Essere 'se stessi'

epicurus · 08-07-2004, 12.35.45

A volte si danno consigli del tipo 'devi essere te stesso', ma cosa significa?

se io cambio la mia abituale personalita` (ad esempio con una ragazza, o con il mio capo) e` insito in me, sono 'me stesso', oppure no?

spero di essermi chiarito a sufficienza.

ciao

alexmexxomalex · 08-07-2004, 13.10.28

un "devi essere te stesso" suona fesso come uno "sforzati di essere spontaneo", se "devo" essere spontaneo ecco che non lo sono piu'.

in realtà...si è sempre se stessi cosi' come si è sempre spontanei

Giulma · 08-07-2004, 13.15.43

Citazione:

Messaggio originale inviato da alexmexxomalex
un "devi essere te stesso" suona fesso come uno "sforzati di essere spontaneo", se "devo" essere spontaneo ecco che non lo sono piu'.

in realtà...si è sempre se stessi cosi' come si è sempre spontanei

Non direi proprio. Dire questo equivale a dire che non ha nessun senso dire "sii spontaneo", perchè tanto lo sei sempre. Dunque, non diciamo più niente, no? Anzi, facciamo una cosa, eliminiamo proprio tutto il linguaggio tanto a che serve dire qualcosa. Facciamo come gli animali.

Ciao, Giulio

alexmexxomalex · 08-07-2004, 15.33.14

no...figurati,non pensavo di essere preso alla lettera

L'uso del linguaggio non va sospeso, l'importante è non ritrovarsi ad essere schiavi di definizioni, postulati, assiomi, proposizioni, antinomie o ,peggio, dei famigerati luoghi comuni.

ciao ciao

Lai · 08-07-2004, 15.46.22

essere se stessi....
spesso la gente si incarta nelle parole...

io sono questo...
quindi è insito dentro di me...
quindi anche se cambio...
sono sempre io perchè sono cmq io che lo faccio...
eccettera eccettera...

siete intrappolati nel lessico.

quando la gente dice: ".. vorrei riuscire ad essere mè stessa.."
lo sa già che quello che riesce a fare in quel momento le appartiene...
ma evidentemente non la rispecchia pienamente!

non riusciremo mai ad essere noi stessi
perchè neppure noi sappiamo chi veramente siamo..

e non perchè non siamo in grado di saperlo...
ma perchè non possiamo proprio...

noi pensiamo a noi e agli altri e cerchiamo di inquadrarli in un qualcosa di costante...
ma siamo in continuo divenire e mutare...

e non si può definire qualcosa che muta affibiandole o ricercandone una forma costante alla quale ambire...

cercare di essere sè stessi forse equivale allo lotta che compiamo istante dopo istante per realizzare quel potenziale ideale che sentiamo/vorremmo ci rappresentasse...

boh non so magari ho scritto mille cavolate...
ho scritto di getto!!!!!!!!

boh!!!!

Giulma · 08-07-2004, 15.54.42

Essere se stessi: non mettere false maschere.

E' difficile? Dai, che lo sappiamo tutti, eh?

Giulio

Naima · 08-07-2004, 16.07.03

Sono me stessa quando non sono me stessa. Diciamo che conoscendo le mie reazioni mi accorgo che sono portata a nascondere, abbellire, modificare i miei sentimenti e a non esprimere completamente ciò che mi provocano interiormente. Però so che faccio così perchè se non fossi così allora mi esprimerei senza inibizioni.
Evidentemente sono ipocrita

per essere onesta con me stessa devo forzarmi

Non mi giunge nuova ma nonostante ciò non riesco a cambiare.... beh io comunque penso di essere in buona compagnia, o sbaglio?

alexmexxomalex · 08-07-2004, 16.24.08

sono d'accordo! Tranne che per una sfumatura:è vero che l'uomo è una variabile impazzita,sempre suscettibile di rinegoziazioni e repentini ripensamenti, però perchè non riconoscere l'autenticità della sua espressione momentanea?.

Anche se per il futuro c'è la possibilità del mutamento e magari si può ,guardando indietro, giudicare certe scelte,certi comportamenti come uno sbaglio , ciò nn toglie che io sono in questo preciso istante solo e soltanto me stesso e nell'istante si sceglie sempre con assolute coerenza e buonafede , anche se poi si potrà rimettere in discussione quanto fatto.

Non esistono nè maschere, nè infingimenti quando si sceglie nel presente. Nessun sano di mente sceglie sapendo di fare una scelta assolutamente sbagliata, perchè quella scelta nell'istante x è sempre quella che ci appare la migliore possibile,seppur tra le sbagliate, in quell'istante. siamo noi che ci condanniamo,che ci rimettiamo in discussione, a posteriori, per reggere ad un nuovo presente.

ciao

Giulma · 08-07-2004, 16.30.20

Citazione:

Messaggio originale inviato da alexmexxomalex

...

Non esistono nè maschere, nè infingimenti quando si sceglie nel presente ...

A no? Allora torniamo al discorso che sono tutti genuini, spontanei, veri, e tante altre belle paroline? Quando la maggioranza della gente è finta, invece!
Queste cose ormai sono ben note nella psicologia, tutti mettono delle maschere e fingono anche a loro stessi. Non sono quasi mai "se stessi".

Che ne dici.

Ciao, Giulio

alexmexxomalex · 08-07-2004, 16.44.30

ma questo lo dici tu, non loro!

...la verità, piuttosto, è che esistono diverse personalità, diversi caratteri.

Credo che l'equilibrio interiore prescinde dall'immagine che traspare all'esterno e dal giudizio che possa essere espresso in base a questa: chi ti dice che uno da te ritenuto ipocrita, falso, meschino si senta in realtà in quel modo?

ora devo andare, ma poi ritorno...

ciao!

08-07-2004, 12.35.45	#1
epicurus Moderatore Data registrazione: 18-05-2004 Messaggi: 2,725	Essere 'se stessi' A volte si danno consigli del tipo 'devi essere te stesso', ma cosa significa? se io cambio la mia abituale personalita` (ad esempio con una ragazza, o con il mio capo) e` insito in me, sono 'me stesso', oppure no? spero di essermi chiarito a sufficienza. ciao

08-07-2004, 16.24.08	#8
alexmexxomalex Ospite abituale Data registrazione: 15-05-2004 Messaggi: 160	x lai sono d'accordo! Tranne che per una sfumatura:è vero che l'uomo è una variabile impazzita,sempre suscettibile di rinegoziazioni e repentini ripensamenti, però perchè non riconoscere l'autenticità della sua espressione momentanea?. Anche se per il futuro c'è la possibilità del mutamento e magari si può ,guardando indietro, giudicare certe scelte,certi comportamenti come uno sbaglio , ciò nn toglie che io sono in questo preciso istante solo e soltanto me stesso e nell'istante si sceglie sempre con assolute coerenza e buonafede , anche se poi si potrà rimettere in discussione quanto fatto. Non esistono nè maschere, nè infingimenti quando si sceglie nel presente. Nessun sano di mente sceglie sapendo di fare una scelta assolutamente sbagliata, perchè quella scelta nell'istante x è sempre quella che ci appare la migliore possibile,seppur tra le sbagliate, in quell'istante. siamo noi che ci condanniamo,che ci rimettiamo in discussione, a posteriori, per reggere ad un nuovo presente. ciao

08-07-2004, 13.10.28	#2
alexmexxomalex Ospite abituale Data registrazione: 15-05-2004 Messaggi: 160	un "devi essere te stesso" suona fesso come uno "sforzati di essere spontaneo", se "devo" essere spontaneo ecco che non lo sono piu'. in realtà...si è sempre se stessi cosi' come si è sempre spontanei

08-07-2004, 15.33.14	#4
alexmexxomalex Ospite abituale Data registrazione: 15-05-2004 Messaggi: 160	no...figurati,non pensavo di essere preso alla lettera L'uso del linguaggio non va sospeso, l'importante è non ritrovarsi ad essere schiavi di definizioni, postulati, assiomi, proposizioni, antinomie o ,peggio, dei famigerati luoghi comuni. ciao ciao

08-07-2004, 15.46.22	#5
Lai Ospite abituale Data registrazione: 06-06-2004 Messaggi: 85	essere se stessi.... spesso la gente si incarta nelle parole... io sono questo... quindi è insito dentro di me... quindi anche se cambio... sono sempre io perchè sono cmq io che lo faccio... eccettera eccettera... siete intrappolati nel lessico. quando la gente dice: ".. vorrei riuscire ad essere mè stessa.." lo sa già che quello che riesce a fare in quel momento le appartiene... ma evidentemente non la rispecchia pienamente! non riusciremo mai ad essere noi stessi perchè neppure noi sappiamo chi veramente siamo.. e non perchè non siamo in grado di saperlo... ma perchè non possiamo proprio... noi pensiamo a noi e agli altri e cerchiamo di inquadrarli in un qualcosa di costante... ma siamo in continuo divenire e mutare... e non si può definire qualcosa che muta affibiandole o ricercandone una forma costante alla quale ambire... cercare di essere sè stessi forse equivale allo lotta che compiamo istante dopo istante per realizzare quel potenziale ideale che sentiamo/vorremmo ci rappresentasse... boh non so magari ho scritto mille cavolate... ho scritto di getto!!!!!!!! boh!!!!

08-07-2004, 15.54.42	#6
Giulma Utente bannato Data registrazione: 09-07-2003 Messaggi: 558	Essere se stessi: non mettere false maschere. E' difficile? Dai, che lo sappiamo tutti, eh? Giulio

08-07-2004, 16.07.03	#7
Naima Ospite abituale Data registrazione: 06-10-2003 Messaggi: 672	Sono me stessa quando non sono me stessa. Diciamo che conoscendo le mie reazioni mi accorgo che sono portata a nascondere, abbellire, modificare i miei sentimenti e a non esprimere completamente ciò che mi provocano interiormente. Però so che faccio così perchè se non fossi così allora mi esprimerei senza inibizioni. Evidentemente sono ipocrita per essere onesta con me stessa devo forzarmi Non mi giunge nuova ma nonostante ciò non riesco a cambiare.... beh io comunque penso di essere in buona compagnia, o sbaglio?

08-07-2004, 16.44.30	#10
alexmexxomalex Ospite abituale Data registrazione: 15-05-2004 Messaggi: 160	ma questo lo dici tu, non loro! ...la verità, piuttosto, è che esistono diverse personalità, diversi caratteri. Credo che l'equilibrio interiore prescinde dall'immagine che traspare all'esterno e dal giudizio che possa essere espresso in base a questa: chi ti dice che uno da te ritenuto ipocrita, falso, meschino si senta in realtà in quel modo? ora devo andare, ma poi ritorno... ciao!