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04-05-2008, 19.25.08 | #32 | |
Lance Kilkenny
Data registrazione: 28-11-2007
Messaggi: 362
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Riferimento: L' Allumeuse........
Citazione:
Io credo che sia una questione di misura, quindi saltando a piè pari casi estremi del tipo di quella che ti sbatte tette e culo davanti: piacere piace evidentemente a chiunque, basta non erigerci sopra la persona(lità).Scrivere qui ha lo stesso significato, anche per te immagino: comunicarsi valutando consensi e dissensi.Sfido chiunque a dire che un consenso intelligente e ben argomentato non faccia piacere.Sfido inoltre, ma vincerei sempre, a discriminare il limite esatto tra la seduzione più inequivocabile e invece la più asettica delle esposizioni.Persuasione è propedeutica e spesso prodromica di seduzione, quando i termini poi non si pospongono. Comunicare la propria idea di mondo è imprescindiubile e vitale quanto trovare qualcuno che la ami (almeno) quanto noi. Venendo al merito e alla misura, una donna che gioca a sedurre per sedurre, e lo fa in modo evidente o comunque continuo e ripetuto, è una donna che NON seduce, per definizione.All'opposto ideale una donna che invece seduca, davvero senza volerlo....Nel mezzo a questi due estremi ci sta tutta l'umanità, grossomodo, senza scalini invalicabili. Sedurre comunicando.Finchè rimane una cosa 'fresca', un copione 'nuovo', casuale quanto possibile, perchè no?In quel caso si seduce in due, fasi alterne, alterni momenti.Si comunica in (almeno) due, di solito.Quando però diventa un 'ruolo' che esaurisce, totalizza o caratterizza quella persona allora è palloso, penoso, misero, vuoto. Le donne forse usano di più la seduzione fine a sè stessa e quindi non-finalizzata rispetto agli uomini, sentirsi desiderate e al centro di possibili flirt è per loro forse, un kick endorfinico e/o adrenalinico particolare.Le donne forse provano un piacere psicofisico notevole già nel giocare a farsi desiderare. Per questi aspetti, a mio avviso lontani dall'essere prova della 'stronzaggine' femminile e ove presenti con naturalezza e assenza di compulsione patologica, passa invece semplicemente la realtà dell'essere femmina e donna assieme. Esprimere liberamente la propria seduttività comunicativa, comunicare all'occasione seducendo, è un gioco anche femminile a cui nessun uomo può sottrarsi: per semplice logica esisterà sempre una percentuale di queste interazioni in cui la parte maschile uscirà sconfitta, sedotta e abbandonata.Diversamente avremmo il dato assurdo del 100% di scopate o di relazioni seguite a seduzioni. In sintesi quello che tu lamenti come un profilo di malvagità femminile è solo una necessità biologica e psicologica: si desidera solo ciò che forse non si avrà, eliminare questa incertezza equivarrebbe in un primo momento a densificare il mondo all'inverosimile o in subordine alla crescita finanziaria delle multinazionali con brevetti sugli anticoncezionali.Soprattutto alla morte del desiderio: magari è meglio che tu continui a desiderarle nell'attesa di imparare il tuo modo per 'prenderle' piuttosto che smettere di volerle. |
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05-05-2008, 00.02.16 | #33 | |||||
Utente bannato
Data registrazione: 25-10-2007
Messaggi: 303
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Riferimento: L' Allumeuse........
Citazione:
Tizia procede con la logica autoreferenziale di cui ho detto prima; fosse il contrario - ossia, una scrittrice rivolta ad un ipotetico lettore per comunicare qualcosa - per quanto mi riguarda sarebbe la più benvenuta delle benvenute (stiamo parlando dell’allumeuse e non della “disinibita” vogliosa e disponibile, ricordi?...magari ce ne fossero in giro…). Nella mia breve narrazione gli eventuali esiti positivi sarebbero, infatti, accolti con estremo e gaudente entusiasmo. Peccato che questi esiti siano appesi al filo insondabile delle soggettive ed imprevedibili reazioni di Tizia. Alla Tizia degli esiti negativi, invece, non interessa cosa leggono gli altri; lei comunica sé stessa e basta e l’interlocutore (omo o etero) ha valore puramente strumentale alla propria affermazione narcisistica. Autoreferenzialità è la parolina magica; il lettore, in questo caso, è del tutto irrilevante per la scrittrice, che celebra semplicemente sé stessa. Citazione:
Tu dici che l’ordine “social-giuridico ipertutorio del femminile a discapito del maschile” non esiste “tranne che nell’immaginario di alcuni pasionari della questione maschile", ignorando anche la “sintomatica” notizia di cronaca giudiziaria in ambito ferroviario che ho riportato come extrema summa della questione. Se vuoi, oltre alla sentenza menzionata te ne posso citare a decine e decine, più o meno della stessa valenza; pensa che la Corte di Cassazione (sia sempre Suprema) ha anche stilato una mappa corporea femminile, alla quale corrispondono i livelli di pena detentiva da infliggere per ciascun distretto corporeo interessato dal toccamento sgradito, nella quale è compreso anche il polso (3 mesi, se non ricordo male). Questa tua trovata amatoriale – anche considerando altri argomenti correnti sul forum riguardanti l’informazione – è, forse, l’esempio più evidente e conclamato di cosa significhi “occultamento della realtà” e disinformazione dolosa. Colgo l’occasione per avvisare i poco informati di sesso maschile; siete sotto il tacco di qualunque “eterna femminina” in circolazione, alla quale è devoluto dalla legge vigente “giudicare” giudiziariamente del vostro comportamento sessuale in assoluta, arbitraria ed insindacabile libertà personale di giudizio. Norme oggettive o garanzie processuali al riguardo non ne esistono. Non voglio fare allarmismo ma io vi suggerisco di stare accorti; poi, fate come volete. Io vi ho avvisato. Solo su una cosa mi trovi d’accordo: il termine “castrante". Infatti, la normativa sulle molestie sessuali – quella che consente l’assoluta ed incondizionata libertà del linguaggio sessuale femminile (provocazione), contrapposta frontalmente alla più severa, afflittiva e labirintica limitazione del linguaggio sessuale maschile (azione) – ha esattamente questo scopo o, quantomeno, questo risultato: la castrazione dei comportamenti maschili. Il fatto che non sia ascrivibile all’allumeuse – anche in questo caso – è del tutto irrilevante; lei sa di poter abusare a piacimento di questo stato di cose e ne abusa a piacimento; nessuno le dà dei limiti etici o giuridici e, quindi, ne approfitta. Citazione:
Giusto? Se, quindi, reagissero con “il panico rabbiosetto” – magari denunciandomi per molestie sessuali - anche loro manifesterebbero la presumibile pretesa di “conferme della [propria] capacità registica, piuttosto che il totale spiazzamento di questa e conseguente panico rabbiosetto.? Giusto, no….? Eppure i tribunali non la pensano così. A cosa lo attribuisci? Forse un fatto astrologico e congiunture astronomiche sfavorevoli? Fammi sapere in dettaglio. Citazione:
Se questo significa “farne un capro espiatorio” siamo veramente a livelli di vittimismo e deresponsabilizzazione femminile assai più gravi del previsto. Se questo è il livello generale del sentire, invoco la rapida ascesa della “questione maschile” nella sfera pubblica, perché significa che c’è in giro un bisogno estremo ed immediato di ragionevolezza. Citazione:
Ad ogni modo, io ho fatto delle ipotesi concrete; fanne anche tu qualcuna, così capisco meglio quello che vuoi dire di costruttivo che non sia sterile opposizione di barricata. |
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05-05-2008, 07.52.27 | #34 | ||
Ospite abituale
Data registrazione: 10-03-2008
Messaggi: 70
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Riferimento: L' Allumeuse........
Citazione:
impossibile saltarle, sono troppe ma in effetti non si sta parlando di abbigliamento, ma di seduzione fine a se stessa, che metaforicamente è la stessa cosa salvo nel finale certo e predeterminato: non sarà una relazione, neanche "solo" sessuale. Non si sta parlando di civetteria fisiologica nè di ammiccamenti reciproci, ma di quel "complesso di cleopatra" che il simpatico Mastrandrea attribuisce alla deliziosa Giovanna Mezzogiorno (Notturno Bus) che facendo la seduttiva con lui e con tutti gli uomini del mondo usa il cd potere sessuale femminile come scialuppa di salvataggio per cavarsela in tutte le situazioni, incurante dei sentimenti degli uomini che hanno la sfortuna d'incontrarla. Citazione:
E' compulsione se tutte le donne si sentono obbligate/autorizzate ad adottare atteggiamenti seduttivi, sempre e con tutti! La "stronzaggine" non sta nell'essere seduttiva, ma nell'abusarne a sproposito. Con comportamenti inadeguati al contesto, in uno stato, il nostro, in cui tutti i richiami sessuali femminili sono sbandierati come buoni e giusti e tutti quelli maschili come inappropriati, fastidiosi, molesti, e potenzialmente criminali. |
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05-05-2008, 12.11.03 | #35 | ||
Lance Kilkenny
Data registrazione: 28-11-2007
Messaggi: 362
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Riferimento: L' Allumeuse........
Citazione:
Uscendo da tale ambito non credo si possa delineare una moltitudine di donne dedite a seduzione compulsiva, mentre è quantomeno possibile che nella fisiologica querelle intersessuale vi sia chi strumentalizza un "no" traducendolo in seduzione indebita e 'sleale'.Ora, proprio l'uso del termine 'lealtà' nella dialettica ravvicinata tra i sessi potrebbe far riflettere: non ho visto spesso uomini 'persi' per qualcuna accettare facilmente la semplice constatazione della non-reciprocità delle sensazioni da loro provate.Ma chi non corrisponde, magari dopo aver indugiato nella conoscenza, è 'sleale'?Vogliamo normalizzare tutti i comportamenti femminili all'insegna del metodo migliore per non ferire l'uomo? Sai che palle.E che categoria di uomini avremmo selezionato così, se non verosimilmente smidollati e cocchi di mamma? Citazione:
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05-05-2008, 13.01.38 | #36 |
a sud di nessun nord
Data registrazione: 28-08-2006
Messaggi: 245
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Riferimento: L' Allumeuse........
E se ci fosse anche un altro tipo di allumeuse?
Ho letto tutti gli interventi e, devo dire, quello che viene fuori è la definizione di una persona che strategicamente, consapevolmente e (qualcuno ha detto) sadicamente decide di "prendere in giro" il maschio con le sue armi seduttive. Se il suo atteggiamento partisse da una forte debolezza e da problemi che vive sul fronte psicologico? Ho conosciuto ragazze che risultavano seduttive loro malgrado. Non se ne rendevano conto. Non lo facevano per prendere in giro il maschio, ma spontaneamente, senza alcun secondo fine. Si rapportavano in un modo che chiunque avrebbe giudicato seducente, ma ne erano totalmente inconsapevoli. Come fosse un qualcosa che inconsciamente venisse a galla, magari legato ad un modo da piccola di attirare l'attenzione di un genitore e portato avanti in età adulta senza rendersene conto. La vera potenza seduttiva dell'allumeuse si manifesta proprio in questo modo e non credo abbia a monte una strategia diabolica volta a fare del male all'altro. Il suo ritirarsi potrebbe essere dovuto a profonde motivazioni rivelanti proprie problematiche relazionali. Nella relazione possono affiorare ferite dolorose rievocanti dinamiche vecchie e mai risolte. Una persona che fa questo con continuità e in ogni rapporto (come dice marcoricciardi, "non entrando in relazione") ha problemi e problemi gravi, visto che così facendo si perde il meglio e, secondo me, rimane profondamente insoddisfatta. Io la vedo una debole e non una forte. Una insicura e non una stronza. Nella realtà trovo persone che sono allumeuse, ma non sempre e comunque, e in quel caso è tutto attribuibile a situazioni contingenti, in cui chiunque (maschio e femmina) potrebbe essere coinvolto. Insomma, "allumeuse" è la semplice fotografia di un comportamento che avviene in un determinato momento e che in un altro e con un'altra persona potrebbe benissimo non verificarsi. Se invece ci troviamo di fronte a persone "allumeuse" ad oltranza, più che definirle stronze consapevoli, ci sarebbe da indagare a fondo sulle loro problematiche psicologiche. P.S. per Chlobby: i maschi sono intervenuti anche sul donnaiolo, quantunque l'autore del topic sembra rivolgersi solo alle donne del forum sia in quello che in questo. Come mai? |
05-05-2008, 15.51.12 | #37 | ||
Ospite abituale
Data registrazione: 30-06-2007
Messaggi: 710
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Riferimento: L' Allumeuse........
Citazione:
Mi sa che c'è un po' di confusione !? Tento un reset. La "stronza" di Marcoriccardi sarebbe quella che "attizza SOLO per attizzare" (e ridendosene , poi, del semplice aver attizzato : senza "dar nulla" direbbe lui, senza "prender nulla" direi io). E' stata così data per ovvia e ineluttabile (per qualunque minigonna, per esempio) una che comunica SAPENDO E VOLENDO COMUNICARE e - POI - SAPENDO E VOLENDO trarre da questa sua comunicazione (o espressione di sè, se preferisci) esclusivamente una gratificazione narcistica personale. Mi sembra del tutto inutile chiedersi se QUESTA comunichi o meno... : primo: perchè è il presupposto da cui è partito chi ha fatto la domanda; secondo (più facile e matematico) : perchè può essere autoreferenziale quanto le pare... ma non avrebbe alcun senso (PER LEI) avere gli stessi atteggiamenti stando in casa da sola. Ergo: che QUESTA comunichi (come le pare e per i fini che le pare) mi sembra fuor di dubbio. Ergo: se vogliamo parlare di questa, non mi sembra che possiamo logicamente prescindere dall'esistenza di una sua comunicazione, ANZI: di una sua comunicazione VOLUTA. Che la sua comunicazione sia traducibile in "dimmi che ti piaccio" anzichè in "quanto vorrei dartela".... boh.... a me non sembra reato. Per altro versante: Così come non tutte le vergini restano tali per attizzare Marcoriccardi.... è lecito presumere che non tutte quelle che indossano una minigonna la indossino per lanciare un messaggio a tutti quelli che incontrano. A tutte capita di "mettersi su" in modo particolarmente carino per un appuntamento con UNA persona.... e ritrovarsi il percorso martoriato dagli ammiccamenti di qualche dozzina di uomini che incrocia per puro caso sino all'appuntamento... Più che VOLER comunicare... questa ESPRIME SE STESSA COME CREDE. L'esistenza di questa, al cospetto della quale diventa semplicemente risibile l'imputazione di "allumeuse" , l'abbiamo ventilata io e parecchi altri. Mi sembra che l'esistenza (oggettiva) di questa categoria.... denunci più che altro le problematiche di "ansiosa attesa di una comunicazione , che porta sinanche all'immaginarla".... NEL LETTORE, NON NELLA SCRITTRICE. In questo caso NON è immaginato lo scritto, è proprio immaginata LA SCRITTRICE. Ergo compendiante: la comunicazione VOLUTA manca, nel caso ipotizzato da me ad Altri, e autoreferenziale mi sembra proprio rimanga soltanto LA FANTASIA di chi si perora di leggere, fino al punto che qui manca l'allumeuse. La comunicazione VOLUTA, invece, c'è tutta nel caso dell'allumeuse autentica. A questa, come al donnaiolo, piace comunicare la domanda "ti tiro?". Ripeto: non mi sembra reato che la stessi non imposti il sinallagma "se mi dici che tiro, te la do'". Te lo chiedo : è reato? Citazione:
Se è vero che vogliamo fare informazione e non disinformazione di barricata, io propongo di cominciare dal punto di partenza. Perchè non dire che il reato di molestia , anche nella specie della molestia sessuale, è sanzionato da questo articolo ? : CODICE PENALE Art. 660. (Molestia o disturbo alle persone). Chiunque, in un luogo pubblico o aperto al pubblico, ovvero col mezzo del telefono, per petulanza o per altro biasimevole motivo, reca a taluno molestia o disturbo è punito con l'arresto fino a sei mesi o con l'ammenda fino a euro 516 (162 bis, 659, 688) (1). (1) L'ammenda originaria fino a L. 5.000 è stata aumentata di quaranta volte dall'art. 3 della L. 12 luglio 1961, n. 603, recante modificazioni al codice penale e successivamente quintuplicata dall'art. 113 della L. 24 novembre 1981, n. 689, in tema di depenalizzazione. Possiamo cominciare a notare che l'articolo, di femminista, non ha assolutamente NULLA. Tutela PERSONE : uomini e donne. Ora passiamo alla Cassazione. E' di particolare rilevanza (nelle banche dati PROFESSIONALI di giurisprudenza: NON nella mia testa) questa illuminante sentenza: Molestia o disturbo alle persone -Estremi - Molestia sessuale - Differenza La molestia sessuale si differenzia dall'abuso - anche nella forma tentata - in quanto prescinde da contatti fisici a sfondo sessuale e normalmente si estrinseca o con petulanti corteggiamenti non graditi o con petulanti telefonate o con espressioni volgari, nelle quali lo sfondo sessuale costituisce un motivo e non un momento della condotta. *Cass. pen., sez. III, 19 dicembre 2005, n. 45957 Ma, sempre per una CORRETTA informazione di chi non frequentasse d'abitudine le sentenze di Cassazione, è forse ancor più illuminante questa: Molestia o disturbo alle persone - Estremi - Insistente corteggiamento non gradito di una donna - Configurabilità Integra il reato di molestie, la condotta di continuo ed insistente corteggiamento, che risulti non gradito alla persona destinataria, in quanto tale comportamento è oggettivamente caratterizzato da petulanza. *Cass. pen., sez. I, 18 maggio 2007, n. 19438 Vedi IUL? Cerchiamo di ricordarcelo quel "risulti NON gradito".... perchè E' QUELLO che fa scattare il reato! (e poi ricordiamocelo perchè ci tornerà utile nel fare i film di risposta alla Tizia del perizoma che è più grande della minigonna). (segue) |
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05-05-2008, 15.52.04 | #38 | ||
Ospite abituale
Data registrazione: 30-06-2007
Messaggi: 710
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Riferimento: L' Allumeuse........
Citazione:
Ho appena finito di dirtelo : purchè tu non sia così focoso da integrare gli estremi di altri reati (ingiurie, per esempio)... ma tu puoi dire TUTTO quel che vuoi!!!!! L'importante è che , se in risposta ottieni un "no, grazie".... lì ti fermi e lì ti stai! SE insisti... allora è "molestie". E mi pare anche giusto, no? MA, E QUI VIENE IL BELLO, QUESTO VALE PER TUTTI (uomini e donne). SICCHE'... se tu , invece di chiederti curioso "ma ci sta o mi piglia in giro?".... dicessi un semplice e fantascientifico (VERO, però!) "signorina, che lei lo sappia o meno, la sua mise e il suo contegno, non consoni al luogo e alla circostanza, mi risultano molto eccitanti... per cui o me la dà o le ingiungo di smetterla"..... andrebbe da sè.... che o te la dà, o la smette, o puoi denunciarla per molestie sessuali ANCHE TU!!!!!!!!!!!!!!!!! Dopodichè..... se della nostra tradizione non fa parte "mamma mamma CicciA mi tocca".... è forse questa la ragione vera per la quale.... per molestie sessuali vengono condannate - PERCHE' DENUNCIATE - soltanto quelle fidanzate-mogli-amanti che NON PIU' DESIDERATE E ORMAI INGOMBRANTI.... ingombrano con qualche stupida serie di telefonate richiuse o pedestremente minatorie. Ma mi sembra tutto molto logico, e senza nessuna barricata lo giusitifico per prima : COME FA, INFATTI, UNO CHE FINO ALL'ULTIMO NON ERA DISTURBATO DALL'AVANCE, ANZI NE PREGUSTAVA I RISULTATI, come fa a denunciare? E' una questione di TEMPI, è SOLO una questione di tempi: la lusinga NON gli giunge sgradita, e quindi - in quanto lusinga - NON risulta nè MAI potrà risultare agli atti sgradita in quanto tale. Anzi lui la coltiva e speranzoso ne attende i frutti. Chiaro, IUL! E 'ndo và, questo, quando appura che "non c'è"? IL CODICE PENALE TUTELA DALLE PETULANZE INDESIDERATE, MICA DA QUELLE DESIDERATE! O AUSPICHI UN CODICE PENALE CHE SANZIONI IL NON DARLA....A CHI GIA' CREDEVA D'AVERLA... SOL PERCHE' CREDEVA D'AVERLA? Citazione:
Come vedi ricordo. Come vedi t'ho già fatto un'ipotesi. Potrei farne altre, ma sarei molto monotona, perchè... benchè sia luogo comune che la strategia è femmina.... TUTTE le mie ipotesi davanti all'allumeuse (fossi maschio) principierebbero dalla scopertura delle carte da parte di lui..... probabilmente molto più eccitante e spiazzante della scopertura delle natiche di lei. |
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05-05-2008, 16.08.10 | #39 |
Ospite abituale
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Riferimento: L' Allumeuse........
Non sono concorde nel considerare la seduzione come una patologia.
Essa NON lo è. O se proprio proprio deve essere tale, lo è al pari di chi la nega, la giudica, la accusa, la denuncia e la vorrebbe distruggere. Forse sarebbe meglio considerarla un'arte, che può essere di buon gusto o di cattivo gusto, a seconda del soggetti interessati. Questo sembra essere un tipo di problematica già minato alla base dalla cultura italiana. La sensualità è una parte di noi, che si voglia o meno, che la si accetti o meno, che la si giudichi o meno. E' sempre esistita, fin dalle prime civiltà l'archeologia ci propone questioni sulla sensualità, tramite oggetti, disegni, monili di cui, in questo caso, la donna faceva largo uso al fine di sedurre. La rinuncia ad una tale nostra peculiarità nasce con la cultura della castrazione, frustrazione, punizione del corpo, a noi tanto familiare, fino a diventare il supremo veicolo della manifestazione diabolica e peccaminosa. La donna è diabolica perché potrebbe distrarre l'uomo dalle sue occupazioni? E Susanna andava punita, perché ha inconsapevolmente sedotto i Vecchioni e poi non gliela ha data? In altri lobi terrestri con il corpo si ha un rapporto essenzialmente diverso. La sensualità, più che essere un atteggiamento indotto da un qualcosa che pare, a quanto ho letto, di natura esclusivamente opportunistica e/o narcisistica e/o egoistica, è un istinto innato, invisibile ed impalpabile, del quale la donna ne è naturalmente dotata. E' un aria che circonda la donna e che si respira, che la donna abbia vent'anni o che ne abbia ottanta. E' la naturalità della donna. In determinati paesi questa caratteristica è parte integrante del vivere quotidiano, ma per noi diventa immagini di perversione (basti pensare alla donna brasiliana e come viene considerata mediamente dagli uomini italiani). In Brasile l'effetto che provoca una donna in perizoma che si agita al ritmo di samba è totalmente diverso da quello che provocherebbe qui in Italia. Al samba, ad esempio, la bambina viene educata fin dall'infanzia, determinate movenze diventano poi così naturali, che sarebbe difficile immaginare come poterne fare a meno. Esse sì, hanno spesso il 'potere' di sedurre o eccitare gli uomini, logicamente sensibili a quelle determinate movenze, ed anche le calde temperature del paese, del resto, inducono ad avere con il corpo un altro particolare rapporto: tutti sono più abituati a mostrare e/o vedere il corpo, che è maggiormente scoperto per chiare esigenze di temperatura. L'effetto che tale manifestazione femminile ha sull'uomo, ha però sviluppi completamente diversi da quelli che emergono dalle riflessioni di questa discussione. Generalmente l'uomo, oltre che ad un godimento fine a stesso, quindi fine solo al benessere del guardare o dell'interazione, vi riconosce altresì un valore degno di tutto il rispetto possibile, che talvolta sfocia anche nella venerazione. La donna ha diritto ad essere protetta, ad essere trattata con cortesia e con gentilezza di essere amata proprio per la sua sensualità, che sfoci o meno in un rapporto carnale. Alcuni uomini considerano la seduzione come un vero e proprio omaggio. |
05-05-2008, 18.39.40 | #40 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 23-02-2008
Messaggi: 84
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Riferimento: L' Allumeuse........
Citazione:
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