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19-12-2004, 14.46.30 | #22 |
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Per me l'anima non esiste,e la personalità è legata al cervello..tant'è che alterazioni cerebrali presumibilmente alterano anche la personalità di una persona..e le droghe ne sono un prova...certe sostanze tramite processi biochimici cambiano la percezione della realtà di una persona e particolari sostanze penso che possano alterare anche la personalità...se no gli psicofarmaci non avrebbero senso..ci sono casi di gente che da quando è sotto antidepressivi ha cambiato nettamente personalità,causando a volte anche problemi nei nuclei familiari o comunque nelle relazioni sociali..magari uno si sposa una persona perchè gli piace il suo carattere introverso e riflessivo e si trova di botto un estroverso casinista...vabbè,è un caso limite..
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19-12-2004, 14.59.46 | #23 | |
Utente bannato
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Citazione:
Eppure anche la scienza ha dimostarto che non nasciamo tabula rasa, quindi che famo proseguiamo nella ricerca o ci fermiamo alla soggettiva personalità, che per logica cambia anche senza farmaci o droghe, ma semplicemente per un processo di percepire sempre più realtà diverse e da queste modificarne i punti di vista. ciao |
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19-12-2004, 15.08.55 | #24 |
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Noi nasciamo con un cervello che probabilmente contiene dei dati già inseriti...gli archetipi, le azioni istintive...un po' il sistema operativo del nostro cervello-computer...se poi durante la vita installiamo altri programmi, ovvero facciamo nuove esperienze ed immagaziniamo dati tanto meglio..
Cmq non vedo cosa centri il fatto di non nascere tabula rasa con teorie astrali o cose per me assurde del genere..poi non so, magari sono io limitato, ma già l'idea dell'inconscio collettivo mi sembra buona... ...si potrebbe fare ad esempio degli studi su umani, magari isolandoli dal mondo e vedere come si sviluppa il loro cervello, ma capisci che non sarebbe molto etico....hehe... |
19-12-2004, 15.54.46 | #25 | |
Utente bannato
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Citazione:
noi nasciamo già con un bagaglio di esperienza. |
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19-12-2004, 16.51.13 | #26 |
Ospite abituale
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Ragazzi, non diciamo c....te,
la Psicologia non nasce affatto nel secolo scorso.
In quanto scienza, essa va fatta risalire alla fine del '700, attraverso due impostazioni fondamentali: quella filosofica, la quale può raccogliersi nel testo di Kant "Psicologia empirica", e quella di Helmholtz e, poi, Fechner, di impostazione fisiologica. Freud venne almeno un secolo dopo, e l'opera di apertura della "nuova" psicologia " (i "Cinque casi di Isteria") scritta con Breuer, risale esattamente al 1895. Ciao |
19-12-2004, 17.06.33 | #27 | |
Ospite abituale
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Citazione:
Ma in realtà è al contrario, è la coscienza che è l'origine della materia, o almeno dell'organizzazione di essa. Il fatto che si può misurare dei processi o delle attività nervose nel cervello non significa automaticamente che questi processi o queste attività nervose sono l'origine della "schizofrenia". Al contrario è più logico pensare che è lo stato mentale "caotico" dell'individuo che crea le attività in questione, così come una risata o il piangere creano i suoi particolari attività cerebrali. ma siccome gli scienziati hanno la presuzione cieca che la materia è l'unica cosa che esiste devono naturalmente interpretare i risultati erroneamente. Il fatto che è la coscienza che guida il corpo ed i suoi processi cerebrali dovrebbe essere facile controllare, facendo delle ricerce su quali sono i tipi di lunghezze d'onda cerebrali, che i vari tipi di sentimenti e pensieri creano. Ciao |
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19-12-2004, 17.14.06 | #28 | |
Utente bannato
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Citazione:
se come dicono loro, un semplice farmaco che stimolasse le origini dellle immagini , avrebbe risolto il problema. l'immagini ci sono anche in una mente schizzofrenica, e non possono cessare in una mente. abbiamo un cencetto della coscienza diversa, pensiamo che quella che tu dici è consapevolezza. |
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19-12-2004, 18.09.08 | #29 |
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Strano, avrei detto l'opposto. Se gli schizzofrenici hanno allucinazioni, per quanto ne so spesso visive, pensavo tutt'al più ad una iperstimolazione delle aree visive...
io invece ai tempi avevo letto qualcosa sull'origine fisica di questa patologia, e mi sembra che fossero implicati i recettori di membrana dei neuroni, che negli schizzofrenici sono molti di più...causando quindi una confusione mentale ...e diciamo "sinestesie", collegamenti sensoriali che normalmente non dovrebbero esserci... vedere suoni sentire colori... insomma, dev'essere un bel macello...poi magari sono solo ricami fantasiosi su una patologia di cui si sa poco.. |
19-12-2004, 19.32.31 | #30 | |
Ospite abituale
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Citazione:
In tali casi è ovvio che l'abuso di prodotti anormali hanno distrutto la funzione normale del cervello, e quindi la facoltà di usare il sistema nervoso per produrre pensieri naturali. Ma quando parliamo della schizofrenia "normale" essa non dipende da sostanze fisiche, ma di "sostanze" psichiche o affettive. Ciao |
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