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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
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Vecchio 06-11-2003, 23.16.57   #1
karol
Ospite abituale
 
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Data registrazione: 28-05-2002
Messaggi: 40
Controllare sempre il gas prima di partire

"Nick e Nancy devono partire per le vacanze. Sarà un lungo viaggio senza mete prestabilite che li porterà in giro per tutto il mondo.
Nick ha una fretta assurda, Nancy invece se ne resta seduta comodamente sulla poltrona proprio di fronte a lui.
-Beh, che fai? Muoviti, no?
-E perché?
-Come perché?! Perché dobbiamo partire!
-Lo so, lo so.
-Ecco, appunto, visto che lo sai muoviti e dammi una mano per fare le valigie.
-Ci ho ripensato. Non parto più.
Nick si volta di scatto sorpreso
-Come? Ma che stai dicendo?!
-No. Dico sul serio. Non parto più.
Nancy si alza, va verso la finestra, la apre e guarda fuori.
-Vedi? La vedi questa città, le sue strade, i suoi odori, i sapori? Ecco, è tutto quello che voglio, non cerco altro, ho già tutto.
-Nancy cara, come al solito non ti capisco. È da un anno che progettiamo questo viaggio, mancano poco più di due ore alla partenza dell’aereo e tu… te ne esci con questa storia degli odori, dei sapori… Ma credi davvero di poter mandare all’aria tutto? Adesso?! Smettila di scherzare, va bene?
-Io non mando all’aria proprio niente. Semplicemente non parto più. Perderò i soldi dell’aereo e nient’altro. Alberghi non ne avevamo prenotati quindi il danno è minimo.
-Danno… minimo?! Parli come se io non esistessi. Il viaggio l’abbiamo pensato insieme, o no? E tu, ora, di punto in bianco decidi di mollare tutto. Non ha senso, non ha senso, lo capisci?
-Veramente non capisco perché ti agiti tanto. Io non ti sto mica impedendo di partire. Ho deciso solo, per la parte di libertà che ho in questo rapporto, di non seguirti. È un mio diritto, non credi?
-Ora basta! Ne ho abbastanza! Stai delirando e non puoi scaricarmi così, perciò vorrà dire che farò i bagagli anche per te. Tu partirai con me oggi.
Nancy torna a sedersi sulla poltrona mentre Nick comincia a riempirle la borsa furiosamente. Nancy lo guarda immobile.
-Va bene, parlerò chiaro. Ho deciso di lasciarti.
Nick si ferma di colpo. Tanti piccoli aghi di ghiaccio gli trapassano il cuore in un istante.
-Lasciarmi. Hai detto …vuoi lasciarmi.
Un silenzio assoluto avvolge la stanza.
-Si.
Nick sprofonda nella poltrona di fronte a lei.
-Perché?
-Non lo so. Davvero… non lo so. Magari lo sapessi.
-Ma che stai dicendo?! Tu non vuoi lasciarmi. Tu non puoi lasciarmi. Tu sei Nancy, la mia Nancy, io non ti credo, stai mentendo sfacciatamente.
Si accende nervosamente una sigaretta, va a sedersi sul letto ma subito si alza e si mette a girare nella stanza ripercorrendo più e più volte lo stesso giro ossessivo.
Nancy è ancora seduta nella poltrona, s’è fatta piccola piccola, gli occhi fissi sul pavimento.
Ora Nick le è davanti e la osserva attento.
-C’è un altro, vero?- la voce è dolce, quasi implorante.
-No, mi dispiace. Non c’entra niente. È solo che…beh forse hai ragione tu, c’è un altro, anzi, un’altra.
Si ferma di colpo, esita, ha un moto in avanti ma subito lo reprime. Silenzio.
-La mia libertà.
-Tu sei fuori di testa. Liberta…libertà… ma che c’entra adesso?! Tu mi ami, stiamo insieme da una vita ormai, ci conosciamo come le nostre tasche, ci rispettiamo, siamo fatti l’uno per l’altra. Quello che dici non ha senso. Tu non sei Nancy, è un’altra che parla al posto tuo. Tra un po’ ti passerà, ne sono certo. Bene. Ora vado al bar a bere un caffè, poi tornerò a casa, entrerò in questa stanza, e ti troverò qui, seduta ad aspettarmi, i bagagli pronti davanti al letto. Allora usciremo da qui con i bagagli in mano, controlleremo di avere chiuso il gas, come facciamo sempre prima di partire per un lungo viaggio, e poi usciremo da questa casa e andremo all’aeroporto. Insieme. Faremo tutto insieme. Come sempre.-
Quel giorno Nick e Nancy non controllarono il gas."


Un cambiamento radicale nella nostra vita. Tagliare col passato drasticamente. Accorgersi che quello in cui abbiamo creduto e per cui ci siamo sacrificati, improvvisamente non ha più ragion d'essere.
A me è successo e non me ne pento:
vorrei solo smettere di dover pagare sempre bollette del gas così salate...

Ultima modifica di karol : 06-11-2003 alle ore 23.20.03.
karol is offline  
Vecchio 07-11-2003, 09.26.56   #2
moni
Ospite abituale
 
Data registrazione: 03-11-2003
Messaggi: 78
...
Ciao bella Ka...

io ero dall'altra parte...ossia ero nick...
ora a distanza di qualche mese mi rendo conto di una cosa...

che la persona che in quel momento mi ha distrutto, ha fatto la cosa che mi ha ridato il vero senso della vita.

E' molto più difficile prendere la decisione di "lasciare".. spesso ci si convince che si sta bene... e per certi versi è verissimo ci stai bene, ma in tanti altri piccoli passaggi... non ti rendi conto che stai "morendo dentro di te"... e te ne accorgi... solo se ti fermi.. o solo se intrapprendi un cammino dentro di te...

L'unica cosa che forse... potrebbe essere diversa... è la modalità del tutto.. perchè in certi momenti perdi il senso dell'altro e vedi solo il tuo senso, perchè prendi certe decisioni quando sei al limite.. e dimentichiamo che non sempre occorre arrivare al limite, perchè poi... a quel punto perdi tutto... contesto, persona, presente e passato..

ma è sempre una partita alla fine, no?

Il... gas... e provare a mettere un cicalino che ti dice quando lo dimentichi acceso???

un abbraccio
moni is offline  
Vecchio 07-11-2003, 17.45.41   #3
Sngniaus
Ospite abituale
 
Data registrazione: 27-10-2003
Messaggi: 49
Spero...

...di non dimenticarlo mai acceso di notte, mentre dormo.

Una volta pensavo "come sono complicati i rapporti umani"
Invece un amico mi fece notare(e io constatai + avanti) che "non sono i rapporti umani a essere complicati, ma gli esseriumani a renderli tali"
A volte basta poco, venirsi incontro, affrontare problemi che si presentano insieme, alimentare fuoco, passione, curiosità, fantasia e vivere sempre insieme alla perosna amata.
Molto spesso basta poco, paure, crepe, distanza, per vedersi frantumare la strada sotto i piedi e allontanarsi la persona amata.

Il gas lo dimentico sempre aperto ma alla domanda: "preferisci lasciare o essere lasciata?" io rispondo: "nessuna delle due".

Se si lascia una persona ci deve essere un buon motivo e per restare fossilizzata dentro una piramide dovresti essere un archeologa e adorare le mummie. La tua esigenza di aria nuova, senza polvere dimostra che preferisci guardare al futuro piuttosto che al passato.
In fondo, il dolore ci rende più forti e il tempo è la migliore medicina.
Sngniaus is offline  

 



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