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06-07-2004, 14.28.23 | #23 |
Ospite abituale
Data registrazione: 06-10-2003
Messaggi: 672
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Devo avere un istinto di conservazione molto forte perchè ho paura di cosa potrei provare morendo, non tanto di morire perchè non credo che non ci sarò più, solo che non avrò l'aspetto che ho adesso. Finora non ho rimpianti nè rimorsi verso me stessa o verso gli altri, se morissi in questo momento non lascerei figli piccoli, nè persone bisognose del mio aiuto. Lascerei persone che mi amano e soffrirebbero, soprattutto mia mamma che di lutti duri da affrontare ne ha già subiti altri, quindi mi dispiacerebbe molto per lei. La mia aspirazione è diventare un angelo custode, ecco io credo di esserci tagliata.. mah.. vedremo... manderò il mio curriculum!
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06-07-2004, 16.38.27 | #24 |
Utente bannato
Data registrazione: 09-07-2003
Messaggi: 558
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Fa paura la morte, eh? Per chi crede, per chi non crede, tanto è uguale, non cambia nulla, perchè per tutti sarà uguale, a livelli diversi, chiaramente. Ma che ognuno creda ciò che vuole. Quando arriverà quel momento, sarà un momento in cui finalmente, si potrà stare un pò soli con se stessi, e farsi qualche domanda un pò più seria sul perchè della vita. Ma non è meglio forse, farsele un pò prima, queste domande? Eh? Dopo è diverso, è meglio prima.
Ciao ragazzi, Giulio |
06-07-2004, 17.08.47 | #25 | |
al di là della Porta
Data registrazione: 15-02-2004
Messaggi: 0
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Citazione:
>Sono poco meno giovane di te ma non so darti una risposta. Non so darti la tua risposta. Ma forse prova a vedere il risvolto positivo della tua storia. Hai avuto un tumore e ne sei uscita. Hai conosciuto la morte. Cos'altro ti potrà spaventare in futuro? Datti tempo, buttati in mezzo al caos della vita, svegliati alla mattina come fosse il tuo ultimo giorno e vivilo a pieni polmoni. E se hai vinto il tumore ricordati che a salvarti, prima dei dottori, prima delle medicine, prima di chiunque altro c'è stata una persona meravigliosa accanto a te che ti ha trasmesso quella voglia di esserci ancora, quella voglia di non abbandonarti a quel silenzio spaventoso che tanto ti avrà fatto compagnia nei tuoi momenti più bui: quella persona sei Tu. Nicola |
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06-07-2004, 17.50.59 | #26 |
Ospite abituale
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
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Tempo fa lessi un pensiero che diceva più o meno così: non ha senso temere la morte: fino a quando sei vivo, sei vivo. Quando sei morto, sei morto.
In verità noi abbiamo paura della vita. Abbiamo paura dell'ignoto. Non potrebbe essere che dall'altra parte si sta meglio che da questa?! E chi può dirlo?! La morte è venuta accanto al mio letto in ospedale. Mi è stata vicinissima, ed io avevo smesso di lottare. Ero lì, ed aspettavo. Non avevo paura, non sentivo niente. Volevo solo che smettessero i dolori. Niente di più. Era la sofferenza delle persone care a dispiacermi più della perdita della mia vita. Ma da quella esperienza ho imparato molto. Ho imparato che ogni istante è un attimo unico e irripetibile che non dobbiamo sprecare. Vivere, istante per istante, ecco la vera preparazione alla morte. E' la sola certezza che abbiamo, e dovrebbe aiutarci a non buttare via niente. Ed invece cerchiamo sempre di far finta che non esista, di non pensarci. Cenerentola aveva la sua mezzanotte da rispettare, non poteva essere evitata era già prevista nei cromosomi della magia che stava vivendo. Ad alcuni viene concesso di conoscere quanto manca alla mezzanotte, ad altri no. Ma sappiamo che scoccherà. Allora perché non viviamo ogni nostro respiro come un ballo straordinario fra le braccia del nostro principe azzurro? Il nostro principe si è moltiplicato a dismisura intorno a noi. Sì è travestito da tramonto, da fiore, da albero, da bambino, da marito, da figlio. E' entrato nel nostro cuore e danza insieme a noi. Ma siamo troppo intenti a fare e pensare ad altro, dimenticando il tempo che passa. La società di oggi non ci aiuta. Non ci prepara. Sin da bambini, come i nostri avi, dovremmo imparare ad accettare la morte semplicemente vivendo. Essere sempre pronti a quel giorno che non conosciamo, cercando di fare, di dire tutto quello che possiamo, senza mai rimandare a domani. Un grande abbraccio Mary |
06-07-2004, 20.28.42 | #27 | |
al di là della Porta
Data registrazione: 15-02-2004
Messaggi: 0
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Citazione:
Grazie di cuore |
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07-07-2004, 09.43.06 | #28 |
Ospite abituale
Data registrazione: 15-06-2004
Messaggi: 50
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Si ,fratello.
La Vita Eterna. ETERNA ETERNA ETERNA MERAVIGLIOSA CELESTIALE VITA :ritorno a casa. Nell'amore totale. Da coloro che ti hanno preceduto. E che ti aspettano con amore infinito. Per te,carissimo. Daniela se bastasse morire per tornare a casa nell amore totale sarebbe troppo facile e ci suicideremo tutti subito...perche' stare qua a tribolare quando..... |
07-07-2004, 10.03.26 | #29 | |
Utente bannato
Data registrazione: 09-07-2003
Messaggi: 558
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Citazione:
Dentro se stessi va ricercato l'Amore vero, e vivendo. E' vivendo che si impara e si cresce, e si impara ad amare. La morte è solo un passaggio, ma quale morte. Si, certo si potrebbe avere paura della morte, e della vita? Ciao, Giulio Ultima modifica di Giulma : 07-07-2004 alle ore 10.05.39. |
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07-07-2004, 13.32.08 | #30 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 14-06-2004
Messaggi: 100
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Citazione:
Grazie Giulio. Grazie del tuo intervento! Certo: paura della vita. Non della morte. Perchè e' solo attraverso la vita, che si decidono "le sorti "della morte. Ma per chi ha scoperto-per grazia-il senso vero della vita, con quella stessa grazia, imparera' a non temere della vita. Ma solo a farne trampolino di lancio, verso il Cielo. (Che è gia' su questa terra. Oh yes: GIA' SU QUESTA TERRA.) dANIELA |
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