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20-03-2007, 19.09.32 | #22 | |
torna catalessi...
Data registrazione: 30-08-2005
Messaggi: 899
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Riferimento: Piccola enciclopedia dei segnali di incoraggiamento
Citazione:
Ciao a tutti, molto carina questa discussione In teoria non c'è nulla di male a chiedere ad un uomo di ballare, o di uscire insieme. In teoria. Nella pratica però non posso fare a meno di immaginarmi la scena: sono in discoteca e c'è un ragazzo veramente carino poco distante da me; è tutta la sera che ci scambiamo una serie di sguardi e ho motivo di credere che abbia piacere di conoscermi (e io lo vorrei altrettanto). Mi avvicino a lui, gli sorrido, lui mi dice qualcosa all'orecchio e ci scambiamo le prime convenzionali informazioni: come ti chiami, di dove sei, vieni qui spesso, ecc. Iniziamo a ballare, occhi negli occhi, sempre più vicini, sempre più vicini e...tempo due minuti, minimo questo tenta di infilarmi la lingua in bocca A questo punto poteri essere contenta, o potrei essere scocciata, o potrei aver scoperto che gli puzza l'alito, oppure che è fumatore. Tutto dipende dagli obiettivi che mi sono posta quando ho deciso di avvicinarmi al boy Ovviamente ho ironizzato una situazione limite che però a volte si presenta in simili vesti. Va da sè che abbordare uno sconosciuto è diverso che esporsi con una persona che si conosce da molto più tempo |
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20-03-2007, 20.16.17 | #23 |
Ospite abituale
Data registrazione: 21-02-2007
Messaggi: 131
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Riferimento: Piccola enciclopedia dei segnali di incoraggiamento
Di riprovevole non ci vedo assolutamente nulla, figurati, ho 20 anni e sicuramente la penso in maniera nettamente diversa da come la pensavano mia madre, mia nonna o, senza andare molto lontano, mio fratello, che potrebbe tranquillamente essere mio padre.
'E solo che... bho, non lo so, non mi ci vedo proprio ad avvicinarmi ad uno sconosciuto in discoteca. Ti dirò di più, quelle volte che ci vado, finisco col lasciare le mie amiche all'interno ed io mi "rifugio" fuori a fumare una sigaretta. Questo perchè, dopo neanche cinque minuti, ci ritroviamo circondate da marpioni e, se inizialmente lo trovo gratifacante, dopo un pò mi scoccia non potermi muovere perchè potrei ritrovarmi con delle brutte sorprese alle spalle... Figurati e pensa se mi avvicino io, che sono la prima a fuggire!! |
21-03-2007, 08.55.25 | #24 | |
Ospite abituale
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Riferimento: Piccola enciclopedia dei segnali di incoraggiamento
Citazione:
Ok Jade, evidentemente avevi in testa solo questa situazione della discoteca, che in effetti ha delle caratteristiche a sè......li nessuno ci va per ballare, ma per fare altro, e, specialmente alla tua età una ragazza è esposta a qualche rischio in più... Magari chiediti se lo faresti (ossia intendo esporti esplicitamente verso un ragazzo che ti interessa) in una situazione più rilassata, e magari dopo già averci parlato un pò....forse ti sentiresti più tranquilla e magari troveresti anche il "coraggio" di dire esattamente quello che pensi, invece di lasciar solo "capire e non capire"...... Per la differente attitudine psicologica di noi uomini, devi sapere che per nostra natura non amiamo le mezze frasi, le cose da "intuire", i messaggi subliminali, che anzi talvolta possono essere anche irritanti. Mai sentito dire della moglie che per far capire al marito che deve scendere a buttare l'immondizia , dice "ah, oggi ho avuto una giornata pesante"....senza dire altro, in attesa che il marito intuisca che tocca a lui stavolta? Beh nel 99% dei casi il marito non capirà, perchè si aspetta una frase tipo "caro, butta l'immondizia te stavolta, che oggi non mi va" , frase diretta ed inequivocabile..... |
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21-03-2007, 13.03.51 | #25 |
Ospite abituale
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Riferimento: Piccola enciclopedia dei segnali di incoraggiamento
Pur non avendo più da tempo un'età da discoteca, anzi non andavo in discoteca nemmeno quando avevo l'età giusta, mi permetto di dire la mia che vi prego di prendere con beneficio d'inventario.
Riconosco senza esitazione che il fatto che l'uomo si faccia avanti e la donna lasci capire con segnali ...sfumati il suo apprezzamento, sia solo una discutibile convenzione sociale. Però vorrei invitare gli uomini a meditare sul fatto che in fondo è molto più bello che una donna manifesti il suo apprezzamento con piccoli segnali, che si deve cercar di comprendere. E' un gioco mi direte, e avete ragione. Ma ... è un bellissimo gioco! Ed è un gioco importante, perché può far crescere il desiderio tra i due, può avvicinarli sentimentalmente, prima ancora che si rivelino. E poi, voglio dire agli uomini: è vero, spesso i segnali lanciati dalle donne non sono inequivocabili, anzi! E' proprio questa la loro caratteristica, sono accennati, fan pensare: «Ma? Forse le piaccio? O fa così perché è solita far così?» Ma se la lei, che sembra aver lanciato uno o più segnali, piace... che problema c'è? Mica si corre a mettersi in ginocchio davanti! Anzi! Mi pare che i giovanissimi non siano più soliti fare la bellissima dichiarazione d'Amore dei miei tempi; ma anche a volerla fare... mica ci si butta così, senza testa! Ricevuti quelli che sembrano segnali, ci si mostra ancora più simpatici, gentili, un po' galanti, molto sorridenti, si lancia qualche sguardo prolungato (mica son solo femminili gli sguardi eh?!) e si attende. Forse arriverà qualche altro segnale, forse no. Se non arriva, che fare? Si ripensa ai comportamenti e alle parole dette da lei. Meditate uomini, meditate! Ci sono parole, ci sono gesti, che denunciano pensieri, volontà, stati d'animo, situazioni, desideri, aspetti del carattere. Una donna è un meraviglioso mondo, e vi assicuro che è inebriante cercare di conoscerlo, poco a poco, con pazienza, guadagnandovi, giorno per giorno, un pochino di apprezzamento che lei, persino inconsapevolmente, trasforma in fiducia per voi. Fatela sentir bene con voi, fatele sentire che con voi può esser sè stessa, perché la rispettate, perché non la giudicate, perché siete sempre dalla sua parte! Le starete dimostrando di amarla già, e lei forse non ne avrà precisa coscienza, ma lo sentirà nel Cuore. Se questo dolce crescendo avviene leggero, tra sorrisi e gentili parole, tra reciproca stima e nascente affetto, quando le direte che la desiderate, meglio ancora quando le direte che l'Amate, difficilmente sarete mal accolti. Lasciatemelo ripetere: una donna è un meraviglioso mondo, e va scoperto, conosciuto, Amato. Vi garantisco che, così pensando, quando arriverete a far l'Amore con lei, il dirle «Sei mia!» avrà per voi, e per lei, un particolare significato e sarà un dolcissimo profondo caldo piacere, conquistato con Amore. Ecco, mi son preso il piacere di dirvi la mia, che forse muove da una visione romantica, ma il primo giorno di primavera che altro vi aspettavate? Ultima modifica di Pierre : 21-03-2007 alle ore 16.15.31. |
21-03-2007, 15.59.09 | #26 |
Ospite abituale
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Riferimento: Piccola enciclopedia dei segnali di incoraggiamento
Bravissimo, Pierre, hai colto nel segno!
'E quello che tentavo di dire anche io. Non sarebbe giusto generalizzare, ci sono le donne che fanno il primo passo e sono tantissime ma, forse sarà la mia indole, non ce la farei proprio! Rispondo anche a Catoblepa, effettivamente la situazione della discoteca è questa, penso magari ai giovedì universitari, alle serate organizzate proprio per noi studenti che, quando ci troviamo lì, tutto troviamo tranne che universitari! Per lo più ci sono ragazzi grandi che vanno lì con l'intenzione di cuccare le universitarie! Mha, volendo traspondere la cosa in una circostanza un pò più tranquilla, le cose cambierebbero, ma non tantissimo. Ovviamente mi sentirei molto più gratificata nel constatare l'interesse che un ragazzo nutre non solo per le mie doti fisiche, ma soprattutto per la mia indole, la mia intelligenza o comunque, per qualsiasi cosa che vada oltre lo sterile approccio estetico. Non c'è niente di più bello che conoscere una persona step by step, parlarci, ridere e sentirsi bene con lui. Ma, ripeto, pur essendo il tipo di approccio che ho io in mente, farei comunque fatica a dichiararmi per prima. Ti giuro, non si tratta di un pre-concetto o di costume, ma più che altro di indole. Non vorrei essere indiscreta, ma ti è capitato spesso di trovare delle ragazze che hanno fatto il primo passo? E se si, sono più le volte che si sono fatte avanti loro, o che ti sei fatto avanti tu? Jade |
21-03-2007, 17.03.46 | #27 | |
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Ok se fa parte proprio del tuo carattere è giusto che tu ti muova come meglio ritieni.....le mie sono provocazioni si ma bonarie , proprio per suscitare appunto "riflessioni". Proprio perchè è un caso rarissimo che sia la donna a "provarci" per prima, che mi piacerebbe che accadesse più spesso......per quanto mi riguarda è successo una volta, e credimi è stata una soddisfazione enorme! Mi spiace che noi uomini, solo per un malinteso "ruolo" di costume sociale, non possiamo più spesso godere di queste belle soddisfazioni.... Ah intendo, noi uomini "normali", perchè immagino che a Raul Bova queste cose capitino tutti i giorni....... |
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21-03-2007, 21.00.44 | #28 |
Ospite abituale
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Sono d´accordo con Pierre.
E vorrei aggiungere: l´uomo deve fare il primo mosso, perché lui deve pratticare il coraggio. Il suo ruolo è un poco più attivo in una relazione. (ecezione: cerca una seconda mamma). Adamo è stato creato nel deserto. Il suo destino è fare uno sforzo. Eva è stata creata nel paradiso. E più naturale che si rilassa e aspetta le proposte, per accettare la più bella. |
22-03-2007, 10.21.52 | #29 | |
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si il gioco,gli sguardi,il meraviglioso mondo..in giro pero si vedono donne e ragazze che non lasciano trasparire niente di simile se non al contrario competitivita,ambizione,rivals a(forse quest'ultima dettata da un passato generazionale non ancora del tutto digerito)..forse questa puo essere solo la facciata esterna ma di certo non incita nel maschio un atteggiamento di fiducia e tenerezza |
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22-03-2007, 11.13.14 | #30 | |
Ospite abituale
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Riferimento: Piccola enciclopedia dei segnali di incoraggiamento
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E' un segno dei tempi..... dalla mia esperienza posso dire che quando incontri una donna single (per qualunque motivo) la prima cosa che si affretta a dirti è "io sto benissimo da sola!" con un tono di orgoglio anche un pò altezzoso, che sicuramente, come dici tu Acquario, non incoraggia per niente......poi magari la stessa , col passare del tempo, e con l'approssimarsi minaccioso della menopausa, si precipita ad accattarsi il primo che passa...ma questo è un altro discorso.... Se tutta questa ambizione e senso di rivalsa servisse, invece, a spingere le donne ad una maggiore chiarezza ed interpretabilità nei segnali di incoraggiamento (che poi è l'argomento del topic), beh allora ben venga. |
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