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05-04-2007, 14.59.38 | #62 | |
a sud di nessun nord
Data registrazione: 28-08-2006
Messaggi: 245
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Riferimento: Piccola enciclopedia dei segnali di incoraggiamento
Citazione:
Sai, cosa? E' talmente strana e complicata questa vicenda che non ci capisco niente nemmeno io. Perchè (ormai vi devo mettere a conoscenza di tutti gli elementi) mentre è in corso questa relazione tra noi, nella mia vita è ricomparsa la mia ex "storica", confessandomi che vorrebbe ritornare con me. Ci siamo lasciati a settembre, o meglio, lei mi ha lasciato a settembre. Io gliel'ho detto alla mia "collega": lei mi ha prima invitato a vedere cosa provassi ancora per lei (quindi ad accettare l'uscita propostami dalla mia ex), salvo poi ingelosirsi in maniera clamorosa dopo. L'entrata in scena della mia ex ha sortito qualche cambiamento in me, ma non fino al punto da intaccare le belle sensazioni che provo per la mia "collega". Ci sono due opzioni nella mia vita di diversa portata: la mia ex rappresenta un porto sicuro, quella con cui avrei voluto fino a poco tempo costruire qualcosa insieme e con cui ci sono delle emozioni consolidate, anche se non più forti e sicure come prima. Non la sto frequentando, sono ancora troppo incazzato con lei per tutto. la collega rappresenta un qualcosa di magico a livello di sensazioni ed emozioni, non so fino a che punto di sentimento, che mi sembra non possa uscire da questa dimensione "confinata" in cui gli abbiamo dato possibilità di esprimersi. E' come se entrambi temessimo di sporcarlo portandolo a livello di relazione "vera e propria", in cui ognuno sa tutto quello che fa l'altro, vuole stare sempre con l'altro o pretendere che si passi più tempo insieme. Lei è convinta di voler lasciare il suo ragazzo, ma poi, proprio in pausa pranzo, mi ha detto che dopo aver troncato con lui, da ieri è già in crisi. sapete perchè? Perchè lui, quando lei gli ha detto che era finita (cosa peraltro già annunciata da un pezzo) ha avuto una reazione fredda e distaccata. Lei si aspettava che fosse più aperto e disponibile al dialogo. Ma io le ho detto che queste sue pretese non sono altro che il sintomo di un residuo (o forse qualcosa in più) di attaccamento a lui. Cioè era lei a dare la notizia della decisione presa e non sapeva come lei stessa avrebbe reagito alla cosa. Infatti stamattina era già in crisi. Io sapete come l'ho definita? Un'analfabeta sentimentale. Gliel'ho detto pure. Perchè non si può essere così indecisi sui propri sentimenti. Questo suo modo di fare e di essere, fin dall'inizio della nostra relazione mi ha portato a non credere che potesse nascere tra noi qualcosa di più di un rapporto relegato ad un ambito "ricreativo" più che creativo e proiettato nella costruzione di qualcosa insieme. Cosa farò io? Credo che non ritornerò con la mia ex, per ora ne sono sicuro, anche se le sue sirene mi tormentano. Non sto facendo il doppio gioco, insomma, entrambe conoscono la mia situazione. Per il resto, non so... Ora il rompicapo è completo. Aspetto le vostre interpretazioni. Ho bisogno di un punto di vista esterno a tutto, perciò vi ho spiattellato tutto. |
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05-04-2007, 16.51.44 | #63 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-06-2006
Messaggi: 282
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Riferimento: Piccola enciclopedia dei segnali di incoraggiamento
Citazione:
Scusate l'intromissione, ma affinchè il tutto non diventi una telenovela sulla vita personale di vagabondo del dharma, non si potrebbe tornare all'argomento base del topic? Chiedo troppo? |
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05-04-2007, 17.40.18 | #64 | |
a sud di nessun nord
Data registrazione: 28-08-2006
Messaggi: 245
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Riferimento: Piccola enciclopedia dei segnali di incoraggiamento
Citazione:
Hai ragione, scusa, ho peccato di "esibizionismo sentimentale". Però al di là del fatto personale, secondo me questa dinamica è molto attinente al topic. In effetti nell'ultimo mio intervento siamo veramente alla soap opera. Chiedo venia. |
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