eros tra finzione e realtà
Questa riflessione mi è stata suggerita da “Equilibrium” di Sodebergh, episodio del film “Eros” attualmente nelle sale. La tesi da sarebbe che l’erotismo è possibile solo nei sogni perché escono dal controllo della ragione. Racconta di un paziente in analisi che non si accorge della seduttività della moglie finchè non scopre che la sconosciuta presente nei suoi sogni è proprio lei.
L’erotismo dei cui vorrei parlare ha la logica dell’immaginario privato; è lo schermo interiore dell’io su cui si proiettano ricordi, fantasie , esperienze.
Il desiderio è illogico : possiamo essere conquistati da una sorriso, suggestionati da una contrasto, attratti da una voce, un odore corporeo, un indumento che nasconde ma allo stesso tempo sottolinea,ecc. trascurando tutto il resto.
Credo che le donne sappiano che talora più della perfezione è un inestetismo attraente a catturare il nostro sguardo.
Anche la vitalità e la durata di una rapporto monogamico dipendono dalla capacità di rinnovare la realtà attraverso i giochi della mante che assieme al tabù della trasgressione rappresentano l’essenza dell’erotismo.
L’ovvio , il già noto che non sorprende, le reciproche eccessive assimilazioni, ecc. ne sono i nemici.
Si è scoperto che il 98% dei maschi e l’80% delle donne usa la fantasia come afrodisiaco durante i rapporti sessuali. Le fantasticherie in questione sono spesso strane e inconfessabili : qualcosa che nella realtà non si potrebbe ottenere.
Forse ancor più per le donne il desiderio sensuale della passione raramente è connesso con un sentimento profondo di affetto. Tutto ciò dimostra che l’erotismo non si appaga dei soli stimoli locali della sessualità.
Si persegua l’inaccessibile che accede al nostro immaginario per essere interpretato, rielaborato, trasfigurato.
L’amore in certi casi è fondato esclusivamente sulle proiezioni di intense suggestioni immaginative, così quelle fascinazioni virtuali delle cyberstorie, senza guardarsi negli occhi, per qualche e-mozione con la consapevolezza che l’incontro fisico potrebbe rompere l’incantesimo.
La seduzione che è assenza e “altrove”, con l’erotismo che è desiderio e trascendenza, sono generati dall’immaginazione, dal sogno – ad occhi aperti o notturno – dalla fantasia, sia in circoscritti spazi del quotidiano, sia nella finzione dei romanzi, dei film, delle poesie.
Anche la simbologia greca associa il sogno all’erotismo : è un dono di Hypnos, figlio della notte e fratello degli dei Thanatos ed Eros.
Già Proust affermò che è meglio sognare che vivere la propria vita, benché viverla sia ancora sognarla……
Cos’è per voi l’erotismo?
Chi e che cosa vi seduce?
Qualche vostra esperienza (fictions o realtà) in cui l’eros è sorto dalla fantasia, dall’assenza, dal sogno?
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