Se avessi la tua eta' verrei volentieri con te....
Auguri!

La mia età, hava?
Quanti anni pensi che abbia?

Puoi venire con me... in realtà non vado da nessuna parte,
sto cercando un modo per fare il cammino di Santiago senza muovermi da casa, pensa te!
Non intendo immergermi into the wild, nè scappare in tibet. In realtà vorrei trasformare la mia vita di tutti i giorni in un pellegrinaggio. Sto ancora studiando come, comunque grazie degli auguri!

Bello, se anche tutto questo rimanesse la proiezione di un desiderio irrealizzato.
La ricerca della nudità dell'io lascia scoperto il resto, cosa quanto e se questo resto esista non mi è dato saperlo, ma il tentativo di 'essere' oltre l'identità e l'attaccamento potrebbe preludere all'anima.

Volevo un nick colloso e improbabile, ridicolo, volevo partire con l'handicap, certo una protrusione della personalità, una falsa autoironia celante il più bieco narcisismo.Solo poi, casualmente e stupidamente, ho pensato al suono che avrebbe prodotto il mio nick pronunciato dalle labbra di una donna.

Il mio nick è Ornella perchè è il mio nome potevo scegliere qualcosa di esotico , o mistico Ornella è un personaggio dannunziano, e basta.Non c'è nemmeno santa Ornella. no non c'è.

La genesi del mio nick è avvenuta in maniera semicasuale. Volevo creare una casella con Gmail ma, benchè provassi tutti i nick possibili immaginabili, non erano disponibili. A un certo punto ho pensato al titolo di qualche canzone che mi piaccia e mi è venuta in mente Jump dei Van Halen: melodia semplice e potente, synth a manetta, commerciale al punto giusto, allegra che più non si può...così ho deciso di affiancarla al mio nome di battesimo, anche perchè ultimamente mi sento un po' giù. Dopo aver creato la casella ho ripensato a "carlojump" e deciso ufficialmente che suonava bene, così l'ho usata nel forum. E' carino come nick, vero?

Questa storia dei nick mi incuriosisce da sempre. Mi interessano i motivi per i quali qualcuno sente il bisogno di celare qualcosa della sua identita', e le scelte forse motivate da inconsci desideri.
Negli anni di partecipazione ai forum diversi ho incontrato solo pochi che si presentano con il loro vero nome. Anzi ricordo una forumista che da anni continua ad esibire nome e cognome.
Da cosa dipende secondo voi?

L'avevo già detto da qualche parte, comunque il mio nick viene da una canzone black metal (direi che è l'ideale per un sito come questo) Insight & Catharsis la prima volta che ho sentito la voce di Vortex ne sono rimasto ipnotizzato..e poi mi richiamava anche i primi lavori di quella che era la mia band italiana preferita, i Marlene..ora non ascolto più ne gli uni ne gli altri, cmq..

Ah si, esiste anche un certo Aristotele..a dare un tocco di psicodramma...

Il soprannome serve proprio a questo..se dovessi reiscrivermi oggi non mi nasconderei dietro un soprannome, ma userei il mio vero nome...i soprannomi sono maschere appunto, nel bene e nel male...fanno uscire lati del nostro carattere, ne nascondono altri...

Quando mi connetto a questo sito sono Catharsis (infatti non usavo le parole psicodramma, maschera, e depersonalizzazione da almeno un anno.. ) ma è giusto così..

Io potrei non dir la Verità, proprio perchè uso il nome diciamo che ometto, e in nessuno dei due casi ha senso esprimere cose che non ci appartengono.
La propaganda sterile non mi piace.
Un giorno pensai una cosa: se uno sconosciuto mi dice di essere un astronauta, ma in realtà non è così, forse al di la degli aspetti etici etc, questo signore mi parla comunque di se, di una sua aspirazione, e non mi è dato di sapere se veramente possiede le capacità per essere un astronauta. Cioè potrebbe averne le capacità e la passione senza mai averne avuto la possibilità. Potrebbe esserci magari un vero astronauta, con meno capacità di Lui. Il nick può rappresentare un nostro desiderio, io per esempio mi rivedo psicologicamente con il mio avatar, cioè la Monnalisa però quella rivista da Boteroe con quella voglio rappresentarmi oltre la banalità del mio nome.

personaggi letterari preferiti:
Isabel Archer, Ritratto di Signora, Henry James
Newland Archer, L'età dell'innocenza, Edith Wharton

un po' prosaico ma ero giovane e inesperto... e poi continuano ad essere tra i miei personaggi preferiti, quindi perchè no...