Quale importanza (anche psicologica) si può al sesso in un rapporto di coppia?
Da un a piccola indagine che ho fatto tra le persone che conosco,
ho potuto constatare che diversi maschietti sentono il bisogno di una "relazione esterna" (occasionale o continuativa), mentre tra le donne (salvo rare eccezioni) non ho trovato lo stesso bisogno di evadere.
Eppure, potrei dire che quasi sempre il coniuge "fedifrago" sembra avere con la sua metà
un rapporto consolidato.
Partendo dal presupposto che un rapporto nasce (prevalentemente) dalla passione, per poi trasformarsi in un amore più affettivo e meno carnale, mi sono chiesto...
Da cosa può derivare questa diversità?
Quando un rapporto finisce, è perchè non c'è più corresponsione sessuale oppure...è l'inverso?
Perchè la prostituzione femminile è molto più marcata di quella maschile?
La scienza dice che un uomo si ammala di prostata se non "scarica regolarmente le sue batterie", per la donna avviene la stessa cosa...o no?
Il ruolo che la natura ci ha assegnato è diverso nei due sessi?
Cosa ne pensate?
Ringrazio tutti coloro che vorranno intervenire
Saluti. Maxemil