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11-03-2008, 11.43.02 | #22 | ||||||
Lance Kilkenny
Data registrazione: 28-11-2007
Messaggi: 362
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Riferimento: a chi mi ha risposto
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gli aspetti meno "umanistici" della questione.Ora, a parte la noia perdonami che deriva dall'ascoltare l'introduzione di un argomento quale "la deriva culturale" (già di per sè tombale) a mezzo di studi degli immancabili "intellettuali", sembri aver tralasciato alcuni decenni di storia del pensiero nei quali, da Goedel a Penrose ad esempio, si discute sull'applicazione interpretativa di modelli logico-quantistici alla mente umana e conseguenti implicazioni filosofiche.Solo dietro a tale svista è possibile definire aliene tali problematiche in relazione alla "deriva culturale" e al dibattito possibile su di essa.Di più, forse anche così se ne fornisce una causa evidente. Citazione:
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11-03-2008, 17.55.00 | #23 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-04-2004
Messaggi: 1,006
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Riferimento: a chi mi ha risposto
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Le tue certezze sono inattaccabili. Oroscopi, m principio diGodel, entropia, fisica quantistica, Krisnamurti, vizi fuzzy, ecc. ecc. sono accetatbili e leciti, basta trovare chi ci crede, o meglio chi è acuto, informato, alla page, e capisce, conosce come si applicano tali conoscenze anche quando si parla di educazione, di stati affettivi, di problemi di coppia, di etica, e non è per niente difficile per un pubblico da forum che in fondo non cerca più altro. Per parlare anche delle emozioni che mostri di disprezzare, ma non voglio credere che tu ne sia veramente convinto. Hai capito che è questo ormai è il passapartout per otterenere consensi, successo, ammirazione specie dall'elemento femminile dei forum. Non credere si tratti di gran originalità: se giri i forum tale linguaggio,che è un coktail di esoterismi fai da te, astrologie, matrix, modi parallelli, logiche informali e teorie quantistiche, un po di nozioni wikipediche, qualche copia e incolla, qulche ironia e qulche ammicante emoticon ; le immagini che qui per fortuna mancano, estrapolazioni, storpiamenti di significati, tutto torna coerente con ciò che finora ho scritto. Oggi la tragressione è chi parla di stati affettivi, di educazione, di psicologia, senza aver bisogno di tali miscellanee. Per un'autostima che non deriva da ottenere certe incondizionate approvazioni in contesti di non proprio elevata cultura. E' vero le tue rassicuranti convinzioni ti mettono al riparo dal mio profondo disagio .... che tu non potrai mai sperimentare. Buon proseguimento |
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11-03-2008, 18.04.40 | #24 |
Ivo Nardi
Data registrazione: 10-01-2002
Messaggi: 957
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Vi ricordo che il regolamento del forum non permette dispute personali.
Grazie |
11-03-2008, 18.21.29 | #25 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-04-2004
Messaggi: 1,006
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Riferimento: gelo virtuale
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Cara donella ti racconto una storiella. Diversi anni fa alcuni galleristi parigini ebbero un'idea. Dettero a una scimmia alcuni pennelli da intingere in barattoli di colore, affinchè imbrattasse a caso alcune tele. I primati imparano presto ad imitare gli umani. Fu addestrata a dipingere ... quadri astratti, che una volta esposti iin una mostra di pregio, ottenero un buon successo, perchè giudicati estremamente creativi ed originali. Qulsiasi creatività trova sempre qualche estimatore, ed è ancne vero che oggi si preferiscono queste arti un po' estemporanee. Chi non vi si adegua è un soltario, ovviamente poco creativo, come tu giustamente noti e per te e gli amici del forum sono più che certo che così mi giudicano, ma tutto sommato non me ne dispiace. un scialbo solitario e fiacco e alcqunto bislacco. |
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11-03-2008, 21.27.16 | #26 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-06-2007
Messaggi: 710
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Riferimento: gelo virtuale
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Caro Arsenio, il paragone mi piace! E per ben DUE (!!!) motivi. Il primo è che mi diverte molto immaginare quanti saccenti del mondo dell'arte (che conosco: sia il mondo dell'arte, sia parecchi suoi saccenti) avrebbero scritto di altitudini irraggiungibili espresse dall'artista.... ove non fossero stati preventivamente informati che trattavasi di prodotto scimmiesco. E questa visione esilarante ben si presta a descrivere il codazzo ossequiente formato da quanti abdicano (nella vita sia vera che virtuale) alla propria serena capacità valutativa in favore del (per costoro) più tranquillizzante supino o smieloso ossequio a chi è etichettato (o auto-etichettato) "mostro sacro delle altitudini irraggiungibili". Come dire che ogni prodotto ed ogni autore può sempre confidare sull'esistenza di un codazzo .... che non di rado è generato dalla labilità e suggestionabilità piuttosto che dall'effettivo esercizio della capacità di giudizio. Nulla di nuovo, ma forse ci è utile tenerlo a mente. Il secondo motivo del gradimento di questo tuo parallelo con le arti visive.... è che ho d'istinto pensato (mannaggia è brainstorming!) a come reagirebbe , invece, il pubblico all'opera d'un sedicente artista che si esprimesse in un collage di ritagli di foto d'opere pittoriche note e indiscusse. Forse sarebbe un solitario e, se onesto in cuor suo nel ritenere davvero la grandezza dell'opera, si sentirebbe un incompreso vittima della propria grandezza. Nulla esclude, però, che autoincensandosi e reiteramente gridando la propria inarrivabilità intellettuale (meglio ancora incatenarsi da qualche parte facendo anche di sè installazione artistica elevata a simbolo della solitudine da degrado dei tempi e della cultura) non possa conquistare lo stesso codazzo di cui al primo caso. In fondo, per quel codazzo, non conta quel che si dice o si fa. Conta che gli sia venduto bene! Non necessariamente in modo cicisbeo, per esempio, però è indiscutibile che anche questo aiuti un bel po'. E, direbbero quelli freschi e semplici : c'è tanta gente che vuole "alzarsi in grado".... alcuni s'impegnano a farlo, altri (in politica si vede proprio bene) confidano che per esser grandi basti accodarsi a qualcuno che si vende grande. Che poi è un codazzo comodissimo ... perchè per la paura di perdere la grandezza così facilmente trovata.... si guardano bene dal metterne in discussione la fonte. Il mio , diversamente dal tuo, è sempre quel bacio "più vero del vero". |
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12-03-2008, 09.27.17 | #27 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-06-2007
Messaggi: 710
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Riferimento: Nuovi linguaggi: il brainstorming virtuale
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Cara Maura, se è tua (stimabilissima e rispettatissima) consuetudine quella di leggere Arsenio.... sinceramente non vedo come possa suonarti "tentativo di ghettizzazione" UN intervento di Vagabondo in meditata e lungamente rimandata replica a.... UNA MIRIADE di interventi di Arsenio a cadenza pressochè pluriquotidiana e nei quali è puntualmente presente il richiamo al lettore sulla propria "specialità" ... cercato, attenzione, non tanto con zoom e primo piano sulla specialità, quanto con manipolazione di riflettori che pongano in ombra peculiarità altrui. Normalmente NON in confronto diretto, normalmente NON entrando nel merito, normalmente NON con ironia. Normalmente: filosofando da svariati punti di partenza che risultano tutti convergenti in un solo punto d'arrivo : quelli freschi e semplici probabilmente direbbero che qua si vorrebbe seriamente (!) dimostrare che una mente eletta trovasi assediata da una comitiva di scemotti perditempo e blateranti. Ora: la ghettizzazione (come prodotto compiuto) non la vedo da nessuna delle due parti. Quanto al "tentativo".... non vedo proprio come abbinarlo ad una reazione anzichè ad una intera collana di azioni sul fronte opposto! Siamo pratici : hai mai letto 3d iniziati da qualcuno per "smontare" il "tipo Arsenio?" Sul fronte opposto (e visto che lo leggi): ti risulta giorno in cui Arsenio NON lanci 3d per avviare lapidazioni verso il "tipo NON Arsenio"? ------------------- Il piacere di leggere, cara Maura, credo accomuni davvero tutti coloro che si incontrano qui. Poi, magari, è tipica nella funzione del Forum di discussione (che altrimenti non si chiamerebbe così) la possibilità (possibilità, non certo obbligo) di intervenire. Ogni Forum ha il proprio taglio e le proprie regole. Ma forse è inconciliabile con lo spirito di qualunque Forum e del concetto stesso di "discussione" pretendere il palcoscenico per dettare dall'alto regole assolutamente soggettive - che NON sono quelle del Forum cui si partecipa - e che, di fatto: - vengono sostenute NON limitandosi ad esporne la valenza, bensì regorlarmente sconfinando nell'arbitrario irridere AI PORTATORI (persone) di valenze diverse; - constano di un nucleo educativo-moralizzator-professorale per sè stesso stonato fra.... semplici nick! - non so davvero cosa lascerebbero in vita di un Forum, ove condivise, atteso che PER ESSER DISCUSSIONE... qualunque intervento (ritengo) meglio principierebbe da un "io penso" piuttosto che da un tutto diverso "si dovrebbe". |
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12-03-2008, 11.40.02 | #28 |
a sud di nessun nord
Data registrazione: 28-08-2006
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Riferimento: Nuovi linguaggi: il brainstorming virtuale
Gentile Maura,
ti ringrazio per l'”egregio signor”. Il mio nick non ha alcuna importanza per conoscermi. La cosa che mi viene in mente leggendoti è che tu sembri quasi richiamare e attualizzare il principio dell’ipse dixit medievale. In un forum, converrai, è difficile che questo principio possa essere valido perchè tradisce profondamente la natura interattiva dello strumento. Premessa: per me, chi legge soltanto non è affatto “secondario” in questo forum. E' strano che dici di far parte di una maggioranza silenziosa e poi esprimi con tanta verve il tuo pensiero. Sono felice che il mio intervento ti abbia spinto ad intervenire e a correre in difesa di chi, invece, si è guardato bene dal farlo direttamente pensando bene di aprire un altro paio di discussioni dove, qui e là, si allude, si dice e non si dice: se le frecciatine lanciate le senti un po’ rivolte a te potrebbe essere solo perché sei un narcisista, alessitimico, magari anche un tantino dislessico, sicuramente poco autoconsapevole. Tu parli di discussioni che si perdono in mille rivoli e non vedi chi apre decine di nuove discussioni che potrebbero essere accorpate in una sola. In altri forum, quando una discussione risulta contigua ad un'altra dal punto di vista tematico, viene spostata, qui si lascia piena libertà. Ben venga la piena libertà, ma starebbe alla sensibilità personale di ognuno autoregolarsi facendo affidamento su quell'intelligenza sociale tante volte richiamata ( ma solo a livello teorico). Qui nessuno viene preso a pedate. A volte le discussioni si accendono, ma vige sempre un rispetto di fondo verso le persone. Io non voglio affatto ghettizzare ( e chi sono io per farlo?) chi utilizza solo il forum come spazio di lettura (l'ho fatto anch'io, con assoluto piacere, negli ultimi due mesi), ma solo sottolineare che quello che leggi potrebbe essere addirittura arricchito dal contributo di chi, muovendo da uno spunto, voglia approfondire, dire la sua, aprire nuovi spiragli, sollecitando la risposta di chi, avendo introdotto l’argomento, può ulteriormente spiegarlo (e spiegarsi). Con le debite proporzioni, è un po’ l’arte della maieutica cui faceva riferimento Socrate. Non è detto che il conflitto debba essere l’elemento di fondo. Io credo proprio che sia un attestato di stima verso Arsenio pretendere una sua maggiore interazione con gli altri. Un "forum" è soprattutto scambio e contaminazione, non certo occupazione di tutta la bacheca con decine di discussioni simili che, una volta "fecondate" da interventi “disallineati”, partoriscono immediatamente un'altra discussione come misura contraccettiva per evitare che quella precedente si ingravidi di scomode (perchè altrui) "verità". Il prodotto di questa autoreferenzialità sono quasi duecento discussioni aperte. Il brainstorming, bada bene, è democratico. Nel brainstorming l'ultimo della gerarchia può lanciare un'idea che funziona ed essere accolta senza alcuna difficoltà dal deus ex machina di turno. E' meno piacevole da leggere, sono d'accordo, ma se hai la capacità di ascoltare tutti, alla fine arrivi ad avere un quadro della situazione con molte sfumature e sfaccettature in più. Come dire, più ricco perché più vario. Poi in ogni discussione si fa riferimento al presunto successo con la parte femminile del forum da parte di questi nick portatori patologici di disvalori virtuali: ma c'è qualcuno che scrive su questo forum per ingraziarsi uno stuolo di ammiratrici che pendono dalle sue labbra? Veramente si può essere messi così male? E veramente si può pensare (e sperare) che la parte femminile del forum sia così manipolabile? Concludo ponendo(vi/mi) domande. Cordiali saluti. |
12-03-2008, 12.17.12 | #29 | |
Ospite abituale
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Riferimento: Nuovi linguaggi: il brainstorming virtuale
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Il brainstorming è un'esercitazione utilissima, se disciplinata da un moderatore, se si usano particolari tecniche selettive, se viene ritenuto un esercizio collaboativo,di equipe. Diffuso ,assieme al pensiero laterale,anche in diverse aziende. Altrimenti, sregolato e “fai da te”, è solo materiale grezzo , caos mentale, verbalismo informe, spazzatura. Se non hai mai avuto occasioni di svolgere tali tecniche di gruppo come puoi parlarne come se tu le conoscessi? Non metto in dubbio altre tue conoscenze in altri campi pure apprezzabili, ma qui siamo in un forum tematico che si denomina Psicologia, ed io se affronto certi argomenti posso presuporre che chi mi risponde ne è a conoscenza, o perlomeno si astiene dal manifestare pareri travisanti o incompleti su ciò che nonconosce bene. |
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12-03-2008, 14.00.25 | #30 | |
Ospite abituale
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Riferimento: Nuovi linguaggi: il brainstorming virtuale
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Chiedo scusa a Vagabondo se dovessi precederlo nella risposta che a lui compete , ma - questa - Arsenio NO! E' regola VITALE, è CONDICIO SINE QUA NON , del brainstorming che la fase critico-valutativa sia nettamente scissa e posta A SEGUIRE rispetto a quella ideativo-espressiva! Per la ragione, piuttosto ovvia direi, che la continua interferenza della seconda fase risulterebbe CASTRANTE della prima! La MODERAZIONE è ALTRA cosa rispetto alla fase critica. E sai cosa comincia a farmi un pochino rabbia? .....Che so che lo sai! Poichè è di QUESTO Forum che stiamo anzitutto parlando... non facciamo i precisoni che poi fingono di perdersi in un bicchier d'acqua! QUI la Moderazione c'è, con l'incommensurabile pregio di cestinare SOLTANTO isterie e buzzurraggini! QUI, fino ad oggi mi sembra, non ci sono CENSORI! E' questa del CENSORE la nuova figura che auspichi, implicitamente autocandidandoti alla copertura del ruolo? Tutto può essere... fuorchè un censore si spacci per moderatore. Tutto può essere... fuorchè un brainstorming che pretenda d'esser tale possa essere castrato e svuotato da censure in fase ideativo-espressiva. Ma perchè non la diciamo tutta? Perchè ipocrite amnesie? Tu hai citato il brainstormig come PARAMETRO DI DISVALORE. E ti è capitato (non l'avevi previsto, forse) di incontrare tante Persone che ti hanno richiamato , INVECE, al suo possibile Valore. Esattamente lo stesso che tu avevi escluso D'UFFICIO. Un caro saluto. Basta coi baci, siamo seri! |
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