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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
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Vecchio 21-10-2003, 22.37.56   #1
irene
Ospite abituale
 
Data registrazione: 19-11-2002
Messaggi: 474
Empatia e indifferenza

Leggo sul Corriere della Sera che Madre Teresa di Calcutta, nei diseredati, vedeva l'Uomo.
E mi chiedo, una volta di più, cos'è che faccia sì che lo sguardo di alcuni resti opaco e indifferente alle sorti del prossimo...mentre altri al contrario ne sentano e ne vivano le gioie e le sofferenze come fossero proprie...
Empatici o indifferenti si nasce o si diventa?
E perchè l'esperienza del dolore, a tutti comune, rende alcuni più percettivi nei confronti di quello altrui...e altri assolutamente corazzati ed impermeabili ad esso?
irene is offline  
Vecchio 22-10-2003, 00.15.51   #2
edali
frequentatrice habitué
 
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Data registrazione: 08-04-2002
Messaggi: 780
Bel argomento cara Irene

Credo che con la sensibilità si nasce così come credo che possiamo essere sensibilizzati dai diversi fattori nel corso della nostra vita. L’esperienza del dolore, come dici tu comune a tutti, senza una conseguente consapevolezza, non ci allarga gli orizzonti.

Sto pensando al fatto che nell’ultimo tempo sento molte persone che sono alla ricerca di se. Sarà che questa dovrebbe essere una tappa intermedia, mentre quelli come la Madre Teresa sono alla ricerca del se negli altri. In parole povere penso che si parla di evoluzione spirituale acquisita durante molte vite.
edali is offline  
Vecchio 22-10-2003, 13.32.54   #3
artista
Ospite abituale
 
Data registrazione: 24-05-2003
Messaggi: 91
Io ho sentito dire che Madre Teresa vedeva nell'uomo povero il Cristo.

Credo che ci siano dei caratteri, come quello di Madre Teresa, veramente empatici e che hanno un grande bisogno di aiutare gli altri con umiltà, disinteressatamente e senza alcun tornaconto.
Questo dimostra comunque una grande maturità del carattere di Madre Teresa.

Tutti potremmo aiutare il prossimo ma purtroppo questa società ci orienta più sull'"avere" che sull'"essere".

Artista
artista is offline  
Vecchio 22-10-2003, 15.44.41   #4
Paola
Ospite abituale
 
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Data registrazione: 19-03-2003
Messaggi: 70
sensibilità , empatia, intelligenza emotiva....Neanch'io, cara Irene ho molte risposte.....so solo che alcune persone, anche senza grandi travagli interiori, hanno una capacità di VEDERE l'Altro e di comprenderlo...che altre nemmeno si sognano....non c'è verso...non sono capaci...non lo capisco, non lo ascoltano, nn lo vedono nemmeno.....
A volte mi dispiace per il vuoto che si portano dentro, altre mi fanno rabbia...ma cosa devono fare?! Non è un qualcosa che si studia o si impara a qualche corso speciale....mia madre dice che tante cose, tra cui la sensibilità, te le insegna la vita a forza di esperienze a cui ti sottopone....non so, può essere...io non ci credo molto...anzi....vedo personaggi che si aggirano ancora più "granitici" di prima, più chiusi e trincerati dietro i loro muri di indifferenza e cecità....loooontani dagli altri.....

...mi fa tristezza.....mi mette angoscia .....ma mi viene da dire , ripeto , che queste persone forse nn conoscono quel linguaggio, non hanno quello strato di pelle , non hanno quel bagaglio emotivo che permette loro di guardarsi e di guardare....
Paola is offline  
Vecchio 24-10-2003, 18.31.53   #5
bomber
Ospite abituale
 
Data registrazione: 27-09-2003
Messaggi: 4,154
mah di per se si e piu o meno empatici secondo le esperienze di vita ,dal modo di pensare e perche no anche a livello di neuroni ...
non so se conoscete i neuroni mirror ??
beh questi neuroni si eccitano solamente quando un altra persona compie o subisce una determinata azione come se la compiesse o subisse lui ...
questo permette di sentirsi piu simili ad un essere umano che ad un cavallo ...
chissa forse l avere piu o meno questo tipo di cellule rende le persone piu sensibili ed empatici ...
bomber is offline  
Vecchio 24-10-2003, 18.51.56   #6
dawoR(k)
Utente bannato
 
Data registrazione: 15-05-2003
Messaggi: 876
Smile la Luce sul volto della Natura

E' vero,Paola
ci sono persone "lucenti"
e persone "opache"
io anche a spalle voltate
riesco a percepirne
l'alone energetico
e a tutti quelli
che sanno essere gli occhi di ognuno
trasparenti soglie
dell'universo interiore
dedico questa poesia
di Sri Aurobindo :

I bambini dagli occhi di sole
- - - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Ho visto i luminosi pionieri dell'Onnipotente

al confine dove il cielo si volge verso la vita,

scendere le scale d'ambra della nascita;

i precursori di una Divina moltitudine.

Essi venivano sul Sentiero della Stella del Mattino,

nella piccola stanza della vita mortale.

Li ho visti attraversare la penombra di una età

i bambini dagli occhi solari

portatori di una meravigliosa Aurora,

i grandi creatori dal calmo aspetto.

Li ho visti gli abbattitori delle barriere del mondo

i lottatori contro il destino nato dalla paura.

Li ho visti i lavoratori della Casa degli Dei,

i messaggeri di ciò che non può essere comunicato,

gli architetti dell'immortalità.

Li ho visti cadere nella sfera umana,

con i volti ancora luminosi della gloria immortale,

con voci che ancora parlavano con i pensieri di Dio,

con corpi resi splendenti dalla Luce dello spirito.

Portavano la Magica Parola, il Mistico Fuoco,

la dionisica Coppa della Gioia.

Li ho visti, i bambini che rendono l'uomo migliore,

coloro che cantano uno sconosciuto inno dell'Anima.

Ho sentito l'eco dei loro passi nei corridoi del tempo.

Ho visto gli alti sacerdoti della Saggezza,

della dolcezza, della Potenza e della Felicità Celeste,

i rivelatori delle vie solari della Bellezza,

i nuotatori delle acque tempestose dell'Amore,

i danzatori che aprono le porte d'oro del Nuovo Tempo.

Sono quì.

Camminano fra noi per mutare la sofferenza in gioia,

per giustificare la Luce sul volto della Natura.

wahankh .
dawoR(k) is offline  
Vecchio 25-10-2003, 14.03.20   #7
Vi@nne
Ospite abituale
 
L'avatar di Vi@nne
 
Data registrazione: 14-09-2003
Messaggi: 299
Io sono atea convinta, leggendo di questa donna... la sua vita dedicata agli altri...credo che qualcosa muova il mondo, ma non un essere superiore, ma solo persone come lei che della lora vita fanno una missione.
In questo ci credo...
Vi@nne is offline  
Vecchio 25-10-2003, 18.00.01   #8
Mary
Ospite abituale
 
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
Se la reincarnazione è realtà potrebbe essere probabile che le esperienze di più e più vite portino alcuni individui ad una capacità di empatia maggiore rispetto ad altri.

La mia vita non è stata facile per questo comprendo chi vive quel che io stessa ho vissuto.
Non fuggo più, come un tempo, davanti alla sofferenza perché sono riuscita a comprendere che anch'essa ha un senso.

Sono stati i passaggi attraverso i guai a rendermi quella che sono oggi. E se vedo qualcuno soffire ripenso a quello che anch'io ho sperimentato. E so anche che non si può togliere agli altri neppure una briciola di sofferenza, si può solo aiutarli a venire fuori.
Se uno sta scivolando nelle sabbie mobili (e la sofferenza somiglia molto alle sabbie mobili) puoi solo lanciargli una corda.
C'è una collega che ha avuto una vita difficile e ultimamente è stata sottoposta ad un intervento molto difficile, ma questo non l'ha resa più dolce, anzi è diventata più dura nei confronti degli altri.

L'empatia comporta anche un impegno personale. Un coinvolgimento che forse non tutti sono disposti a vivere.

Ciao
Mary
Mary is offline  
Vecchio 25-10-2003, 18.25.38   #9
bomber
Ospite abituale
 
Data registrazione: 27-09-2003
Messaggi: 4,154
cmq quando penso a madre teresa rimango allibito ,come sia difficile vivere certe situazioni e come e bello vedere certe persone aggire cosi ,sono anche questi insomma le cose che ti rendono piu felice ....
bomber is offline  
Vecchio 25-10-2003, 18.28.53   #10
Vi@nne
Ospite abituale
 
L'avatar di Vi@nne
 
Data registrazione: 14-09-2003
Messaggi: 299
L'empatia comporta anche un impegno personale. Un coinvolgimento che forse non tutti sono disposti a vivere.



Vero Mary...non tutti...
Ciao
Vi@nne is offline  

 



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