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27-10-2004, 13.45.20 | #12 | |
Utente bannato
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Citazione:
Tutti possono provare a sperimentare l'OBE, basta solo provare. Le tecniche ci sono, sono note da tempo, e sono anche semplici. Tutto è possibile solo se si vuole realmente fare un "esperimento". Nessuna paura, la paura, non è per queste cose, ma e quando dovrai fare i conti con la tua "mente". E li che si differenzia un vero ricercatore, da uno "solo parole" e che solo parole poi rimarrà. Kannon |
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27-10-2004, 16.11.13 | #13 |
Utente bannato
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mmmm l'Obe non c'entra con la meditazione? Sono dubbioso su questo... E ancora sul fatto che sia semplice... Se è una dote innata ok è una cavolata... Come per chi sa correre è una cavolata fare i cento metri in 10 secondi....
Ma se non si possiede questa dote bisogna lavaorarci sopra.... E gli esercizi che si trovano in internet sono il linea generale una minchiata... Quelli sui libri la stessa cosa, stampata... Non c'è un tecnica che permette di entrare in Obe, ma è uno stato interiore che ti permette di arrivare a quell'esperienza... Magari queste tecniche possono aiutare a raggiungere quello stato..... La meditazione praticata in modo periodico è utile... Perchè aiuta la mente a prepararsi a quella che sarà una grandissima mazzata..... E' inutile leggere sull'obe... In quanto nel momento in cui si riesce a fare questa esperienza ci si trova come dei bambini appena nati... Non si sa assolutamente nulla, sensazioni strane, incomprensibili Facile parlare di essere fuori dal tempo... Ma non è così facile proare questa sensazione... Facile dire di essere senza corpo... Di sentirsi fusi con tutto ciò che ti circonda... Quando poi lo provi ti accorgi che non è così facile provarlo... Non confondiamo ok... Ma non banalizziamo neanche.... la paura è un nemico, quanto però l'andare alla ceca... Non credo nell'esistenza di fantomatiche entità che ti si attaccano al corpo astrale e ti succhiano l'energia... (e molti ne parlano) Ma mi è capitato tal volta di fare esperienze molto dolorose... E anche abbastanza spaventose... Ti danno da riflettere al risveglio.... Un cercatore parla per trovare quello che gli serve... Poi quando l'ha finalmente trovato tace... Ps... Se vi do fastidio sto zitto e me ne torno nella mia buca... FantasiaFinale. |
27-10-2004, 16.34.10 | #14 | |
Utente bannato
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Citazione:
Ti dispiacerebbe dirmi che cosa significa quando dici: "Ma non banalizziamo", credi che io stia banalizzando? O forse ci sono delle cose che non sai e potresti "approfondire". Grazie molte. Ultima modifica di Kannon : 27-10-2004 alle ore 16.38.37. |
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27-10-2004, 17.43.30 | #15 |
Utente bannato
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Non voleva essere un attacco personale perdonami se è stato inteso in questo modo......
Il sogno lucido, l'obe preso di per se non è molto differente da un trip di LSD (Molte sensazioni possono essere simili) se la pratica non è inserita in un contesto spirituale, iniziatico, magico o cio che più preferisci è abbastanza inutile... E' come giocare in un viodiogame (Opinioni personali se volete ne possiamo parlare). Per questo è inutile l'obe senza la capacità di meditare, come è inutile una meditazione senza poi la capacità di riassumere e comprendere il fine... L'obe è un mezzo per raggiungere un fine... Non deve essere considerato il fine stesso.... (Sempre opinioni personali) Ovvio che ci sono delle cose che non so, altrettanto certo è che ci sono cose che dovrei approfondire.... Ma credo che limitarsi a comprare un libro, o a leggere qualche pratica (ne ho salvate molte se desiderate ve le spedisco) sia inutile o addirittura controproducente. Come praticare eserci senza comprenderne il significato.... Non porterebbero a nulla di buone (sempre se il soggetto non ha doti naturali). Un esercizio per raggiungere l'obe deve essere prima razionalmente compreso, per poi essere assimilato.... Sono ovviamente opinioni personali (Non vi sto prendendo in giro, lo voglio ripetere soltanto per evitare che mi considerate il solito presunto illuminato che viene qui a fare scuola non è il mio desiderio, voglio solo discutere e se dio vuole riuscire a imparare qualcosa) FantasiaFinale |
27-10-2004, 17.44.45 | #16 |
Utente bannato
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Tecnica 1 by post forum wicca
Innanzitutto, come al solito, bisogna assicurarsi che nulla possa disturbarvi: telefono, citofono, ecc....questo naturalmente se volete fare una Obe di giorno altrimenti, se volete farla di notte, assicuratevi che non ci sia qualcuno che russi enormemente!!! La prima fase di questa tecnica è molto semplice... basta ripetere mentalmente, x qualche minuto, le vostre intenzioni ad esempio "voglio uscire dal corpo" oppure "voglio fare un viaggio astrale" o altre frasi di questo genere. Dopo di ché basterà semplicemente contare da 1 fino a 30, ma badate bene molto lentamente, ripetendo ogni tanto alcune frasi del tipo: "il mio corpo si rilassa sempre più" oppure "mano a mano che mi avvicino a 30 il mio corpo si rilasserà sempre più". Naturalmente potrete scegliere voi le frasi da ripetervi mentalmente variando di volta in volta; ma ovviamente potrete scegliere da voi il numero a cui volete arrivare basta che sia un numero abbastanza alto e che vi permetta quindi di rilassarvi il più possibile. Dopo aver letto questa tecnica scommetto che vi chiederete se funziona oppure no... io posso dirvi 2 cose solamente: innanzitutto non è provata scientificamente ma x quello che mi riguarda io x ora l' ho usata una sola volta e vi posso garantire che le vibrazioni le ho avvertite...il mio corpo era di marmo...i miei occhi roteavano all'impazzata e il mio respiro era aumentato. "Sfortunatamente" mio fratello che dorme in stanza con me russava fortemente e ciò non mi ha permesso di perdere completamente il contatto col mio corpo. Comunque x essere stata la prima volta che ho usato questa tecnica è andata abbastanza bene... quindi lascio a voi le conclusioni. Lo so non è molto... ma è pur sempre qualcosina... Se la provate non dimenticate di dirmi come è andata |
27-10-2004, 17.46.26 | #17 |
Utente bannato
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Tecnica 2 by Congrega Iside
Viaggi Astrali Qui troverete solo le pre-tecniche e le tecniche dei viaggi Obe nonché spiegazioni e rischi e raccomandazioni. Per leggere l'introduzione di questo documento vai nella sezione "Viaggi Astrali" che troverai nel menu principale del sito. Queste tecniche che trovi non compaiono nella pagina di "libero accesso", ti è quindi vietato divulgare il contenuto ai non adepti alla Congrega. Pre-Tecniche OBE Pre-Tecnica 1: Concentrazione sull'udito. Quando vi trovate sdraiati sul vostro letto e intorno a voi tutto tace, concentratevi sulle vostre orecchie.... ascoltate il rumore che c'è dentro, una specie di fruscio, cercate di ascoltarlo e di aumentarne il volume con la forza della concentrazione. Rimanete concentrati sino a quando vi addormenterete. In questo modo il vostro io diverrà sveglio pronto a ricevere l'impulso del viaggio astrale e di reagire di conseguenza rendendovi coscienti. Pre-Tecnica 2: Tecnica di mantenimento della coscienza durante il sonno e dormiveglia. Attenzione! I metodi di Trance, le meditazioni e le tecniche di OBE possono essere pericolosi per le persone psicolabili e/o con problemi psicologici. Poteri interni "superiori", se risvegliati, possono uscire dal controllo della persona e provocare problemi o timori difficilmente controllabili. Tutti i tentativi di effettuare i metodi descritti in queste pagine sono eseguiti a proprio rischio e pericolo! L'autore non risponde per eventuali problemi che dovessero insorgere a causa di queste pratiche. Il metodo che propongo si basa essenzialmente sul punto che ritengo la causa maggiore di OBE mancate: la capacità di mantenere coscienza e concentrazione durante il sonno. Perciò più che una tecnica è una pretecnica atta a favorire condizioni ideali. Spesso è inutile ripetersi delle suggestioni, se prima di addormentarsi la mente vaga, così che l’ultimo pensiero non è quello che si voleva, oppure rilassarsi gradualmente e profondamente se a metà strada ci si addormenta. Perciò consiglio semplicemente l’uso di un registratore con una cassetta da 90 minuti. La propria voce registrata agisce come un faro nella notte, riportando la mente ai suoi propositi. Personalmente ripeto una o più frasi per 2-3 minuti e lascio fino a 10 minuti di silenzio. Durante tale pausa cerco di mantenere il “silenzio” anche nella mente. Quando risento la voce registrata spesso mi accorgo che mi ero distratto così che posso ridirigere la mia mente. L’ “attacco” alla mente dormiente può basarsi su 3 punti: Addormentarsi coscientemente, utilizzare frasi tipo “rimango sveglio mentre il mio corpo si addormenta”. Prendere coscienza durante il sogno, utilizzare frasi tipo “mantengo la mente vigile rispetto a qualunque contenuto strano nei sogni” Risvegliarsi lasciando il corpo addormentato, utilizzare frasi tipo “mi sveglio nel sogno” Si può utilizzare un mix dei 3 “attacchi”, aiutando così la mente a restare attiva seguendo frasi diverse. Questo metodo offre inoltre delle interessanti introspezioni, si possono ricordare sensazioni provate anche nell’infanzia e dimenticate, si possono provare emozioni come sensazioni fisiche, i pensieri come voci, e favorisce soprattutto sogni lucidi. Personalmente sono contrario all’uso della musica come sottofondo, sia perché può alterare la percezione, sia per prevenire “intossicazioni” con usi prolungati. Pre-Tecnica 3: Tecnica catalizzatrice della fluttuazione costante. Prima di iniziare occorre fare una breve ma necessaria premessa: questa non è una tecnica che porta al raggiungimento di una OBE, è solo un catalizzatore, un coadiuvante per aiutare a percepire il proprio "doppio astrale" attraverso l'induzione della predisposizione del legame eterico al fine poter prendere piena coscienza della nostra esistenza nei piani sottili. Alla luce di quanto posso dire per esperienza personale ritengo che uno degli errori in cui spesso si incorre ogni qual volta ci si avvicina a pratiche di questo tipo sia l'impazienza, cioè l'estremo desiderio di poter raggiungere conoscenze nuove nel minor tempo possibile e con i migliori risultati. Personalmente sono un impaziente per natura e devo dire che questo mi è costato caro, soprattutto in questi ambiti ... lungi da me spaventare qualcuno, è giusto indubbiamente provare, quello che però credo manchi in questi casi è conoscersi più che conoscere. Dico conoscersi, e qui vengo al punto, perché questo breve articolo verte proprio sulla percezione di noi stessi, sulla nostra consapevolezza e su ciò che noi siamo nei diversi piani. Un buon contatto con il proprio reciproco astrale garantisce via via l'acquisizione di una certa padronanza e sintonia con i propri sensi che in esso si trasferiscono al momento dello sdoppiamento, diventa quindi a mio parere necessario coltivare un approccio profondo in questo senso sperimentando fenomeni tangibili con una dose relativamente minima di concentrazione. Ogni qual volta ci rilassiamo, magari con l'intenzione di dormire, la nostra configurazione energetica lentamente cambia e l'energia che normalmente transita nel nostro corpo eterico comincia a disporsi in maniera differente per garantire massima libertà di movimento al corpo astrale che comincia gradualmente il distacco. Il cordone di energia diventa quindi il nostro "guinzaglio etereo" (appare alla visione astrale come una cordicella riluccicante tipo argento ma assolutamente impalpabile perché fatta di energia molto più sottile del corpo astrale stesso)... Prima però che il distacco avvenga completamente, mentre cioè diventiamo più sottili, il nostro reciproco astrale comincia ad oscillare per stimolare il corpo eterico a completare la sua predisposizione al fine del distacco completo. L'oscillazione parte dalle estremità del corpo per poi farsi più intensa, superare il bacino e condurci al distacco completo e alla perdita di coscienza. Da questo momento è possibile iniziare ad averne una percezione molto nitida semplicemente concentrandosi sulle estremità inferiori del corpo, (fino a poco sopra il ginocchio) dedicando ad esse tutta la nostra attenzione fino a sentire un certo formicolio provenire da queste zone; a quel punto, se ancora non è possibile avvertire l'oscillazione, è possibile stimolarla riproducendola col corpo fisico. Per riprodurre l'oscillazione col corpo fisico occorrono solo degli irrigidimenti ritmici dei fasci muscolari del bacino e dei glutei compiendo quindi movimenti impercettibili ma tali da fare in modo che la nostra mente si "abitui" all'oscillazione per poi iniziare a percepirla realmente. Durante questa pratica immaginare se possibile il proprio corpo in movimento come su una zattera cullata da un fiume la cui corrente lenta e dolce produce movimenti ritmici e rilassanti oppure come se si fosse su un'altalena o, ancora meglio, su una superficie rotondeggiante su cui essere cullati. Cessare i movimenti stimolatori solo quando si ha "in testa" il ritmo dell'oscillazione, si dovrebbe infatti a questo punto percepire nettamente il movimento del nostro reciproco astrale. Il distacco comincia a mano a mano che l'oscillazione aumenta e si avvicina alla zona del bacino, a quel punto si avvertirà la sensazione di avere le estremità in una posizione diversa da quella in cui si è distesi; questo è il momento di concentrarsi e di utilizzare il "trampolino di lancio" preparato fino ad ora per buttarsi sulla tecnica che più si preferisce per raggiungere l'uscita. Nella speranza e con l'augurio che questo piccolo coadiuvante dia, come è stato per me, un concreto aiuto porgo un caloroso saluto. |
27-10-2004, 17.48.58 | #18 |
Utente bannato
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Tecniche di OBE
Tecnica 1: Onda Azzurra. Una delle tecniche più semplici ed efficaci e' quella di immaginare un'onda azzurra che ci pervade a macchia d'olio dai piedi alla testa. Ma andiamo con ordine, prima di tutto bisogna scegliere il luogo adatto, in genere la propria stanza da letto, considerata per la maggiore il luogo più tranquillo della casa poi accertarsi di non essere disturbati durante l'esercizio; un minimo rumore o preoccupazione, specie le prime volte può mandare a monte tutto il lavoro svolto sino a quel momento. Una volta scelto il luogo e prese le precauzioni accurate bisogna attenuare la luce dell'ambiente, possibilmente oscurare del tutto la stanza, per chi e' infastidito dal buio non c'e' problema i risultati ci saranno comunque forse con un po' di pazienza in più rispetto al buio completo. Sdraiarsi quindi sul letto se il luogo prescelto fosse la propria camera, o su un tappeto o altro di simile nel caso di altre stanze, la posizione deve essere supina, cioè completamente distesi a pancia in su con le braccia e le gambe leggermente divaricate; accertarsi di essere ben comodi e di avere la colonna vertebrale completamente diritta, evitare cuscini troppo alti. A questo punto comincia la tecnica vera e propria: chiudere gli occhi e cercare di svuotare la mente dai pensieri, se non ci riuscite perché qualche pensiero prepotentemente vi distrae, non preoccupatevi, lasciatelo scorrere, e passate oltre, lui svanirà nel nulla, sfumandosi nel vuoto che state creando........ Cominciate a respirare senza fretta, inspirare, trattenere ed espirare, dapprima normalmente, poi sempre più ampiamente e facendo una breve pausa tra una fase e l'altra sino ad arrivare al livello di vostro agio visualizzare il vostro corpo sdraiato, immaginatelo il più completo possibile, adesso soffermate lo sguardo sul vostro piede destro, entrate nei particolari, sulle dita e poi sul pollice e sull'unghia.... da qui inizierete a notare una macchia (un punto, una linea, un alone) di colore azzurro che comincia ad espandersi sia al di fuori del dito che al di dentro, trapassando i peli la pelle le ossa i tessuti sanguigni; seguitela visivamente mentre pervade il dito pollice passando poi alle altre dita, una ad una, poi al piede e su per la caviglia, il tutto molto lentamente e continuando a respirare profondamente.... Il blu continua a salire e a penetrarvi, passando alla coscia e arrivando al linguine. Ora fate lo stesso procedimento per la gamba sinistra mantenendo sempre viva l'immagine della gamba destra ormai tutta blu, sino a congiungere le due parti nel bacino inferiore.... Notare che man mano che l' onda blu tocca le parti del corpo che visualizzate esse si rilassano dolcemente. Procedete con la visualizzazione del blu che sale dal bacino verso il torace, inglobando stomaco ombellico, costole, reni, vene, pelle e così via salendo su sino al collo, da qui passate al braccio destro, come per le gambe partire dal dito per espandersi alla mano, al polso, all'avambraccio, al braccio, alla spalla per congiungersi al collo, questo anche per il braccio sinistro. Ogni parte man mano si rilassa, tenete sempre in mente che il vostro corpo adesso e' blu nelle parti coperte dall'onda.... Dal collo passate al mento alla bocca, alle gengive ai denti, alla nuca, al cervello ai capelli, su sino a completare nella parte più alta della testa..... Adesso ammirate il vostro corpo che e' diventato blu, lasciate andare il respiro, lasciatelo fluire liberamente, man mano si attenuerà da solo, non fateci più caso, rimanete vuoti contemplando il vostro senso di rilassamento; quando vi sentirete pronti cominciate ad immaginare che le parti del corpo si distaccano lievemente, da quelle reali, cioè immaginate un doppio del vostro corpo che prende forma dal distaccamento di quello vero, tipo un lieve alone col profilo del vostro corpo nella parte anteriore, lasciatevi andare, non pensate, non esiste più nulla non esiste il respiro, non esistono le forme, non esistono stimoli.... tutto e' immobile, in una stasi perpetua... quell'alone appena distinto dal corpo siete voi, leggeri e soffici che lentamente vi sollevate verso il soffitto, impercettibilmente voi siete svegli e galleggiate sopra il vostro corpo..... Adesso provate a guardarvi attorno, la luce vi pervade, la trasparenza del vostro corpo azzurro e' sorprendente, provate a guardarvi le mani, provate a muovervi, basta pensare di muoversi e ciò avviene... Se e' la prima volta che vi siete sdoppiati non restate fuori a lungo, il vostro corpo fisico non e' ancora abituato ad avervi fuori coscientemente e potrebbe stancarsi troppo, quindi rientrate, basta pensarlo, o addirittura non ne avrete neanche il tempo, vi ritroverete a contatto con il corpo senza neanche accorgervene... le prime volte e' molto difficile rimanere fuori, l'attrazione del corpo e' molto forte!! Per destarsi dalla fase di torpore cominciate a riprendere il respiro, dolcemente, per aumentarne il ritmo lentamente, immaginate nel frattempo un vento rosso, caldo che dalla vostra testa soffia verso i piedi, sfumando l'azzurro che man mano scompare, appena vi sentirete pronti cominciate a muovere le dita dei piedi, poi delle mani, poi i piedi, le mani e così via, sino a prendere piena coscienza del vostro corpo, infine stiracchiatevi come fareste la mattina così da riattivare nel modo migliore le funzioni del corpo. Tecnica 2: Tecnica per ottenere lo sdoppiamento dal corpo fisico. Lo sdoppiamento può avvenire quando il cervello è sveglio e pienamente cosciente della situazione. Tu sei completamente rilassato ed hai perso i contatti con le tue membra. Per arrivare a questo stadio ci sono tantissime tecniche, ma la migliore è quella di svegliarsi in piena notte, o comunque dopo avere attraversato anche una breve pausa di sonno. Facile a dirsi.... eppure con un po’ di allenamento ci si riesce. Ti trovi cosi sul letto, senza muovere un muscolo e aspetti. Che cosa? Un click dietro la nuca, un interruttore che avvia le vibrazioni e con esse il distacco dal corpo.... Quando sei nelle condizioni descritte sopra, cioè rilassato completamente, con tutti i sensi distaccati, sei pronto per avviare le vibrazioni. Per chi ha già avuto le vibrazioni, è sufficiente pensare ad esse ed ecco che se le ritrova addosso, ma chi non le ha mai provate deve concentrarsi e visualizzare (ad occhi chiusi naturalmente), un punto immaginario posto a circa ottanta centimetri davanti agli occhi e poi spostarlo di circa mezzo metro sopra la testa |
27-10-2004, 17.52.27 | #19 |
Utente bannato
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E' necessario essere fermamente convinti di volere questa esperienza, perché se il subconscio non è disposto ad accettarla, difficilmente si otterrà qualcosa. In ogni modo è necessario tentare molte volte. Prima di addormentarsi bisogna concentrarsi sul desiderio di uscire dal corpo. Si immagini che ci sia davvero qualcuno che ci ascolta e che sia disposto a darci una mano. (Qualche volta mi succedeva di restare sul letto e non avere la forza di sollevarmi ed allora arrivava qualcuno sotto sembianze umane e mi sollevava, oppure era un falco che si posava sul mio petto e subito dopo ero in viaggio) Molte volte mi esercitavo subito dopo pranzo, andavo in cameretta e mi distendevo sul letto. Dopo il rilassamento, cercavo di fermare il susseguirsi dei pensieri e concentrarmi su un unico punto davanti agli occhi. E' difficile, per questo occorre molto allenamento. Ma torno a ripetere che ci sono molti metodi per raggiungere il rilassamento totale. Dal rilassamento in cui si hanno ancora i sensi vigili, si attraversa un momento in cui la coscienza ci abbandona per svegliarsi subito dopo completamente distaccata dai sensi. In questo stato, una volta arrivate le vibrazioni, è sufficiente desiderare di staccarsi dal corpo e subito dopo ci si trova fuori. Molti sicuramente crederanno che si tratti di una forma di allucinazione, ma se anche lo fosse, è una esperienza in ogni caso meravigliosa e naturale. Non c'è alterazione della coscienza, si è se stessi in un mondo che non risponde alle nostre leggi fisiche. Una volta fuori, possono succedere tante cose. La mente di solito segue l'istinto, e quasi sempre l'istinto ci porta a desiderare di fare l'amore con la persona di cui si è innamorati, anche inconsciamente. A me succedeva spesso e l'itinerario era molto reale, tranne che uscivo dalla finestra, volavo sopra i tetti ed arrivato sopra la casa della prescelta, penetravo il soffitto o entravo dalla finestra, raggiungevo la camera da letto e trovavo sempre la donna sveglia e pronta ad aspettarmi. Subito dopo, attraversando i muri o il soffitto, ero di nuovo fuori al buio e tornavo, se non c'erano inconvenienti, sopra casa mia e penetrando di nuovo i muri mi avvicinavo al mio letto e rientravo in me stesso. Spesso invece, l'esperienza si tramutava in sogno e solo la mattina ricordavi l'accaduto. Gli inconvenienti possono essere di vario genere, dalle presenze ostili, alla difficoltà di rientrare nel proprio corpo. Una volta, rientrato nel corpo, non riuscivo a trovare un braccio finché non l' ho trovato piegato sotto la testa, ma fino a quel momento ero li a cercare di infilarlo lungo il corpo come al solito. Alcuni, quando gli raccontavo l'esperienza, mi chiedevano di andare a casa loro e di descrivergli poi la stanza. Niente di più difficile, perché una volta fuori è il proprio Io profondo che prende il sopravvento e ci porta dove vuole. Ecco perché va praticata la meditazione, per assumere il controllo del nostro Io.
Queste esperienze, non sono tutte simili tra loro. Normalmente ci si sveglia in piena notte, ci si rende conto di essere sul letto e si aspettano le vibrazioni, ci si stacca dal letto ecc. Altre volte, ti tiri su dal letto e sei convinto comunque di essere sveglio sul serio, allunghi la mano per accendere l' interruttore della luce ma esso non funziona, avverti il senso di panico intorno e ti rendi conto di essere già fuori dal corpo... Tecnica 3: Metodo del Cuore. Dopo essersi rilassati e predisposti alla pratica (per il sonno), ci si concentra sul battito cardiaco, sul rumore, sulla pulsazione ritmica, lasciandosi semplicemente sprofondare nel sonno. Il battito cardiaco risulta ideale come tramite dalla veglia al sonno, in quanto è percepito sia da sveglio (dai sensi) che da addormentato (dalla percezione del corpo fisico trasmessa attraverso il Cordone d'Argento o d'Antakaran). Quando si notano segni sensoriali del distacco, ci si alza dal corpo...(copiando il modo di muoversi che ricordiamo dai sogni). Tecnica 4: Metodo del Distacco. La prima cosa da fare , per avere una OBE (Out of Body Experience) volontariamente , é credere che esiste la possibilità di uscire dal proprio corpo. Se ci sono dei dubbi è più difficile lasciarsi andare, perché uscire dal corpo non è altro che farsi trascinare da delle determinate sensazioni. Il momento migliore è quando dormiamo perché riceviamo pochissime sensazioni dal corpo e la mente è meno caricata dai problemi della vita quotidiana. Anche il fatto di dover usare rigorosamente una tecnica può risultare inefficace perché mantiene troppo impegnata la mente, quello che voglio dire è che le cose devo susseguirsi spontaneamente. A grandi linee ci sono due obbiettivi da raggiungere il primo è quello di non ricevere più informazioni dal corpo , in pratica annullare del tutto o quasi completamente la funzionalità dei cinque sensi (questa è la parte più semplice basta addormentarsi). Il secondo obbiettivo è sentire la sensazione giusta. Ma come si fa a sentire la sensazione giusta? Cos'è la sensazione giusta?. Quando ci addormentiamo si formano dei pensieri nella mente, all'inizio sono quello che abbiamo fatto durante la giornata ,quello che dobbiamo fare domani ,esperienze passate, in poche parole sono pensieri che hanno ancora una certa razionalità , se gli lasciamo scorrere e se non ci obblighiamo di pensare a delle determinate cose incominceranno a formularsi più velocemente e non seguiranno più un filo logico, saranno pensieri sconnessi che si intrecciano tra loro e a questo punto la mente è libera fa quello che vuole , voglio dire che stiamo iniziando a sognare. Adesso dobbiamo prendere coscienza e accorgerci di stare sognando ,se questo riuscirà bene ci sentiremo un po’ strani.Se ascoltiamo un brano musicale con delle cuffie ad un certo punto riusciamo a capire che il suono proviene dall'esterno , ma sta anche dentro la nostra mente.Basta concentrarsi poco per sentire che la musica è dentro la nostra testa i suoni si formano nel nostro cervello, è li che esiste il suono! La stessa sensazione si ha quando ci si accorge di stare sognando, sentiamo il nostro essere i nostri pensieri non quello che ci sta attorno, è questa la sensazione giusta che intendevo prima. A questo punto per chi non ha mai avuto una OBE dovrebbe sobbalzare sul letto e svegliarsi, chi invece ci è entrato involontariamente o è riuscito a prendere coscienza se si ferma ed espande le sue sensazioni sentirà le vibrazioni e a quel punto deve uscire dal suo corpo come se si stesse alzando dal letto col suo corpo materiale. Bene queste sono alcune tecniche... Ad esempio a me non portorono a nulla di buono quando le praticai.... La strada che mi portò all'obe spontaneo (non volontario quello per me è ancora un miraggio) è il sogno lucido.... Se si riesce a lavorare bene sui sogni si può usare il mondo onirico come trampolino di lancio per l'obe... Molto più semplice che usare la realtà ordinaria.... FantasiaFinale |
27-10-2004, 18.05.00 | #20 | |
Ospite abituale
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Citazione:
beh mi sembra una spiegazsione assai esauriente ... |
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