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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Percorsi ed Esperienze |
06-03-2008, 15.25.05 | #3 |
Lance Kilkenny
Data registrazione: 28-11-2007
Messaggi: 362
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Riferimento: Libertà di scelta
Dimostrazione ennesima che le scelte sono sempre di libertà relativa, che il libero arbritrio esiste in universi ben delimitati.Cibarsi di cadaveri (intatti però dato il freddo) dopo giorni di digiuno potrebbe essere verosimilmente una scelta del tutto istintuale, un "riflesso" innato di sopravvivenza.
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06-03-2008, 18.26.13 | #4 |
...il rumore del mare...
Data registrazione: 15-01-2007
Messaggi: 279
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Riferimento: Libertà di scelta
Quell'episodio dichiarato di cannibalismo nulla ha a che fare con la libera scelta di prostituirsi. E' un paragone secondo me improponibile.
In simili situazioni l'istinto di conservazione prende il sopravvento. Solo in casi ecccezionali ( p.e. un genitore che dà la sua vita per il figlio) penso si abbia la forza di mettere a tacere l'istinto di conservazione per "scegliere liberamente", in questo caso, di morire. Ma, ripeto, penso siano casi davvero eccezionali. Chi di noi a priori, trovandosi a vivere un'esperienza tragica e senza scampo pari a quella dei dispersi nelle Ande, può dire come si comporterà? |
07-03-2008, 15.25.45 | #5 |
farabutta
Data registrazione: 05-02-2008
Messaggi: 327
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Riferimento: Libertà di scelta
Essere liberi di fare qualcosa, non significa essere liberi, che coincide con il Libero Arbitrio, questo genere di libertà presuppone Conoscenza.
Nel caso 1 essere liberi di vivere, compiendo un gesto a cui siamo stati indotti ad aborrire, oppure essere talmente liberi da decidere che quel gesto non vale la nostra libertà di aderire a quel tabù indotto. Considerarsi dal punto di vista di essere vivi, o di essere oltre la vita. Io per rispondere a Pallina, preferirei mangiare carne umana(Di qualcuno già morto ovviamente)piuttosto di abusare della presunta libertà di qualcuno. Ovvero io credo nel caso della prostituzione, che la libertà di scelta non coincide con il Libero Arbitrio. Questo presuppone la non necessità materiale, per questo motivo le religioni invitano a non legarsi alle cose materiali. La mia onestà intellettuale vuole che io desideri per gli altri ciò che desidero per me, ovviamente non oltre il loro desiderio o Libertà. Questo ragionamento mi porta a pensare che chi ritiene la prostituzione desiderabile per se, possa usufruirne e offrirla, viceversa se c'è consapevolezza e comprensione di ciò che sostengo, si accetta l'abuso dell'altro. De Sade insegna. Cibarsi di altri umani istintivamente, soddisfare istintivamente i nostri istinti sessuali?Colpire e uccidere istintivamente? L'istinto, che di per se meraviglioso ci permette di sopravvivere in qualunque situazione, oltre le nostre capacità mentali, la vita stessa, ha tutta la mia gratitudine. Ma gradualmente la ragione dovrebbe sostituire gli istinti laddove questi interferiscono in maniera nociva sulla Libertà altrui.Oppure coerentemente ammettiamo che la nostra vita merita oltre la sopravvivenza e gli istinti, il sacrificio della vita altrui. Non si tratta della legge del più forte, quella rimane legata alla sopravvivenza. Per me non esiste nessun tabù indotto, ma il rispetto dell'altro attraverso il rispetto del suo Libero Arbitrio, perchè per me vorrei questo. |
14-03-2008, 12.24.07 | #6 |
farabutta
Data registrazione: 05-02-2008
Messaggi: 327
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Riferimento: Libertà di scelta
Vorrei chiedere di nuovo: cosa significa essere liberi? Usciamo veramente dai luoghi comuni dai preconcetti.
Pongo una domanda provocatoria? Una donna abusato nell'infanzia, da adulta se accetta di essere abusata compie una scelta, se prima non cura le ferite interiori? Si può essere liberi di scegliere di infliggersi dolore? o è forse una stampella. Siamo liberi o vogliamo crederci tali? Poter scegliere equivale ad essere liberi. Il masochismo come scelta, a mio avviso diventa autolesionismo. Posso essere libera di farmi del male? L'erotismo che circonda il masochismo? non è forse il rituale che serve all'incoscio per assolversi? |
16-03-2008, 19.54.03 | #7 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 09-03-2007
Messaggi: 49
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Riferimento: Libertà di scelta
Citazione:
Sono delle gran belle domande. Per come la vedo io credo veramente che la caratteristica principale dell'essere umano sia la possibilità di diventare libero. La libertà la si ottiene mediante la ragione, è un percorso arduo che forse nessuno o poche persone sono riuscite a percorrere. Si tratta di lavorare su sè stessi duramente, con costanza per tutta la vita. E' un percorso difficile soprattutto se inseriamo l'uomo in una società che non promuove questo tipo di sviluppo, dunque oltre al lavoro su sè stessi direi che è importante anche avere lo scopo di creare una società che abbia come fine la libertà VERA dell'uomo, cioè l'armonia con sè stesso e con il mondo. Per quanto riguarda le tue domande, ad esempio prendiamo questa: Una donna abusato nell'infanzia, da adulta se accetta di essere abusata compie una scelta, se prima non cura le ferite interiori? Secondo me assolutamente no. Si è liberi quando è la ragione che sceglie senza influenze da parte dell'inconscio e questo si ottiene conoscendo il proprio inconscio e sapendo quali forze ci muovono, così che la ragione le possa considerare e mettere sul piatto della bilancia assieme alle sue motivazioni per ponderare una scelta appropriata. |
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16-03-2008, 21.31.33 | #8 |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-12-2007
Messaggi: 498
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Riferimento: Libertà di scelta
Citazione:
Originalmente inviato da ornella Vorrei chiedere di nuovo: cosa significa essere liberi? Usciamo veramente dai luoghi comuni dai preconcetti. Pongo una domanda provocatoria? Una donna abusato nell'infanzia, da adulta se accetta di essere abusata compie una scelta, se prima non cura le ferite interiori? Si può essere liberi di scegliere di infliggersi dolore? o è forse una stampella. Siamo liberi o vogliamo crederci tali? Poter scegliere equivale ad essere liberi. Il masochismo come scelta, a mio avviso diventa autolesionismo. Posso essere libera di farmi del male? L'erotismo che circonda il masochismo? non è forse il rituale che serve all'incoscio per assolversi? Carissima Ornella, Non sono sicuro di aver capito bene il concetto delle tue domande,ma secondo la mia interpretazione ti posso rispondere che,anche usciendo dai preconcetti, la libertà assoluta,nel senso letterale della parola può esistere solo nella pazzia,(Mancanza totale di intelletto,incapacità di ragionare).Il libero arbitrio,ci consente la libertà di agire,ma sempre condizionata ad un'etica e deontologia di comportamento prestabilito per una corretta convivenza umana.Per concedersi quella libertà non condizionata da norme."Quella purtroppo alla quale è incline molta gioventù attuale" la ci si può concedere, ma isolandoci in mezzo al Sahara od all'oceano Pacifico.Non L'indiano o l'atlantico perchè saresti ancora troppo vicina all'umanità. Le varie espressioni di masochismo sono tutte forme di patologia mentale. Ornella,spero di aver capito il concetto Ciao. espert37 |
17-03-2008, 10.42.53 | #9 | |
Lance Kilkenny
Data registrazione: 28-11-2007
Messaggi: 362
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Riferimento: Libertà di scelta
Citazione:
Più in generale la libertà di scelta è quanto di più relativo possa esserci, riferendosi sempre a quadri socio/normativi e convenzioni etiche varie. Non esiste libertà assoluta ma invece esistono uomini che decidono di misurare il loro grado di libertà compiendo gesti.La libertà è quindi quella di poterla misurare agendo. |
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17-03-2008, 14.31.03 | #10 | |
farabutta
Data registrazione: 05-02-2008
Messaggi: 327
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Riferimento: Libertà di scelta
Citazione:
Quindi o Libero Arbitrio, o de Sade, il resto è preconcetto per me. |
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