Hai toccato un tasto, come dire, cruciale...
Non sono mai risucito, nel corso della mia vita, mai atrovare un equilibrio alimentare, così come non sono mai riuscito a trovare un modo equilibrato di fare sport.
Ho alternato periodi nei quali mi sono dedicato totalmente allo sport e periodi nei quali avevo occhi solo per l'alimentazione sproporzionata.

Se non ci si riesce di testa, allora tramite il corpo, o no? ciao

e come si agisce tramite il corpo?

avendone cura, facendolo stare in movimento...A risentirci

ma l'avere cura non è qualcosa che prima di tutto bisogna volere?
se non lo si vuole?come si può volerlo?
se io so che questo è male, e nonostante tutto non posso farne a meno o non voglio farne a meno, come si può uscire da questo conflitto?
mi rendo conto di chiedere troppo...
ma tentar non nuoce...o forse si?

Ma allora? Lo sapevo che mi andavi continuare con il circolo vizioso. Voglio mettere in chiaro, quando si tratta di >>non avere voglia<< per qualsiasi cosa, anche per vivere: andare a ricercare con la testa dei valori per "risorgere" mi vai a consumare anche gl'ultimi stimoli che hai (scusami l'esempio estremo). Ed e' inutile farlo, intanto il corpo non produce, non ti provvede piu di vitalita'. Sara' perche hai un calo energetico, sara' perche hai un blocco energetico....non voglio discuttere sulle cause, poiche presumo che sia solo una ricaduta tua. Le cause possono variare, ma vanno risolte dopo. Quindi bisogna reagire, assumendo "energia", chiamiamola cosi, da fuori. Per questo t'ho proposto l'alimentazione o gl'integratori naturali, addiritura persone cariche di vitalita' possono andare bene. Per darti la spinta iniziale. E' come avere la macchina ferma per strada perche sie' spenta, l'accensione che non funziona piu. Chiami l'elettrauto per poterla portare in officina. Poi l'aggiusti. Lo sport servirebbe per rafforzarti, per non farti ricadere piu nelle tue debolezze, ecco. Dopo mettiti pure a ragionare tutto il tempo che vuoi. Come dicono: si ragiona meglio a pancia piena. Ma infine, sono scelte tue, ed io a parole non posso fare piu di cosi. Spero che mostrerai buon senso verso te stesso e risolvi la cosa. Auguri da parte mia. Ciao

Ps: scusa se il mio msg sembra avere un tono eccessivo...quando mi viene in mente qualsiasi cosa paragonabile alla depressione divento cosi...perche ci sono passato e oggi so' che me la potevo risparmiare. RiCiao

concordo con il precedente post.

Personalmente però ti porei una domanda; se tu avessi considerato normale la cosa in se o irrevocabilmente ineluttabile non avresti scritto, non te ne saresti fatto portavoce, l'avresti acettata in silenzio, senza lamento....avresti accettato completamente lo stato di sospensione vitale in cui ti sei posizionato, una sorta di ibernazione della sfera emotiva relazionale....in fin dei conti , invece, dalle come e quanto hai scritto traspare che tu stesso non ami questa condizione e questo è molto perchè significa voglia di fare qualcosa per risolvere e risolverti, senza per questo colpevolizzare la tua attuale posizione
In bocca al lupo e un sincero abbraccio

Mi hai riaperto uno spiraglio...interessante
Ti ringrazio infinitamente.

Sono cosciente di celare il desiderio di uscirne, ma è il come che non riesco a trovare.
Neman mi ha offerto una possibilità molto interessante, che per la prima volta non "vedo" solo come mia, ma sento soprattutto come mia.
Staremo a vedere...

Con cosa pensiamo di capire il mondo fuori? Forse… con il mondo che sta dentro?
Ognuno vede… come si sente….
Dipende dalle domande…. Se piace….
Forse gli altri potrebbero farci vedere qualcosa di noi che …. Non vogliamo vedere. E se non lo vogliamo vedere è forse perché… ne abbiamo paura?
Può essere che ciò che cerchiamo non sia ciò che crediamo debba essere? Per cui… non troviamo soddisfazione in ciò che facciamo…. E continuiamo a cercare… ciò che non è…
Potremmo domandarci perché gli altri dovrebbero ascoltare noi? Cosa abbiamo da dire di migliore rispetto agli altri? O forse crediamo di essere…migliori?
Chi può dirlo, forse finche piace….
Se non fossimo così diversi potremmo dire di essere uguali agli altri….
Non è perché ci piace stare come stiamo, altrimenti non staremo come stiamo….
Forse… il mondo è quello che è così come noi siamo come siamo… Per cui forse non è come sembra…

Ciao

spada di fuoco