No,non direi...
mi concedo a quel che la mente può rivelarmi ...
alle sue infiltrazioni
ed ai suoi graffi profondi
ma
- paura ? no.
Esplorazioni
come smania di confrontarsi
con i propri limiti.
Senza grossi affanni
come un giocatore
dentro di sé - indifferente
all'esito della partita
(ed ai propri limiti)
...altri s'accontentano
di non averne
semplicemente non guardandoli.
Questo ripartire da quassù
è indicativo
di quanto spazio richieda un volo
un'esplorazione
usando l'ombrello come paracadute
planando sulla virtualità
di sorrisi e lacrime virtuali.
Lo so,è difficile
quello di cui parli
ed è proprio per questo
che ne parlo volentieri.
La divisione
che separa in noi
la razionalità dalla fantasia
è più sottile
d'un filo di ragnatela
ma più concreta
d'ogni umana insinuazione.
Pre-sento.
Avvicinandomi ed allontanandomi
a più riprese
come in una sorta di lavoro.
Avvicinamento,allontanamento,s enza mai sfioramento.
Come l'odore del mare
in grado di sopravvivere
in là nel tempo
eludendo qualsiasi diga.
Come solo un ribelle
sa porsi di fronte
all'arroganza della propria mente
così
mi concedo alle sue rivelazioni.
Ed il miele scende in gola
ed ecco che le stanze s'illuminano
e posso trovare sollievo
grattandomi la schiena contro un albero.
Orso.
Finalmente orso.
E credi che gli orsi abbiano paura ?
wahankh.
Musica : Non Ho Paura -fiamma fumana-