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13-05-2004, 23.30.12 | #22 | |
Ospite
Data registrazione: 24-04-2004
Messaggi: 18
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il matrimonio.....
Citazione:
assolutamente d'accordo e non avrei saputo dirlo meglio.... se credete che chi si sposa lo fa solo per paura evidentemente molti di voi non sono mai entrati in una chiesa,e a chi parla del matrimonio come di un contratto vorrei ricordare che quel tipo di unione è nata con un preciso significato religioso...e questo lo dice uno che se ci pensa su non può proprio dirsi credente... che cavolo c'entra tutto il resto? Forse avete dimenticato la clausola principale di quel "contratto": una promessa di amore e fedeltà che vorrà dire affrontare insieme anche momenti difficili...il punto è che la famosa consapevolezza la conoscono pochi,e troppi affrontano un simile passo giusto per....tanto poi è un attimo..... è naturale pensare che non serva niente per amarsi anche per tutta la vita (e la convivenza può essere un ottimo mezzo per provarselo),ma è pure del tutto naturale, quando si ama davvero, fare all'altro una promessa eterna......è che i rapporti usa e getta che oggi si consumano in poche settimane difficilmente possono arrivare ad un simile stadio di evoluzione (visto che c'è chi parlava di evoluzione e cambiamento)!!! ma dai!!! Ultima modifica di phoenyx : 13-05-2004 alle ore 23.32.20. |
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14-05-2004, 00.24.11 | #23 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-09-2003
Messaggi: 4,154
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Citazione:
beh ovviamente volevo essere ottimista o meeglio dare un eta più giovane possibile , sono stato appositamento ottimista per non essere troppo cattivo a livello generale per quello che mi riguarda penso che si dovrebbe pensare al matrimonio ( se ritenuto il caso ) verso i 28-30 anni .... beh per il fatto che una buona quantita di ragazze nell'estate dei loro 15o 16 anni si vadono a sposare l ho detto perche ho esperienza di tale fenomeno che ho visto personalmente in alcune scuole dove ho lavorato ... |
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14-05-2004, 16.20.16 | #24 | |
Ospite
Data registrazione: 06-08-2002
Messaggi: 14
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Citazione:
Ciao Devi ... mi sono soffermato nella lettura del tuo pensiero ... rimanendo un pò stupido del tuo incalzare il sentimento della paura nel descrivere il matrimonio ... credo che questa interpretazione trovi oggi aimè molte conferme nella società attuale e ne è la dimostrazione palese il significato che oggi assume la parola famiglia. Ok d’accordo siamo tutti singoli individui che mirano alla propria crescita personale, infondo lo scopo è proprio questo: conoscere e far conoscere il mondo che ci circonda attraverso le relazioni che instauriamo con i nostri simili … insomma una grande e felice famiglia di una società immaginaria. Che spazio c’è per la coppia in tutto questo? Forse il vivere in un mondo in cui le relazioni di coppia durano il tempo che ci serve per trarne profitto per la nostra crescita, dopo di che è semplicemente giunto il momento di instaurare una nuova relazione. Guarda, ti posso dire che considero la crescita personale come l’obbiettivo principale che ci porta a comprendere meglio noi stessi e il mondo che ci circonda, ma tutto questo è finalizzato a che cosa … dove si trova la meta. La coppia in quanto famiglia secondo me è nata per dare una risposta a questa domanda … si arriva ad un punto in cui tutto ciò che siamo si è pronti a condividerlo con un’altra persona per creare un nucleo da cui partire per la crescita dei figli. Però tutto questo lo si deve fare mettendosi in gioco, soffrendo e affrontando il domani. E cosa c’è di più profondo che una promessa fatta all’altro nel dire “ce la metterò tutta” “non mi arrenderò alla prima difficoltà”, certo sono anche io d’accordo sull’assurdità del “finchè morte non ci separi”, ma questo era un tentativo del passato a vincolare il rapporto che altrimenti sarebbe stato troppo aperto … e che oggi mi sembra ormai fuori luogo. Per me la promessa di matrimonio, anzi tolgo la parola matrimonio, la sola promessa serve per ricordare a noi stessi e dire all’altro che se siamo qui è per cercare di costruire una famiglia. Poi dopo la si può chiamare come si vuole … vita coniugale, convivenza … non mi interessa. E se in tutto questo vedi paura allora posso sicuramente dirti che non si tratta di un vero legame con un’altra persona, ma semplicemente un problema che abbiamo con la nostra persona. Un abbraccio. Ale |
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14-05-2004, 22.46.52 | #25 |
Anima Antica
Data registrazione: 22-07-2002
Messaggi: 423
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matrimoni
Mi sono sposata la 1° volta a 22 anni, ero profondamente religiosa allora e ho fatto tutto secondo le regole: ero vergine, ho costretto il mio ragazzo di allora a 6 anni di astinenza. Ci siamo sposati entrambi giovani. Solo dopo ci siamo accorti di essere estremamente diversi praticamente su tutto. Ho cercato di tener duro: il mio matrimonio è durato 7 anni, mi è costato una marea di depressione, un notevole rallentamento negli studi, un sacco di tempo perso a cercare di unire quello che non è unibile...
Mi sono sposata la 2° volta dopo una lunga convivenza, tre anni fa. Avevo 39 anni e stavo insieme a lui dall' età di 30 anni. Abbiamo una figlia che ora ha quasi 10 anni. Il nostro amore è stato soffertissimo, pesantemente condizionato da fattori esterni. Praticamente l'anno dopo il nostro matrimonio mi sono dovuta rendere conto che era tutto finito fra noi. Ci ho messo un sacco di tempo ad accettarlo, non potevo credere che anche stavolta avessi fatto cilecca. Sono profondamente legata a quello che legalmente continua ad essere mio marito, stiamo insieme per un sacco di motivi, tra cui uno molto importante è nostra figlia, ma non siamo insieme davvero. Siamo "separati in casa". Situazione molto dolce, devo dire, perchè entrambi sappiamo quali sono le ragioni vere del nostro stare insieme, ma sappiamo anche che non appena le condizioni ce lo permettessero, ci separeremmo anche logisticamente. Amo un altro uomo (mio marito lo sa). Non lo sposerei mai, anche ammesso che potessi. Sono arrivata alla conclusione che a me il matrimonio porti una sfiga dannata! Ho creduto al matrimonio con tutte le mie forze, al punto che ho voluto ritentare, dopo una lunga convivenza. Ho dovuto arrendermi all'evidenza: se può servire a scopi sociali, se può giuridicamente garantire qualcosa di più ai figli (e ora come ora neppure più di tanto), per il resto è una boiata pazzesca. Non esiste nessuna promessa che possa essere fatta sui sentimenti, perchè i sentimenti non sono in nessun modo ipotecabili: vanno, vengono e si trasformano come vogliono, e in direzioni molto diverse da quelle che vorremmo far loro intraprendere. Non si può promettere l'amore eterno perchè si rischia di spergiurare... |
15-05-2004, 00.43.47 | #26 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-09-2003
Messaggi: 4,154
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Re: matrimoni
Citazione:
beh direi che in se è un esperienza che dovrebbe servire a trarre delle consaiderazioni ... ovviamente penso che quello che succede nel amtrimonio e qualcosa di estremamente soggettivo, il successo o l'insuccesso sono legati a fattori imprevedibili che variano ovviamente nel tempo da cui il matrimonio non e una cosa sicura da cui non si sa bene come sara dopo qualche mese..... |
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15-05-2004, 10.47.31 | #27 | |
Utente bannato
Data registrazione: 03-11-2002
Messaggi: 601
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Re: matrimoni
Citazione:
La tua schietta sincerità su esperienze personali e ammirevole. Non sei la prima neanche l'ultima che si sposa e tutto gli frana sotto i piedi. Tuttavia va considerato che, il matrimonio in se non decreta l'amore tantomeno per magia crea un eterno volersi bene. Vi è una attrazione naturale e spontanea dei sessi opposti,che come per tutti gli esseri viventi,sono stati concepiti per accoppiarsi e procreare. Per tutta una serie di fattori,che è superfluo qui fare liste,la natura ha voluto che l'uomo rispetto ad altre specie si organizzasse da un punto di vista sociale,in base a ciò si è dato delle regole ecc,il matrimonio in effetti è una regola,al di sopra delle religioni. Una coppia quando decide di vivere assieme e di mettere al mondo dei figli,assume un impegno sopratutto nei confronti dei figli. Le storie sbagliate,quelle fragili,oppure quelle estremamente felici,non centrano niente col matrimonio o con la convivenza. Un tempo succedeva di frequente che una coppia si vedeva costretta a sposarsi,per una "retro-marcia" sbagliata o per non essere ricorsi agli anticoncezionali,ad alcuni è andata bene,al sottoscritto è andata male,cos'ì come a tante altre persone nel bene e nel male. Poi, possiamo anche contestare la formula sociale e le regole del matrimonio,ma questo è un altro discorso. |
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15-05-2004, 11.26.10 | #28 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-09-2003
Messaggi: 4,154
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Re: Re: matrimoni
Citazione:
In effetti è incredibile pensare come il matrimonio sia resente in pratica tutte le culture esistenti ci sia un rito per unire un uomo ed una donna in una sorta di legame per la vita |
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15-05-2004, 15.22.25 | #29 |
Anima Antica
Data registrazione: 22-07-2002
Messaggi: 423
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Non sono mica d'accordo sul fatto che il matrimonio è una cosa decisa dalla natura. Alla Natura non importa un accidente del fatto che una coppia stia insieme o che solo la femmina allevi i suoi cuccioli. Invece penso che il matrimonio sia una risposta tipicamente umana ad un problema tipico dei maschi di tutte le specie, e delle femmine umane. Ogni maschio ha la necessità di garantirsi che la discendenza biologica sia del proprio seme, e ogni specie ha adottato diverse strategie in proposito. L'essere umano ha voluto legare le proprie femmine in un vincolo di fedeltà adducendo motivazioni religiose (tant'è vero che i maschi tendevano a rispettare molto meno questi vincoli).
Le donne invece avevano la necessità di garantirsi una sussistenza per se stesse e la prole. Ecco la vera ragione dell'istituzione matrimoniale, che di per sè è assolutamente innaturale. Ciò che sarebbe naturale, invece, è assecondare la tendenza umana, che è quella di una monogamia temporanea nel tempo. Ciò non toglie che ci possano essere anche situazioni in cui una coppia sia felicemente unita per tutta la vita. Ma temo che queste siano eccezioni, non la regola... |
15-05-2004, 15.42.00 | #30 | |
Utente bannato
Data registrazione: 03-11-2002
Messaggi: 601
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Citazione:
Ho hai letto un'altro post,oppure non hai inteso nulla del mio,dove da nessuna parte affermo che il matrimonio sia una cosa voluta per natura. Per esempio,uno dei motivi, di tanti matrimoni naufragati, è quando uno dei due scambia l'aglio per cipolla,o le carote per zucchine,se si crea confusione di fronte a così elementari fattori,figuriamoci su questioni più profonde. |
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