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07-05-2008, 17.37.20 | #52 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 23-05-2006
Messaggi: 143
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Riferimento: L' Allumeuse........
Citazione:
Secondo me, discutere con le donne, certe donne, è inutile, di più, è offensivo verso se stessi e di cattivo esempio verso tutti coloro che posseggono una vera e sana coscienza. Che il linguaggio sessualmente neutro (il genere neutro) del Diritto sia la forma per mascherare la sostanza di quelle leggi che serviranno a colpire gli uni e a dare nuove armi di ricatto/potere alle altre, lo capiscono, a priori, anche i bambini, e a posteriori, tutti coloro che vedranno che i colpiti saranno tutti quelli di un sesso, e le beneficianti, tutte quelle dell'altro, così come si capisce che dire che tutti i cittadini indipentemente dal loro sesso avranno diritto all'esenzione del tiket per visite mammografiche, non è di per se garanzia di neutralità nè di parità. L'unica garanzia di equità sociale è andare nei tribunali e nelle prigioni, e vedere qual'è il sesso che ha sempre ragione e quale quello che ha sempre torto e quale la proporzione carceraria dei due (mi pare che siano 20 uomini per ogni donna) Invece la legge e' giusta perchè i termini sono neutri, e quindi, la società è ancora anti-femminile e c'e' molto da fare per rimuovere tutti gli ostacoli (cioe' gli uomini) affinche' anche le donne siano dei veri uomini, e se gli uomini (quelli di sesso maschile, non quelli che le femmine vogliono diventare, perchè genere in realta' significa questo, che uomo (o donna) non sono legati al sesso) non ci sono piu', si piangono tante lacrime di coccodrillo dato che poi, quando si deve decidere magari scendendo in piazza o votando in un referendum , si barra la casella per togliergli altro terreno e scavare al "competitor" una fossa ancora piu' profonda... Queste sono le false coscienze generatrici di umori maleodoranti con le quali siamo, ahimè, purtroppo costretti a dividere il mondo. Animus |
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07-05-2008, 20.22.34 | #53 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 11-04-2007
Messaggi: 73
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Riferimento: L' Allumeuse........
Citazione:
Scusa l'intervento, forse un po' OT...tu lo conosci bene il Brasile? Non so se si o se no...comunque secondo me non lo conosci molto bene per parlare così. Io lo conosco benissimo, anche perchè il mio ragazzo è brasiliano, e ti assicuro che non è così normale prostituirsi. Non è assolutamente un bordello a cielo aperto, visto che in televisione non c'è nemmeno una pubblicità che allude al sesso come invece succede qui in Italia, e nemmeno ci sono veline letterine, puttanelle varie in televisione. Per non dire che è uno dei Paesi più cattolici del mondo, e chi non è cattolico è evangelico, il che è ancora più severo. La prostituzione ce n'è tanta quanta ce n'è in Italia, e quella minorile potrebbe benissimo sparire se non ci fossero dei vergognosi europei e nord-americani tra cui ITALIANI in primis, gente che si meriterebbe davvero la pena di morte che vanno là a sfruttare le bambine che potrebbero essere loro figlie. E alla donna là è dato un grande valore...a loro piace la donna fedele, la donna che si dà valore. Poi magari hanno altri modi di intendere il sesso, e sono effettivamente più focosi, ma non è la priorità per loro... |
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07-05-2008, 22.08.17 | #54 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 09-03-2008
Messaggi: 89
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Riferimento: L' Allumeuse........
Caro Iulbrinner
vorrai scusarmi se interrompo per un attimo la tua approfonditissima trattazione giuridica sull'uso improprio e legalmente colpevole che alcune donne fanno della seduzione (del quale comunque ti ringrazio, in caso dovessero denunciarmi per un tacco a spillo almeno so quale fine mi attende). Ma vorrei solo brevemente soffermare l'attenzione su quella piccola frase che tu hai scritto e della quale mi auguro tu voglia prenderne tutte le responsabilità... Nella tua frase tu dici: Citazione:
Io sono una italo-brasiliana, ma codesto bordello a cielo aperto non l'ho mai visto e non potrei nemmeno immaginarlo, conoscendo il Brasile ovviamente. Non so quali siano i tuoi rapporti con il Brasile, se lo conosci veramente o se ne parli per interposta persona. In ogni caso, parlare di prostituzione come sport nazionale mi sembra molto esagerato. E considerare il samba come una danza pagana... via... ma ti pare veramente il caso? Vedi, la geografia è una così gran bella materia che, se fosse più studiata eviterebbe di fare figure meschine come la tua. La mia omissione, non è un'omissione nel vero senso del termine, perché io non posso omettere ciò che non penso. O per meglio dire, la tua definizione (che non una mia omissione) è una opinione tua, solo ed esclusivamente personale. O se qualora andasse considerata verità, sarebbe anche vero tanto quanto io possa avere sei gambe, diciotto braccia, quindici piedi e, udite udite, cinque sessi, alla faccia di chi non sa godersene nemmeno uno. A proposito del Turismo sessuale, immagino tu sappia ciò che stai dicendo, dato che fai così tanto sfoggio di un Sapere Soloedescusivamentepersonalema Assoluto. Dare ad un potenziale turista l'immagine di ciò che vorrebbe che fosse, è l'anima del marketing dell'Alpitur e del ClubMed che non sono brasiliani. Illudono solo il turista di potervi trovare ciò che vuole, ma che non è detto vi sia. Quello che il turista vuole, non quello che il paese ospitante offre. Parlare del Brasile quindi è tutta un altra cosa, completamente diversa da quello che tu hai fatto, usando l'opinione comune del tipico italiano medio, dalla coscienza poco evoluta e molto castrata. Se di turismo sessuale si vuol parlare, esso non è delle brasiliane, ma degli italiani (turisti) che vanno in Brasile, ma non per viaggiare, bensì per fare sesso a pagamento con una prostituta, anche non necessariamente brasiliana. La prostituta, tanto amata quanto odiata, comunque si trova anche qui in Italia, e sicuramente anche nella città in cui abiti: un viaggetto meno costoso ed impegnativo, ma con lo stesso identico risultato. Certo, capisco anche è difficile credere che tali sconcezze si possano fare anche nel Sacro suolo italiano. |
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07-05-2008, 23.43.42 | #55 |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-06-2007
Messaggi: 710
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Riferimento: L' Allumeuse........
Sono molto d'accordo con Sumina (mi fa un effetto strano, ok, però sono d'accordo ) che ci siano determinati interlocutori con i quali risulta offensivo verso sè stessi e verso il buon senso cercar di interloquire.
La profonda differenza tra noi riguarda "soltanto" la concreta individuazione di questi interlocutori nel quotidiano: alcuni per Sumina, altri per me. Gusti. Un'altra differenza tra noi (ma spero che siano tante e profonde, le differenze) è che io cerco di dialogare persino con qualcuno di questi (la speranza è l'ultima a morire). Mentre Sumina , autopromossosi educator-censor-moderatore.... mi sembra dall'insieme dei 3ds... che , oltre a non riscuotere reciprocità in genere, sostanzialmente intervenga per spezzare il dialogo ALTRUI quando non addirittura per demotivarlo o (cercare di) privarlo di senso. Operazione in sè sostenibile quanto altre, se non fosse che - in questo caso - realizza il comico effetto (no: grottesco, come piace dire a Iulbrinner) di sancire dall'alto (qui, scusa, mi sfugge un "de che?" molto sincero) la inutilità del dialogo.....DENTRO IL LUOGO DEL DIALOGO! Volendo usare la stessa delicata spontaneità.... verrebbe fresco un tranquilissimo "ma che ce stai a fa' in un posto così?". La risposta a quest'ultima domanda, chiudo in sincerità, da una parte non mi interessa, e dall'altra credo sia già chiara a tutti quelli che QUI cercano interlocutori e non registi della propria espressività. Mi spiace quasi accoratamente per i pochi eventuali altri, adusi a cercar lanterne trovando lucciole. Ma di questi, ad ora, non ho prova, deo gratias. ------------------- Con Iulbrinner ho perso ogni speranza: NON di dialogo, ma semplicemente di dialogo in termini giuridici su questo argomento. Oggi ho perso un bel po' di tempo cercando di postare il testo integrale della sentenza di Cassazione da lui citata. Purtroppo è talmente lunga che sarebbero occorsi quattro post fitti fitti per contenerla tutta. E ho desistito. (ma posso sempre postarla integralmente in privato a chi desiderasse). Mi resta un suggerimento molto amichevole: acquistare un codice penale annotato con la giurisprudenza e completo di tutte le pagine. E' il modo più pratico per scoprire che l'articolo 660 esiste, è vigente, sanziona la molestia, e che , quando la molestia è "sessuale" ... sempre a quell'articolo si riconduce... PROPRIO per distinguerla DALLA "violenza sessuale". Della quale ultima continuo a chiedermi come abbia trovato ospitalità QUI. ------------------- Dell'intervento di Marcoriccardi, non sto scherzando neanche un po', mi è piaciuta l'ONESTA' e l'ELEGANZA. Partiamo da premesse completamente diverse e , credo necessariamente, arriviamo a conclusioni che vanno da "diverse" a "opposte". Però ti sono sinceramente grata, in questo luogo di dialogo, di esporre sempre con dignitosissima ONESTA' e puntuale EDUCAZIONE e RISPETTO il tuo punto di vista. Un aspetto in particolare m'ha colpita, confermandomi che tu, come me e altri ma non tutti, abbia davvero posto il quesito "pensandoci" su.... piuttosto che cogliere la facile occasione per pubblicare manifesti di non si sa quale "lotta al nemico (da trovare per poter essere)". Siamo arrivati nello stesso momento a desiderare di tirar le somme, cercando di capitalizzare davvero tutto quanto emerso. E nessuno di noi due ha sottaciuto la corposa differenza tra una "lei invogliante che non dà quel che sembra promettere" e un "lui invogliante che prende senza onorare il resto del verosimilmente promesso". Tu concludi con un "truffaldini entrambi".... che sembra starci tutto. Io, diversamente da te ma per la stessa esigenza di "stringere".... non lancio una risposta, piuttosto lancio una domanda. Questa: Acclarato che , quando si parla di "truffe" sessual/sentimentali.... puntualmente si trovano su fronti speculari.... da un lato DONNE che accendono i sensi NON per avere sesso, ma per avere ATTENZIONI..... e dall'altro UOMINI che accendono ATTENZIONI non per averne in cambio, ma per avere SESSO......................... .............................. ..................... PARTIRE DAL PRESUPPOSTO CHE UNA DONNA "FREGA" QUANDO VUOLE SOLO ATTENZIONI E PERCIO' STABILIRE CHE "TRUFFA" SE RIFIUTA IL SESSO......................... .............................. .............................. ....... MA NON E' CHE PER CASO EQUIVARRA' AD AVER GUARDATO IL MONDO INTERO DAL PUNTO DI VISTA MASCHILE?????????????????????? ?????? CHI (se non la visione maschia del mondo) ha stabilito che un coito sia (E DEBBA ESSERE) più gratificante E "GIUSTO" di un consenso platonico? |
08-05-2008, 07.18.01 | #56 | ||||
Ospite abituale
Data registrazione: 10-03-2008
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Riferimento: L' Allumeuse........
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perchè per loro fare sesso è più importante che essere ascoltati, coccolati, vezzeggiati, ammirati, ma sempre ATTENZIONE è! Citazione:
sarebbe giusto o sbagliato tanto quanto partire dal presupposto che un uomo frega quando vuole solo sesso (anche se sostituirei in entrambi i casi il "solo" con un "principalmente") Citazione:
ovviamente sì, ma è necessario che le donne tengano conto anche del punto di vista maschile tanto quanto gli uomini di quello femminile. E la mia impressione, guardandomi in giro, è che ultimamente prevalga quello femminile, come se quello degli uomini fosse di serie B Citazione:
La mia opinione non è che il coito sia "più giusto", ma che sia più corretto che tutti adottiamo atteggiamenti consoni a non arrecare danno al prossimo. Grazie Donella |
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08-05-2008, 11.02.33 | #57 | ||
Ospite abituale
Data registrazione: 23-05-2006
Messaggi: 143
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Riferimento: L' Allumeuse........
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Hai letto Iul? Marcoriccardi vorrebbe un ordinamento giuridico tale da far sbiadire e far passare come antidiluviano il voltoreato ipotizzato da Orwell in 1984. Per Marcoriccardi vanno puniti, e severamente lo si capisce, coloro che sono rei di aver fatto soffrire l'altro. Ma chi lo decide cosa è reato e cosa non lo è, se ha provato dolore oppure no, se ha sofferto poco / tanto / troppo ? L'Altra, la vittima per antonomasia.* Questo Marcoriccardi non lo capisce, è un'implicazione che stà troppo al di fuori del suo orizzonte intellettuale, e tanto basta, è giusto così. Donella naturalmente concorda e se ne compiace-> Marcoriccardi è onesto ed elegante. Come si fa a colloquiare? Non chi? * Nel frattempo leggo sul sito della reuters che le donne vengono discriminte pure dal clima :http://www.reuters.com/article/envir...33990420080507 Che Sfiga 'ste donne! |
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08-05-2008, 11.33.34 | #58 | ||
Lance Kilkenny
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Riferimento: L' Allumeuse........
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le tue osservazioni sono inerenti abbastanza spesso a questioni esistenti e innegabili, quelle innanzitutto giuridiche cui ho accennato io stesso mesi fa, quelle cioè dell'azione "positiva" e quindi non neutrale del giudice che accoglie un'istanza femminile in certo determinato modo.Ma tali osservazioni non possono mai esaurire esaustivamente l'approccio alla questione femminile.Mentre per te non solo la esauriscono ma ne sono l'essenza. |
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08-05-2008, 17.23.47 | #59 | |||
Utente bannato
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Riferimento: L' Allumeuse........
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Le tue sono supposizioni amatoriali, distorte nella logica della tua ideologia, che tu vorresti far passare – nientemeno che - come verità giuridiche. I termini della questione in punto di diritto sono, comunque, interamente riportati nella discussione (scripta manent, come si dice in questi casi) ed ognuno potrà fare le verifiche che ritiene per acclarare una faccenda che – in questo caso – non si pone nell’indeterminatezza dell’opinabile ma si pone nei termini rigorosamente accertativi del “vero-falso”. Tanto premesso, neanche io condivido i toni dell’intervento di Sùmina, così come non condivido – anzi, personalmente condanno – ogni forma di intolleranza e di integralismo; anche ed a maggior ragione sulla “questione maschile” che non necessita di crociate furenti ma di ragionamenti chiari. Tuttavia - così come ho scritto prima che posso capire te, che ti arrabatti nei modi più urlati per negare la realtà delle evidenze più conclamate – altrettanto credo di poter capire lui al quale, esattamente come a me, il “dialogo” che si propone è quello della negazione pura, semplice e spesso intollerante di stati di fatto platealmente visibili, riscontrati ed esistenti. Un conto è dare a quei fatti interpretazioni soggettive, altro conto è spacciare per “dialogo” la negazione becera di quei fatti. Se uno, di fronte a questo stato di cose, “và in cappella” (come si dice dalle mie parti) è umanamente comprensibile, almeno quanto (se non più di) te che arrivi, per le tue ragioni di comodo, a negare l’innegabile. Citazione:
Questo feticcio osceno - generatore ideologico delle tue beneamate “discriminazioni positive” (quali sanzionare penalmente come violenza sessuale un bacio su una guancia o un’occhiata alle cosce) – ha come scopo ultimo il raggiungimento di un’artefatta eguaglianza tra i sessi, indotta tanto coercitivamente quanto lo sarebbe segare a viva forza le gambe ai più alti per portare tutti alla medesima altezza. Abbiamo già appurato che questa mostruosa pianificazione sociale, ottenuta attraverso la negazione ed il conculcamento ideologico delle differenze sessuali – quali quelle dei comportamenti sessuali -, a te fa un grande piacere e ti consente di giustificare ogni aberrazione ti venga posta sotto gli occhi, rubricandola nel capitolo accessorio e trascurabile dei “danni collaterali” necessari alla pianificazione stessa. A me, che peraltro utilizzo sempre gli aggettivi con molta attenzione e cautela, continua ad apparire come un’autentica mostruosità che sta devastando l’esistenza di molti, condannati a convivere con una inautenticità dei rapporti sempre più plastificata, burocratizzata ed artificiosa. Credo sia del tutto inutile – appurati i nostri diversi presupposti di valore sulla questione – tentare di scandagliare possibili punti di convergenza. Tu tieniti le tue ragioni, io mi tengo le mie. Tu, quantomeno, non neghi l'innegabile, anche se arrivi a giustificarlo nell'ottica di cui sopra. Citazione:
Per questo, se parlo delle condizioni sociali in Brasile e dei livelli di prostituzione che lì si registrano è sia perché ci sono stato - girandolo, in lungo e in largo e prendendone diretta e tangibile visione - sia perché esiste una quantità di riscontri oggettivi che non vede solo chi non vuole vedere. Che tutto questo non suoni, però, come un giudizio sommario su una cultura e su un popolo - quello brasiliano - che apprezzo, comunque, in modo particolare. E' solo una presa d'atto di realtà sociali lì esistenti. |
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08-05-2008, 19.16.54 | #60 | |
Utente bannato
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Riferimento: L' Allumeuse........
Citazione:
Di questo mi scuso con gli utenti di quella nazionalità. Fatta salva la questione di forma rimane, tuttavia, la questione di sostanza che ribadisco: conosco il Brasile, ci sono stato, ho conosciuto persone brasiliane e ne ho osservato gli stili di vita. I livelli di prostituzione che vi si registrano sono particolarmente alti - con picchi particolarmente intensi in zone più povere come il nordeste - ed una parte tutt'altro che irrilevante di turismo vi si reca per questo motivo. |
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