L'altro giorno ad un dibattito con il filosofo Galimberti sento dire da quest'ultimo che i giovani vanno nelle discoteche e si drogano perchè non hanno emozioni.
Io riprendo il pensiero che condivido fino ad un certo punto.
Ovvero secondo me, i giovani vanno in discoteca provono emozioni di varia natura il problema è che non le sanno esprimere per cui fanno casino e per capire come fare e cosa fare si drogano per cui tutto viene più facile.
siamo insomma nella società dell'inutilità sessuale e dell'agito.
una società dove non si è più individuidi sessuali attivi ma passivi, dove si impara la sessualità e i sentimeni è dentro una piccola scatola di latta chiamata TV.
Da li i nostri giovani imparano a vivere ad amare e a emozionarsi, peccato però che spesso convivano con sentimenti ed emozioni di facciata e che il loro emozionarsi è uno schema non uno stato d'animo ...

Spero che non sia così per tutti, bomber, ma tu credi che ci possa essere una strada di ritorno? Cosa possono fare genitori, insegnanti ed educatori? Credi che il loro dialogo con i ragazzi possa servire perché essi possano tornare ad essere padroni delle loro emozioni e della loro sessualità affinché queste siano una scoperta personale che accompagna il loro sviluppo psico-fisico?

beh per fortuna non è così per tutti, però la nostra società dovrebbe migliorare in diversi aspetti e l'educazion dei figli dovrebbe essere il primo passo per ottenere qualcosa ...
educazione fatta di emozioni di si ma soprattutto anche di no, educazione alle cose giuste e anche sulle cose sbagliate.
valutare anche di scontrarsi con i figli e pensare che alla fine gli insegnti e altre persone non sono solo cospiratori verso il figlio ma se qualcuno dicve male potrebbe essere qualcuno che lo vuole aiutare piuttosto che ffossare ....
ce il ritorno ma magari sarebbe il caso di spegnere la tv e non tenerla accessa giorno e notte per tenere buoni i figli ... anzi meglio stare assieme a loro per aituarli piuttosto che altre cose ...