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30-10-2003, 11.53.23 | #16 |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-10-2003
Messaggi: 49
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.. _?!?! ..
Sò bene che le leonesse vivono in branchi ma benchè spesso si aiutino a vicenda durante la caccia (alcune restano di guardia x evitare che i leoni si cibino dei loro stessi cuccioli mentre le altre vanno a caccia) ogni leonessa accudisce da sola i propri cuccioli ed è "gelosa" di essi.
Mi sono permessa di analizzare il comportamento della leonessa non xchè non avevo capito la tua provocazione ma perchè tu stessa avevi scritto che l'etomologo non era stato in grado di spiegarlo, e ci ho provato io. Difatti, per quanto riguarda il tuo pensiero che distingue istinto e amore bhè, trovandomi in accordo con la tua frase (che lo racchiude la stessa) e spiegandola (motivi esposti nel mio "Errata Corrige") non avevo altro da dire riguardo alla provocazione avendo detto in poche parole e + messaggi mentre tu l'hai reso + chiaro in questo tuo ultimo Se vuoi rispondo alle ultime tue domande Ultima modifica di Sngniaus : 30-10-2003 alle ore 11.57.51. |
30-10-2003, 12.19.49 | #17 | |
iscrizione annullata
Data registrazione: 09-05-2002
Messaggi: 2,913
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Re: .. _?!?! ..
Citazione:
Non sono certo una etologa. Le mie conoscenze sulle abitudini delle leonesse derivano tutte dai documentari. Mi pareva che addirittura allattassero i figli delle sorelle. Potrei tranquillamente essermi confusa. Mi fido di quello che dici perchè mi sembra che tu stia parlando col tono di chi ne sa qualcosa. Il comportamento di quella leonessa è davvero strano e l'etologo presente in studio aveva detto testualmente che era impossibile dare una speigazione senza conoscere niente di più di quello che il filmato mostrava. E' stata la conduttrice a voler spostare il discorso dall'istino all'amore. Credo che i brividi non siano venuti solo a me ma anche all'etologo! A parte questo, tu ti puoi permettere di scrivere tutto quello che vuoi, che sia o meno d'accordo con quello che dico io, ovviamente! E puoi rispondere alle mie domande se hai voglia di farlo oppure no se non ne hai voglia! E puoi perfino insultarmi, se lo fai in modo appastanza educato da non farti sgridare dal webmaster! Ho aperto questa discussione ma la discussione non è mia, è di tutti quelli che hanno voglia di partecipare. Comunque a me la tua opinione interessa molto. un bacione Ultima modifica di Fragola : 30-10-2003 alle ore 12.27.16. |
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30-10-2003, 14.20.46 | #18 |
Moderatore
Data registrazione: 16-10-2003
Messaggi: 1,503
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Ah si Fragola sono d'accordo con te: nessuno nasce imparato!
E forse il mestiere di genitore è il più difficile del mondo. Lo capisco e lo condivido. E amare diventa veramente un verbo nobile se lo si usa nella tua accezione che, ancora una volta, condivido totalmente. Ma sai il mio bimbo ha 2 anni e 1/2 ed è il primo. Sono dunque ancora nella fase precedente (credo) a quella che tu descrivi......non so come mi comporterò quando arriverò laddove sei tu adesso.....certo diciamoci la verità: io che da figlio 40enne vedo i miei genitori quasi spogliati della funzione genitoriale (e dunque li vedo come esseri umani con tutto il loro carico di difetti) perdono, appunto, tutti i loro difetti. Le loro mancanze e quant'altro. Dico solo che li amo immensamente e che sarà durissima sopravvivere alla loro morte. Questo mi riesce perchè, a mio giudizio, sono stato molto amato. E dunque questa ricetta mi autosuggerisco con forza: amare, amare, amare. Concludo infine chiedendo scusa: la mia partecipazione a questo thread non dico che è stata inopportuna ma sicuramente un pochino forzata..........come quando mia moglie ha la presunzione di discutere di spinterogeni e filtri dell'olio.........perdonate questo mio peccato veniale.....è che a forza di stare a contatto di donne (specialmente sul lavoro) ho acquisito molto della vostra sensibilità e qui sono forse caduto in un piccolo delirietto (neologismo) di onnipotenza: pretendere di spendere parole sensate sull'istinto materno.......... Consentitemi di concludere in modo un pò patetico ma autentico: la maggioranza delle mamme sono meravigliose....anche se un pò........danneggiano i figli.........ma non si può, quasi, fare altrimenti..... Ciao mamme! |
30-10-2003, 15.40.13 | #19 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-10-2003
Messaggi: 49
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Re: Re: ..e regina (prima parte)
Citazione:
Difatti l'ho spiegato io Comunque, tornando a noi. Ciò che penso di una donna che si fa fecondare a 60 anni è qualcosa che si avvicina un pò a ciò che pensavo di freedom che pretendeva di avere un figlio ad ogni costo (N.B. x freedom: se volevi un figlio ad ogni costo potevi andare alla "Banca del seme" e ne avresti avuti a bizzeffe ). Mi spiego, una donna se vuole essere predisposta ad avere figli lo stabilisce durante i nove mesi che passa nell'utero materno, e stabilisce con consapevolenza che ne avrà a partire dal periodo che va tra la pubertà e l'adolescenza (è una consapevolezza che può avvenire con naturalezza inconscia o con certezza assoluta) e questo si chiama "desiderio materno". Mentre l'"istinto materno" lo "attuiamo" o "pratichiamo" durante l'infanzia quando ci "alleniamo" a dar da mangiare alle nostre bambole, a cambiargli il pannolino (e vale sia per le femminucce che per i maschietti). Una bambina non "gioca a fare la mamma" per imitazione della stessa (basta vedere i figli unici per capirlo meglio) ma per "istinto materno" attraverso un "gioco" (che i padri amorevoli e responsabili non se ne abbiamo se si usa il termine di "istinto materno" in considerazione del fatto che le mamme sono donne che hanno partorito e accudiscono il piccolo, così come si usa il termine, ad esempio, di "presidente" in considerazione del fatto che i dirigenti son sempre stati maschi a partire dalla coniazione del termine e dalla sua derivazione. Ma per quanto mi riguarda la questione può essere vista bisex dati gli ultimi avvenimenti ma nel particolare caso di accudimento, non del resto). Chiusa la parentesi e riprendendo il discorso, a mio avviso la donna 60enne, quindi, era consapevole sin da piccola che non desiderava assolutamente avere figli. A un certo punto ci ripensa. Perchè? Pentimento? A 60? Faccio seria fatica a crederlo. Se commetti un errore non ci metti 40 o 30 anni a riconoscerlo e a imparare da esso; ad ammetterlo agli altri ci puoi impiegare tutto il tempo che vuoi ma ad ammetterlo a te stesso non aspetti 40 anni, o lo ammetti o non lo farai mai. Una donna che sà che avrà un figlio xché lo vuole attende solo il momento giusto, il momento in cui lei si sente davvero pronta ad averlo e non è un caso che il momento giusto non arriva mai troppo tardi ma sempre nell'arco delle possibilità fisiologiche e psicologiche della donna stessa. (La natura è perfetta!) Se una donna non desidera nel suo intimo di avere figli, perché costringerla? O, per dirla in altri termini (cioè come dico io): Ormai i fiji nun se fanno più pe' scaldasse ma pe' convenienza. Le donne biologicamente sterili, le donne che hanno aborti spontanei, le donne le cui mammelle non producono latte, le donne che si ritrovano in menopausa a 30 anni, le donne che rifiutano la loro maternità, le donne che abbandonano il neonato, le donne che inveiscono sui loro bambini, le donne che si fanno fecondare a 60 anni... sono donne che non vogliono diventare madri ognuna agendo incosciamente in maniera differente in base alla loro energia, alla loro psiche, ai loro blocchi emotivi e ai loro problemi mai affrontati e quindi mai risolti. E una donna che non desidera avere figli è una donna che ha paura di amare incondizionatamente, di donarsi incommensurabilmente, di sacrificarsi spontaneamente. Una donna che riesce ad avere un figlio dopo anni di sterilità, o dopo diversi aborti spontanei, o nonostante difficoltà durante la gestazione e parto cesareo, sono donne che vogliono aprirsi e donarsi, che capiscono e vogliono avere una rivalsa e sono donne che imparano ad essere madri e nulla può vietare loro di cercare di essere delle buone madri come chi non ha incontrato problemi fisiologici e/o biologici di sorta. Queste donne, a un certo punto della loro vita diventano madri naturalmente (ovvero senza l'aiuto nè di medicine nè di interventi chirurgici) e questo può essere definito miracolo solo se si accetta che siamo noi stessi a compiere miracoli, perchè in caso contrario si può solo affermare che si tratta di "desiderio risvegliato" (un pò come la "bella addormentata nel bosco" ma rivolta nell'ambito materno piuttosto che in quello sessuale). E un "desiderio di maternità" di certo non è istintivo, è psicologico, è emotivo ed è un desiderio legato e legante al periodo di "vita" del ciclo mestruale. Indi per cui non può protrarsi sino a 60 anni ove la menopausa gode di diritto di anzianità e il mestruo è a godersi la sua bella pensione da parecchio ormai. Ripeto quindi la mia domanda: Perchè? Risposta: Per una rivalsa personale rivolta contro la società. Cercherò di fare un breve quadro della donna considerando quanto detto fin'ora e spiegare così la mia risposta: non vuole figli, quindi non può averne, se ricordo bene la donna alla quale fai riferimento era sposata e sterile. Ai suoi tempi non esisteva la fecondazione artificiale; il marito, direttamente o indirettamente, le fa pesare il fatto di avergli dato nemmeno un figlio, come moglie e come donna non può rimproverarle nulla ma il fatto che non può dargli un figlio non lo digerisce anche se è costretto ad accettarlo (x il motivo vedi mia risp. a freedom); la gente del paese, le amiche la commiserano. Di adozioni non è possibile (o non se ne parla proprio?). Arriva la menopausa. Come donna si sente fallita (la fanno sentire fallita! Lei aveva fatto la sua scelta parecchi anni prima, o no?), si sente inutile xché come donna ha deluso profondamente suo marito e anche i paesani (suvvia ammettiamolo). Arriva la fecondazione artificiale e ne parla col marito. Visto che, nonostante l'età avanzata nemmeno fosse Marilla, è possibile farlo anche se un pò + complesso col sorrisone sulle labbra il marito dice di sì, proviamoci e vedete di riuscirci. Ha un bimbo, finisce sui giornali. Questa donna ha avuto la sua rivalsa, una rivincita sulla natura che è stata tanto crudele con lei. Non gliene importa nulla se qualcuno è in disaccordo xché ora suo marito la porta su due palmi di mano e il paese l'ammira, per il suo coraggio, per la sua riuscita. Non la critico, la morale sparisce dove c'è comprensione. Ma i principi restano. Cosa ne penso io? Bhè, semplicemente non sono d'accordo con la fecondazione artificiale. Hai 60 anni (a prescindere poi dall'età), non ti mando in una clinica per la fecondazione artificiale, ti mando dallo psicanalista!! ... ... ... Ultima modifica di Sngniaus : 30-10-2003 alle ore 15.52.19. |
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30-10-2003, 15.43.16 | #20 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-10-2003
Messaggi: 49
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Re: Re: ..e regina (seconda parte)
Citazione:
Continuo... ... ... Cosa è "essere madre"? Essere madre è essere amore. Si impara a cambiare i pannolini, a preparare il latte x il biberon, a cucinare le pappe, a insegnargli a camminare e le cose che si fanno e non, ma non si impara ad essere madre. Nessuno può insegnare l'amore xché l'amore è dentro di noi, si può insegnare ad amare cioè a donare l'amore. E' quindi ovvio che una persona che da bambino è stato abbandonato e cresce tra violenze e odio sarà un adulto che saprà insegnare rabbia e odio e saprà vivere di queste emozioni perché queste ha conosciuto, le altre non è riuscito a svilupparle, non sono represse nè accantonate, sono ignorate mai schiusesi. La difficoltà nell'essere una "madre sufficentemente buona" non stà nel fatto che nessuno impara ad essere una "buona madre" quanto nell'amare il proprio figlio, racchiudendo l'amore stesso rispetto, accettazione dell'altro di quello che è (a prescindere dall'età del figlio), l'amore non spinge a rinfacciare ciò che si è dato, l'amore non porta a pensare male di un figlio se non lo si riesce a comprendere, l'amore non rende pentiti x ciò che si è fatto se si è fatto con amore, l'amore verso un figlio non può essere delusione se le aspettative sono puramente imposizioni del proprio volere e non del suo. Mio figlio piange, è davvero normale pensare a un certo punto di buttarlo dal balcone xchè dopo ore di tentativi ancora piange? Mica tanto. Ogni problema ha una soluzione, ogni pianto ha una motivazione. Un bambino reagisce in base al suo problema, trovato il problema si cerca la soluzione. Piange xché stà sviluppando i dentini? Gli dai uno di quei cosi che si mettono nel freezer x i suoi dentini in crescita. E' stupido cullarlo x ore. Piange xché non ha digerito? Lo si tiene lungo il nostro corpo e gli si massaggia la schiena finchè non rutta. Distenderlo o cullarlo porterà solo ad avere i nostri e i suoi indumenti sporchi di rigurgito. Piange per un capriccio? Lo lasci lì a piangere. Tanto meno si tollera un bimbo che piange tanto + si è stressate e meno in armonia con se stesse. Lo lasci piangere, lo lasci sfogarsi, non lo reprimi. Quando vedi che stà per calmarsi (singhiozzi) allora lo prendi in braccio e gli asciughi le lacrime, gli parli con calma e dolcezza I bambini (almeno fino ai 3 anni circa e tu e Laura dovreste saperlo bene) sono soprattutto "istintivi" fanno e richiedono ciò di cui hanno bisogno, ciò che sanno può fargli bene. Se un bimbo vuole giocare col fango xché impedirglielo? Non bloccare un bambino anche in queste cose significa non bloccare i suoi desideri, i suoi bisogni, insegnare la libertà attraverso il rispetto é anche questo amore e sarà un adulto molto meno represso Ma per quanto riguarda ciò che penso dell'amore, comunque, a parte qualche accenno su questo messaggio, ne ho già parlato sinteticamente in precedenza e tanto spero che basti. Scusate se scrivo troppo, io cerco di essere sintetica ma queste analisi richiederebbero molte + pagine e spiegazioni maggiori di ogni punto.. + breve di così non mi riesce.. Se ci sono domande o qualcosa non dovesse essere chiaro.. sapete dove trovarmi Ultima modifica di Sngniaus : 30-10-2003 alle ore 15.59.54. |
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