando la scienza con le pseudo-scienze e la superstizione.

Le OBE, sono riconosciute dalla scienza come fenomeno percettivo e non come reale separazione dal corpo, non esiste neanche un fenomeno medianico scientificamente accertato.
nonimportachi is offline  
Vecchio 15-12-2004, 17.41.04   #6
isaefrenk
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Citazione:
Messaggio originale inviato da Catharsis
Io sono arrivato all'idea che psicosi e nevrosi sono al 90% ereditarie, e poi dipende dall'ambiente. Il rapporto con i genitori durante l'infanzia, più qualche evento posteriore in età adulta o adolescenziale scatenante. Non c'è da farsi molti viaggi pindarici, per quanto mi riguarda ne sono più che convinto. Non a caso mio padre da giovane soffriva di attacchi di panico, cosa che ho avuto anche io. E scavando all'indietro nell'albero genealogico da quanto sento dai discorsi di famiglia riconosco in altri miei parenti lontani le mie paure e soprattutto certe mie ossessioni. Ma non voglio scadere nel personale come al solito. Il fatto è che si reputa la mente sempre come qualcosa di alieno al corpo e non ci rendiamo conto che in realtà funziona precisamente allo stesso modo, anzi, sono la stessa cosa ed anche i meccanismi patologici seguono le stesse vie.
Ma comunque queste malattie fanno parte dell'uomo, non starei a drammatizzare, ne è prova quella psicosi di massa che è Dio. Amen.

il livello genetico è una cosa che ci tocca, ma è pur vero che qualche generazione la salta.
deto questo , non è detto che si possa comunque guarire da un riconoscimento di tale malattia, tipo la schizzofrenia, o di altre malattie , vedi john Nash
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Vecchio 15-12-2004, 17.44.15   #7
isaefrenk
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Messaggio originale inviato da Rolando
Inserisco come risposta un mio intervento da un altro thred:

"Però non è così sicuro che l´intelligenza o altri facoltà mentali hanno la loro origine nel cervello, anche se esso è necessario per il manifestarsi nel mondo fisico.
Leggi per esempio l´articolo di Roger Lewin "Is your Brain Really Necessary", nella rivista Science, vol 210 1980, dove si parla di uno studente inglese, con quoziente d´intelligenza molto alto, e che vive una vita normale, ma manca pressoché completamente il neocortex ! Ne c'erano solamente 1,5 ettogrammi, invece di 1,5 chilogrammi che è normale!
Le persone che hanno avuto delle "esperienze fuori il corpo" percepiscono il mondo fisico e vedono, sentono, pensano e ragionano anzi più chiaro sensa il corpo ed il suo cervello".

Ciao

cervello-personalità-anima, questo è il legame che non è ancora chiaro.
la'essere umano ha delle risorse che possono sistemare qualsiasi cosa e da qualsiasi provenianza.
vero p che casi patologici si vanno ad analizzare fuori dalle leggi fisiche e che appunto sono parte di esperienze di altre vita.
isaefrenk is offline  
Vecchio 15-12-2004, 17.50.12   #8
sisrahtac
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Ti dirò, la schizofrenia è una malattia che mi terrorizza. Tra le mie ansie rientra pure quella di diventare psicotico. Sarà per questo che l'argomento spiritualità lo prendo sempre con molta cautela, ed ogni volta che mi ci faccio trascinare dentro mi si gela il sangue. Fortunatamente che io sappia non ho casi di psicosi in famiglia, almeno conclamate, e la cosa mi rassicura, siamo solo una razza di ultra-nevrotici. Anche quando in passato parlavo di argomenti quali kundalini o tarocchi cercavo sempre di dare spiegazioni pseudo-razionali...archetipi e cose varie...anche se ripeto che certe teorie passate per psicoanalitiche mi sembrano alla fin fine dei "credo" come altri...anzi, a volte mi aggraapo alla mia nevrosi..finchè sarò cosciente di essere un pochino disturbato allora vado tranquillo...è quando non me ne renderò più conto che ci sarà da preoccuparsi...hehe...
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Vecchio 15-12-2004, 18.01.43   #9
sisrahtac
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Visto che si è tirato in ballo l'argomento schizofrenia, se qualcuno avesse le idee più chiare di me, mi piacerebbe approfondire. I tratti salienti di questa malattia quali sono? Una cosa che non ho mai capito è se le allucinazioni sonore e visive sono necessarie ad una diagnosi di tale malattia oppure si può essere anche degli schizofrenici senza allucinazioni, magari semplicemente con impoverimento emozionale, idee deliranti, e disorganizzazione del pensiero. Perchè allucinazioni non ne ho mai avute idee deliranti stile "io sono Napoleone" nemmeno..sull'impoverimento emozionale e la confusione mentale forse è già più il mio campo...
Vabbè, ma lasciamo perdere...sarà che in questo periodo sto studiando patologia, ma per un motivo o per l'altro mi ritovo sempre a parlare di malattie...e bbasta...poi si innescano i meccanismi stile "oddio c'ho questo, oddio c'ho quel'altro, sto impazzendo, mi sto ammalando..." e amenita varie...certi discorsi sono deleteri...

Ultima modifica di sisrahtac : 15-12-2004 alle ore 18.03.58.
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Vecchio 15-12-2004, 18.28.46   #10
isaefrenk
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tratto dal libro inedito incontri del C.F.77

Meditando sulla struttura di un atomo, molto simile a quella del sistema solare, viene fatto di domandarsi cosa esiste fra il nucleo centrale dell’atomo e gli elettroni che vi girano attorno.
Non certo il vuoto, perché vuoto è sinonimo di nulla ed il nulla non può avere un valore nello spazio; esiste la materia astrale identica alla fisica come struttura ma non come densità. Gli stati di aggregazione molecolare della materia fisica, comunemente conosciuti, sono: solido-liquido-gassoso.
Noi invece sappiamo che esistono altri quattro stati di aggregazione e cioè : eterico, super-eterico, sotto-atomico, atomico. Quella materia più sottile dello stato atomico si chiama appunto materia astrale la quale, nella sua sottigliezza , ha anch’essa sette densità.
Tutto questo discorso per darvi un’idea di dove sia il mondo dei fantasmi e cioè in seno alla materia fisica.
Sappiamo che nel corpo umano vi sono dei muscoli volontari e dei muscoli involontari i quali partecipano rispettivamente al sistema nervoso cerebro-spinale e del gran simpatico; tutto questo meraviglioso sistema fa capo al cervello che può dividersi in tre parti: cervello propriamente detto, cervelletto, midollo allungato. Secondo la scienza ufficiale umana è il cervello che partorisce i pensieri ed il cervelletto che dirige le funzioni istintive; però ciò non è esatto in quanto i pensieri avvengo nel corpo intellettivo, ovvero anima umana, ed il cervello propriamente detto è un organo ricevitore dei pensieri, così come il cervelletto è un organo ricevitore degli impulsi del corpo istintivo, ovvero anima animale.
Il cervello ed il cervelletto sono organi capaci di ricevere le sensazioni della materia astrale, la quale funziona da filo conduttore fra anima e corpo.
Ecco esposte in poche parole, come l’anima comunica con la persona fisica.
isaefrenk is offline  

 



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