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07-07-2004, 14.47.38 | #33 | |
Utente bannato
Data registrazione: 09-07-2003
Messaggi: 558
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Citazione:
Come fa ad essere molto. Che senso ha la parola "molto"! E certo che è limitato. Ciao, Giulio |
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07-07-2004, 14.54.20 | #34 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 14-06-2004
Messaggi: 100
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domanda:
Citazione:
Lai: PERCHE' NON CREDI NELLA VITA ETERNA? ( lo so,lo so....domanda dalle prime sembianze stUpida, ma gia'dalle seconde..... incredibilmente, .....IMMENSA) dANIELA |
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07-07-2004, 14.59.02 | #35 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 14-06-2004
Messaggi: 100
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Citazione:
Dear, c'è molto di piu', CREDIMI. d. |
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07-07-2004, 15.01.23 | #36 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 14-06-2004
Messaggi: 100
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Re: Cos'è la morte per un Indù.
Citazione:
sUMMA CUM LAUDE ALLA TUA FANTASIA! |
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07-07-2004, 16.50.06 | #37 | |
Utente bannato
Data registrazione: 09-07-2003
Messaggi: 558
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Citazione:
Te lo corrego io, il pensiero: quando sei vivo sei vivo (anche se si è più morti, che vivi), quando sei morto sei vivo. Va meglio cosi? Essere sempre pronti ... a esserci, direi. La vera morte, poi, non è mica questa. Però questo si capisce dopo che si è morti, purtroppo. Ciao, Giulio |
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07-07-2004, 16.54.07 | #38 |
Ospite abituale
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
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Non so quanto questa mia esperienza possa interessarvi ma, voglio raccontarvela lo stesso.
Molti anni fa non mi interessavo di spiritualità, paranormale, ascetico, filosofico. Mi interessavo solo del lavoro, della casa e crescere i miei due bambini. Ero a letto, stavo riposando. Mi accorsi di avere qualche difficoltà a svegliarmi. vedevo la tenda davanti a me, la luce filtrare dalla finestra ma non riuscivo a muovermi. Ad un tratto mi ritrovai fuori dal corpo. Avanzavo verso la finestra. Avevo tutta la mia consapevolezza, tutti i miei sensi eppure, c'era qualcosa di diverso. Mi sentivo strana, anche se mi sembrava del tutto normale quello stato. In fondo non era cambiato niente. Sentivo le voci dei miei figli in cucina, tutto era normalissimo. Ma, volgendo indietro lo sguardo, vidi il mio corpo disteso, immobile sul letto. Era un guscio vuoto, qualcosa senza alcuna importanza. Non pensavo minimamente di farvi ritorno. Ma poi mi bloccò il pensiero dei miei figli che venendo in quella stanza avrebbero trovato il mio corpo, il corpo della loro madre, privo di vita. Fu in quel momento che angosciata chiesi di ritornare indietro. Dissi di no, che non era il momento. Fu una fatica immensa ritornare a muovere il corpo. E la sensazione spiacevolissima di quel rientro. Per giorni e giorni io non sono stata più la stessa. Non riuscivo più a sentirmi a mio agio nel corpo e nella vita quotidiana. Volevo tornare indietro, se quella era la morte non vedevo l'ora che arrivasse. Non è facile descrivervi quel che ho provato. Da allora sono cambiate molte cose nella mia vita. Non avevo idea di quel che mi era successo, per tanto tempo ho cercato di credere che si trattasse di un sogno, di una allucinazione, di una fantasia. Ma gli effetti che aveva provocato in me erano indiscutibili e profondi. Forse è un bene che non ricordiamo la vita che sta dall'altra parte, se ciò avvenisse nessuno vorrebbe più rimanere in questa. Aggiungo solo che la vita mi ha costretta a sapere di non essere su questo pianeta per la prima volta. Mi ha fornito molte prove senza che io le abbia mai cercate. Ciao Mary |
07-07-2004, 17.21.00 | #39 | |
Moderatore
Data registrazione: 18-05-2004
Messaggi: 2,725
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Citazione:
se il nostro Io continui o no e` cosa non decidibile attualmente, e questo e` un fatto oggettivo. comunque io rifiuto totalmente le impostazioni "deve essere cosi` altrimenti sarebbe brutto, oppure niente avrebbe senso" o cose simili. la verita` e` che l'Universo non ha ironia, ma non ha neppure pieta`. All'Universo non interessano le nostre piccole considerazioni etico/estetiche. ciao |
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07-07-2004, 17.35.18 | #40 |
Moderatore
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Messaggi: 1,503
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La morte impaurisce con l'aumentare dell'età. Prima o poi si arriverà al terrore vero e proprio. Quella degli altri, in special modo quelli a cui vogliamo bene, è anche dolorosissima. Anche solo l'idea.
Il dolore poi, se possibile, è ancora peggio. Non capisco come possiate negare questa triste e spietata realtà. O forse lo capisco troppo bene...................... Questo ci rende fratelli. Tutto il resto è, nel migliore dei casi, poesia. Nel peggiore anestesia. Scusate la baciata ma è stata involontaria e non desidero cambiare l'assonanza. Vi abbraccio |