Citazione:
Messaggio originale inviato da elend1
premetto che non è il forum giusto.. però io di tanto in tanto faccio in giro in qeusta stanza, e anche se sono silenzioso come il silenzio mi son letto molte e molte vostre discussioni... e vi conosco anche ormai!
cmq oggi mia mamma mi dice: è arrivata questa per te! la aspro e con stupore mi accorgo che mi ha scritto un mio compagno di liceo che 4anni fa in 5a "ha avuto una storia" con quella che era la mia ragazza... ciò, la storia l'abbiamo avuta insieme, ma il fatto è che io l'ho saputo dopo un po'... insomma, corna...
All'inizio la rottura totale, soprattutto perchè forse lo odiavo per quello che aveva fatto... poi, cogli anni, uno dimentica... ci ho messo un po' a risollevarmi da quella brutta storia, ma lui è un mio compagno del liceo, e ogni volta che si organizza qualcosa del genere lo vedo e ormai anche se lo vedo non mi fa più nè caldo nè freddo... certo, ti viene in mente, però non fa più molto male, devo anche aver rimosso molto...
il problema è che non era solo un comagno di liceo... era quello che osava definirsi il mio migliore amico...
cmq: nella lettera con parole semplici dice che rimpiange di non aver riprovato a ritrovare la nostra amicizia e finisce con "è tempo di provarci".
beh, io quando l'ho ricevuta non ho provato nè gioie nè dolori, solo non mi aspettavo niente di tutto ciò...
l'ultima volta che ho visto lui è stato un mesetto e mezzo fa quando sono stato in un locale in cui lavora e in 4 e 4 8 mi ha fatto sedere (c'era coda ma in una ttimo eravamo seduti in 8!) e gli ho presentato (per educazione, anche se la tendenza era quella di non farlo!) la mia ragazza (ovviamente non è la stessa di 4 anni fa!). Abbiamo chiacchierato un po' da gente che non si vedeva da un po' ma che sapeva bene di quello che era successo nel passato... mi ha praticamente decantato agli occhi della mia ragazza e lei pensando ora a quella sera dice che io sembro un po' un nostalgico, anche se io, dico che non mi importa più di tanto (e mi sembra che è quello che sento veramente.. non nego niente...)
ora, lui mi ha spedito una lettera a casa perchè non ha nè email, nè n. di cell miei (ma poteva benissimo andare a cercarseli... forse non l'ha fatto per correttezza...), cosa dovrei fare io, scrivergli un lettera? dovrei dirgli che sinceramente l'amicizia deve crescere da sola e non è come cercare un oggetto, o stare nel silenzio più completo..?
non so, magari qualcuno è stato in situazioni simili... magari può dirmi la sua... non cerco chissà quali consigli, solo esperienze o riflessioni, non abbiate paura, scrivete...
quello che mi chiedo è: perchè mi scrive dopo 4 anni quando non mi hai mai neanche chiesto scusa, quando non ha mai dato molto prova del suo pentimento e dell'aver fatto quello che ha fatto? La sua vita è cambiata dopo quello che è successo, la gente che conoscevamo (tanta tanta), un po' per quello che ha saputo, un po' per "mia vendetta" ha iniziato a rifiutarlo, almeno in parte(è quel che mi sembra)... le "compagnie" che frequentavamo non lo vedevano di buon occhio... e neanche gli altri comp del liceo all'inizio! Beh, di tempo ne è passato, una vita io me la sono rifatta al 100%, lui credo anche, (anche se lui non è che avesse da rifarsi una vita), quindi dunque, cosa vuole adesso secondo voi? Sensi di colpa? bisogno di un perdono (anche se io in cuor mio l'ho già perdonato da tempo...)? E' un modo per mettersi la coscienza a posto o c'è sincerità?
non so, dai ditemi la vostra, ci tengo!
grazie, saluti
|
Caro e giovane amico della mia bella e adorata brianza,cosa dire...prima di tutto che le cosidette corna sono una emerita sciocchezza,poi non la vedrei così drammatica la tua esperienza.E' vero che in età adolescenziale,ci si affezione facilmente ad altri coetanei,ma è anche vero che il sentirsi affezionati ad un ragazzo/a non significa amicizia.L'amicizia è qualcosa di molto più complesso e profondo dell'amore.Tutto sommato tu sei fortunato,perchè sei riuscito a saperlo del "tradimento",forse non ti sarà capitato di uscire con la ragazza del tuo amico o con una ragazza "fidanzata" con un'altro.
Quando si è molto giovani si ha la tendenza ad ingigantire tutto,una semplice cotta passa per un grande amore,una normale conoscenza per un grande amico.
Dice un detto zingaresco ,tradotto in italiano "dai migliori amici le peggiori sassate",beh non da l'idea,ma vuol significare che se ricevi sassate da un amico,vuol dire che è degno delle peggiori sassate,cioè non è un amico.
Poi queste situazioni di cosidette "corna" succedono anche tra gente sposata e con figli,sono in effetti delle debolezze che tutti noi posiamo esserne vittime,e quando quella irrefrenabile molla, scatta,succede di finire a letto,anche con la ragazza o la moglie di un amico.Certo è una scorrettezza,che con una certa dose di buona volontà si potrebbe evitare,ma è facile dal di fuori giudicare e condannare,se ciò viene definito "debolezza",evidentemente si tratta di gente debole,oppure lui non era veramente amico e lei non era poi così tanto innamorata. Ma succede ,e sucede anche a gente innamorata.Pertanto,non sei il primo,non sei l'unico,queste storie chi più e chi meno,le abbiamo vissute tutti,specie in giovanissima età.
E poi se sei,come dici,un musicista,cioè un mio collega,gli episodi che toccano particolarmente la sensibilità fanno da volano alla creatività,per comporre motivetti e testi.
Se ti ha scritto,anche dopo 4 anni,evidentemente è pentito e ha trovato come mezzo per manifestare il suo petimento,una lettera.
Beh,se poi fa una telefonata.... all'attuale ragazza,allora si tratta di un canaglione da tener lontano,se poi non lo fa....sai quanta acqua passa sotto i ponti?