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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Percorsi ed Esperienze |
19-01-2008, 10.21.12 | #3 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-12-2005
Messaggi: 542
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Riferimento: Meglio l'intellettualismo o l'ignoranza spensierata?
Citazione:
E' una domanda che mi faccio spesso. Tralascio cultura ed intelligenza per concentrarmi su quelli "che si fanno domande" pur non essendo necessariamente colti. Secondo me queste sono persone che hanno una vita piu' difficile e complicata, ma piu' ricca ed interessante. Gli spensierati che non si fanno troppe domande, non le fanno generalmente neppure riguardo ad altri, e sono spesso piu' facili nei rapporti umani dai quali non pretendono troppo. E' un modo di vivere che pur essendo piu' facile, e' meno interessante e la vita e' meno vissuta. Io preferisco i primi. |
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19-01-2008, 11.27.41 | #4 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-06-2007
Messaggi: 710
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Riferimento: Meglio l'intellettualismo o l'ignoranza spensierata?
Citazione:
Acquario, mica è tanto chiaro.... Se paragoni la testa ad un contenitore.... riempirlo di "tutto" ottiene più o meno lo stesso risultato, sia che lo si riempia per gradi, sia che lo si riempia in una volta sola.... e magari resta solo la non immaginabilità del percorso con cui si potrebbe riempire la testa vuota, in un solo colpo, di tutto: hanno inventato la chiavetta usb pure per la testa? Che ci scarichi "tutto" e oplà? Forse volevi dire che, se la testa è vuota, ci entra solo un pezzo alla volta e ci sta pure comodo e largheggiante. Se è per questo ci può pure sguazzare, un solo pezzo alla volta in una testa vuota. E ci sguazza, forse, senza pregiudizi. Restano due problemi: che è un solo pezzo del tutto (per volta), e che oltre ai pregiudizi, potrebbe mancare anche il giudizio.... |
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19-01-2008, 11.45.36 | #5 |
Ospite abituale
Data registrazione: 28-12-2006
Messaggi: 158
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Riferimento: Meglio l'intellettualismo o l'ignoranza spensierata?
L'intelletto è come un coltello. Se lo sai usare ti apri varchi nella giungla, se non lo sai usare ti accoltelli.
Quindi in scala da migliore a peggiore: intelletto usato costruttivamente ignoranza spensierata intelletto usato non costruttivamente |
19-01-2008, 14.25.39 | #6 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-06-2007
Messaggi: 710
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Riferimento: Meglio l'intellettualismo o l'ignoranza spensierata?
Citazione:
Essendo più che d'accordo con Nebbia.... mi accorgo che il quesito è formulato in modo ingannevole. Ossia: uso dell'intelletto è una cosa, intellettualISMO è un'altra. Solo che l'ambiguità è già nel rapporto fra titolo e quesito dell'autore. L'uso fisiologico di intelletto e cultura... esclude per definizione l'intelletualISMO. L'intellettualISMO , ok, è la monnezza di chi - con tutto - non sa far niente se non prodursi in modo improbabile, viziato da qualche ULTERIORE componente che pervale sulle due : narcisimo/protagonismo, per esempio (terza ipotesi di Nebbia). Ma, se riestiamo al fisiologico (come si dovrebbe ogni volta che s'analizza un fenomeno).... e come facciamo a preferire l'ignoranza (da sola o + intelletto) a intelletto+cultura???? |
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19-01-2008, 14.34.17 | #7 | |
Moderatore
Data registrazione: 10-04-2006
Messaggi: 1,444
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Riferimento: Meglio l'intellettualismo o l'ignoranza spensierata?
Citazione:
te lo devo dire,ogni volta che ti leggo faccio una certa fatica a seguirti..saro' io che avro la testa troppo piena o troppo vuota? comunque,quello che voglio dire e' che se uno e' pronto a ricevere e ad assimilare qualcosa il piu oggettivamente possibile,questo avviene quando hai la mente sgombra da concetti e pregiudizi che si sono formati nel corso del tempo e di quello che avresti "imparato" prima..insomma sapere e' come dice,a mio avviso giustamente nebbia,un arma a doppio taglio..io credo ci sono grossolanamente due modi di essere intelligenti,il primo,molto illusionista, sarebbe quello di sapere tante cose,aver acquisito tante informazioni,che pero poi "ingombrano",e in moltissimi casi fa si che ci si forma pure una corazza sprezzante,tipiche delle persone saccenti,che non fa altro che "separare", seconda e' quel tipo di intelligenza che fa presa diretta con la realta,che non "filtra",direi che e' qualcosa di piu intuitivo,piu diretto e piu interno nello stesso tempo,che "unisce"..ecco secondo me il rischio che si corre e' proprio questo.. |
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19-01-2008, 15.16.03 | #8 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-06-2007
Messaggi: 710
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Riferimento: Meglio l'intellettualismo o l'ignoranza spensierata?
Citazione:
E dài..... la fatica l'ho fatta pure io.... però mica te l'ho fatto pesare! Vero??? Scherzi a parte, sono d'accordissimo con quello che hai precisato. Ne ho prova : odio le citazioni (normalmente usate a mo' di sudo cosmico) PROPRIO per quello che dici tu!!!! |
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19-01-2008, 17.59.17 | #9 |
Ospite
Data registrazione: 08-01-2008
Messaggi: 3
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Riferimento: Meglio l'intellettualismo o l'ignoranza spensierata?
Ciao!
Credo che una mente intellettuale e il conseguente porsi domande sia di gran lunga migliore dell'ignoranza dilagante all'interno delle persone umane. Ad una condizione però: che la persona intellettuale faccia della sua mente culturalmente elevata uno strumento per allargare i suoi punti di vista senza chiudersi in paletti come fanno le persona apparentemente spensierate (sembrano spensierati, ma in realtà quei "perchè?" o "come?" è troppo difficile porli a se stessi!!, meglio farsi trasportare dagli eventi, ). Poi per tutti gli altri casi...come dire, tutto il resto è noia...cioè, non c'è partita, è chiaro che è più facile vivere spensierati! Ciaoooo! |
20-01-2008, 00.26.49 | #10 | |
Ospite
Data registrazione: 14-01-2008
Messaggi: 8
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Riferimento: Meglio l'intellettualismo o l'ignoranza spensierata?
Citazione:
Ciao, anni fa mi stavo disperando con un amico, che ancora oggi ritengo molto saggio, della mia natura che mi portava a mettermi sempre in discussione... nel caso specifico ero appena uscita da una breve storiella e invece di limitarmi a piangere l'amore perduto avevo intrapreso un lungo percorso di autocoscienza per capire prima quali miei comportamenti avessero allontanato quel lui e poi il perchè di questi miei comportamenti. Lui mi definì un'eletta. Alla mia richiesta di spiegazione mi disse che esistono gli "eletti" e gli "inconsapevoli, e aggiunse che questi ultimi vivono meglio ma in realtà vivono peggio. Allora ho invidiato gli inconsapevoli, ma col senno di poi ho capito cosa voleva dirmi... E tu, l'hai capito? :-) |
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