mah si quello sembrerebbe la norma
ovviamente penso anche che per stare bene nella vita il sesso ci deve essere , alla fine e una parte fondamentale della vita come il lavoro i successi professionali gli amici ecc...


notazione su quello che ha detto fragola , o meglio mi e successo spesso di conoscere donne molto serene che pero non eccedevono con il sesso mentre donne o ragazze con prob. di varia natura si sfogavano molto di piu sul sesso avendo un rapporto molto piu libertino ed a volte quasi eccessivo ...

si certo, bomber, il sesso è una parte fondamentale - ma per me non abituale come il lavoro oppure "spalmare una fetta di pane" solo perchè si deve soddisfare gli instinti - per me è il sesso una cosa dell'amore, una cosa particolare ... un culmine

a tutti
Partendo dal presupposto che concordo appieno quanto scritto da Fragola, penso ci sia un po' di confusione sul tema trattato almeno per come io vivo, vedo e sento il tutto. Fare del sesso non richiede necessariamente la presenza della passione o dell'amore. Come bisogno fisiologico può seguire solo la parte istintuale e basta. Inoltre opererei un distinguo tra innamoramento ed amore. L'innamoramento è uno stato emotivo dove tutto viene amplificato e vissuto con grande coinvolgimento.
....in primis la passione ed il desiderio di avere rapporti intimi con colui/ei di cui si è innamorati. Ma l'innamoramento non è detto si trasformi in amore...laddove non si crei quello che il Foscolo definì
" un rapporto di amorosi sensi"...ovverosia complicità, condivisione, il supportarsi vicendevolmente ascoltandosi e mettendosi in discussione senza prevaricazione alcuna. Il sesso è
senza ombra di dubbio una componente importante in un rapporto ma non è detto che anche qui si raggiunga una intesa
tale da soddisfare entrambe le persone coinvolte. In questo gioca
un ruolo fondamentale l'educazione ricevuta...i famosi tabù!
Le inibizioni possono portare ad un calo di desiderio e la spinta a cercare altrove chi possa colmare "quelle lacune". L'amore richiede
crescita...crescere insieme...ma la crescita sessuale è la parte più
ostica...i famosi divieti genitoriali...il "peccato" "la cosa sporca"
inevitabilmente conducono alla negazione di atti ritenuti "amorali" che magari per uno dei componenti la coppia sono fonte di desiderio. Per quanto mi riguarda non esiste il lecito o l'illecito nel fare sesso quando in una coppia si decide di vivere le cosiddette
" varianti sul tema"....quel che conta è deciderlo insieme ed insieme viverlo condividendone il piacere che ne deriva.

Sostanzialmente non c'è differenza per uomini o donne in fatto di sesso. Certo, con le proprie biologiche differenza di genere, ma viviamo entrambi questo impulso ed energia. Siccome è così e siamo entrambi opportunisti, ipocriti ma impediti (problematici, senza patologie magari, ma pur sempre non fluidi nel viverci una cosa naturale che ce la siamo resa 'difficile'), siccome è così, dicevo, nasce l'incomunicabilità e l'incomprensione l'uno dell'altra, senza che nessun dei due riesca, né per se, tantomeno per l'altro/a, a trovare il bandolo della matassa. Fossimo almeno sufficientemente decorosi da ammettere questa amara verità, eviteremmo delle pene aggiuntive.

Che cosa intendi per ipocriti, opportunisti e decorosi?
Sul fatto che ci facciamo un sacco di menate inutili sono d'accordo ma siccome ... "ci hanno disegnati così", siccome viviamo immersi nella cultura e il ritorno all'eden originale è, se non impossibile, quantomento ... impossibile non vedo perchè dare ai comportamenti umani una connotazione così amara e così carica di giudizio.
Ipocriti, opportinisti, decorosi ... sembra che il tutto si muova su un piano morale.

Sinceramente preferirei evitare di riportare ciò che per troppo tempo è stato compresso da giudizi morali ancora su un piano morale anche se con il segno cambiato.

ciao

Specifico il mio interesse nel proporre questa discussione.

Nel prendere atto che circa il 50% delle coppie si separano e che questo fatto procura delle sofferenze enormi per tutti noi e soprattutto per i nostri figli, mi sono chiesto:
"Quali potrebbero esserne le cause?"
C'è qualcosa che potremmo fare affinchè i figli abbiano delle possibilità in più per evitare un errore che si ripercuote in tutta la società ed in particolare su sarà costretto a portarne il peso anche non avendone colpa?(i figli dei figli)
Avendo due figli, uno maschi ed uno femmina, come potrei dare un consiglio utile ad ambedue quando il mio essere genitore mi porta a valutare (in qualche modo) soltanto il mio incompleto punto di vista?
Quali sono le difficoltà che incontrano i due sessi nel costruire un rapporto?
Come facciamo ad avvicinarci se sappiamo così poco l'uno dell'altro?
Ci sono delle esigenze diverse? Quali? Come fare per fonderle insieme senza prevaricarci?
Se non riusciamo a parlarne noi che abbiamo una qualche propensione a discuterne, come faranno i nostri figli che il più delle volte si sposeranno "sull'onda dell'entusiasmo".
Può il nostro forum aiutarci a suggerire loro dei piccoli consigli che potrebbero aiutarli a non commettere i nostri errori?

Questo è il mio interesse. Se è anche il vostro, proviamo ad aiutarli...aiutandoci a mettere in luce (ognuno secondo il suo personale e spero costruttivo punto di vista) ciò che ci può unire. (E che, troppo spesso la scarsa conoscenza è portata a dividere.)

Grazie a tutti per i loro interventi (passati e spero futuri).

Saluti, saluti. Maxemil

P.S.
Nel leggere le discussioni nelle pagina "proposte sociali" ho letto (e mi sono iscritto anch'io; non ricordo se dietro suggerimento di Marco o di Claudio) di un sito che potrebbe interessare altri e che si chiama "Vox Populi". Se avete un attimo fateci una visitina.

Maxemil:
non credo che sia possibile trovare una ricetta valida universalmente per dare stabilità ai rapporti.

Detto questo: il 50% delle coppie si separano ... non conosco le statistiche, prendo il dato per buono. Adesso il 50% delle coppie si separano, anni fa stavano comunque insieme benchè i rapporto fosse insoddisfacente per entrambi. Quale delle due cose causa maggior sofferenza?

Cosa possiamo insegnare ai nostri figli? A parlare. A coltivare interessi che diano sapore alla vita anche fuori dal rapporto di coppia. Ad assumersi le loro responsagilità.
Come?
Facendolo noi stessi. Io credo che non si possa insegnare nulla ai figli dicendo loro delle cosa ma che si possa insegnare molto vivendolo in prima persona. Possiamo insegnare solo quello che abbiamo fatto diventare vivo.

Ma poi io credo che ad un certo punto dobbiamo lasciare i figli liberi di sbagliare in prima persona. Spesso desideriamo proteggere i figli da qualsiasi soffrenza ma non è possibile farlo. So bene che è più difficile sopportare la sofferenza di un figlio dalla nostra stessa sofferenza, eppure certe volte è necessario non solo accettarla ma anche non interferire, non proteggere. Permettere loro di diventare adulti e responsabili.

Per quanto riguarla le specifiche esigenze sessuali degli uomini e delle donne ... poichè non si può generalizzare, tutto quello che posso dire è che bisogna imparare a conoscere le esigenze del nostro patner e far coscere le nostre. Non sempre è possibile trovare un affiatamento ma spesso sì. Per i nsotri figli, meno legati di noi ad una concezione sessuofoba (almeno spero) potrebbe anche essre più facile. Ma sinceramente non credo che quello che fa separare i 50% delle coppie sia una cattiva intesa sessuale. Ci sono tante altre cose.

ciao

certo e il culimine ma non sempre almeno non per tutti ...
insomma poi a volte puo divenire anche abitudine o almeno qualcosa che si fa spesso ....
insomma un insieme di cose molto complesso che non si sa bene cosa possa fare diverso per ogni persona diverso anche per genere ....
nn sicuramente una cosa unica,....
cmq rimane nella vita qualcosa che di per se da o meno felicita nella vita delle persone ....

hei ma non e poi il sesso il principale prob delle separazioni ...
spesso anzi e una cosa marginale alla separazione ...
epnsa un po che in america un inchiesta ha rilevato che il 50% di matrimoni americani finisce causato dalla sindrome di dipendenza da computer ....

A dire il vero il sesso non è una di quelle cose che impegnano tanto i miei pensieri. Non che non abbia stimoli a rigardo, ma li tratto come tali, stimoli appunto!
(questo adesso, perchè da adolescente il tutto era ingovernabile, mi sentivo un'infoiato fuori controllo)

Ad esempio, adesso, se una ragazza mi eccita (non solo fisicamente, ma anche come persona!), cerco di conoscerla meglio per capire se può essere la persona giusta per me, questo perchè cerco l'anima gemella, ma in molti non si sanno riconoscere i propri stimoli, si confondono l'attrazione con l'amore, con l'eccitazione, con una necessità fisica di scaricarsi, con la possessività, con mille cose che non c'entrano niente!

Esistono troppe coppie che basano la propria unione su singoli aspetti.
Ad esempio, se si sceglie la propria compagna solo perchè è una "strafiga assurda", è stupido meravigliarsi del fatto che ci si sia accorti che è solo "strafiga".

Per quanto riguarda le differenze tra i sessi, non credo che esistano differenze a livello concettuale, credo che riguardi il modo che ognuno di noi ha di vivere il tutto.